L’allenatore viola: "La stagione è positiva, abbiamo rispettato le aspettative, volevamo mettere in condizioni i giocatori di migliorare. Ad inizio stagione, non in molti si sarebbero aspettati di vederci ottavi o noni"
Una stagione che sta per concludersi, è tempo di bilanci anche in casa Fiorentina. La squadra di Stefano Pioli affronterà nell’ultima sfida in calendario il Milan a San Siro e nella classica conferenza sarda della vigilia l’allenatore viola ha avuto modo di parlare di alcuni momenti vissuti durante la stagione e anche del futuro: “La stagione è positiva - ha detto Pioli - abbiamo rispettato le aspettative, volevamo gettare le basi per una squadra solida e mettere in condizioni i giocatori di migliorare. L'importante era gettare le basi per costruire la Fiorentina del futuro. Se ci chiedevano ad inizio stagione di arrivare ottavi o noni non in molti se lo sarebbero aspettato. Mercato? Le mie indicazioni su cosa servirà e su cosa è mancato le ho fatte, non siamo partiti da zero ma quasi e se vogliamo migliorare servono giocatori giusti al posto giusto e avere unità d’intenti sul progetto tecnico da portare avanti. Al di là delle caratteristiche, serviranno giocatori di personalità. La società ha fatto un’offerta di rinnovo a Badelj e il giocatore deciderà entro la prossima settimana, sapete tutti quanto sarei contento se rimanesse non solo per l’apporto che dà sul campo ma per la guida che è nello spogliatoio".
E ancora: "La società dice che non c’è bisogno di vendere, anche se so benissimo che il mercato porta situazioni nuove, è lungo e non posso promettere niente. Mi piacerebbe portare avanti il lavoro che stiamo facendo e quasi tutti hanno ancora margini di miglioramento, perché molti sono giovani e alla prima stagione in Italia: c’è materiale grezzo sul quale lavorare. Se il campionato fosse iniziato a settembre potevamo andare in Europa, perché la squadra è stata assemblata tardi, ma quelle due partite iniziali ci hanno condannato. La squadra è cresciuta nelle sconfitte. Rivelazioni? Veretout non lo conoscevo pur avendolo visto al video tante volte. Già dalla prima amichevole a Lisbona ha fatto vedere che giocatore è, può essere ancora più determinante in fase offensiva nonostante abbia già segnato tanto con assist e inserimenti. Domani andremo tutti a Milano, anche Badelj e Laurini che sono acciaccati e Veretout che è squalificato. Valencic potrebbe giocare”, ha concluso.