"Troppe le occasioni sprecate e i punti persi - ha detto l’allenatore - dalla partita con la Lazio, dove siamo stati riacciuffati all’ultimo respiro, al confronto con la Juventus. Il momento più difficile? Senza dubbio contro la Sampdoria"
E’ arrivata la salvezza che tutto l’ambiente sperava, il Cagliari può festeggiare. L’1-0 sull’Atalanta ha permesso ai rossoblù di chiudere il loro campionato con un successo e altri tre punti che hanno permesso alla formazione sarda di salire a quota 39 punti. Al termine della sfida, l’allenatore Diego Lopez ha parlato così in conferenza stampa: “Certo che sono contento. Per i ragazzi, che si sono dimostrati davvero straordinari. Per i tifosi, la gente della Sardegna. Il futuro? Per ora voglio godermi la salvezza, poi si vedrà. La svolta è stata proprio la partita contro la Roma. Non avremmo meritato quella sconfitta per il match disputato contro i capitolini. Poi l’abbraccio finale dello stadio ci ha dato la spinta giusta. Oggi abbiamo disputato una partita contro un’Atalanta tosta. Una squadra tra le migliori del campionato ma abbiamo lottato su tutti i palloni. E alla fine abbiamo compiuto questa impresa. E’ stata come una finale, nella riunione del pre partita per la prima volta sono andato in black-out. Abbiamo ottenuto una vittoria sudata e voluta”.
“Penso che ci saremmo potuti salvare prima - ha aggiunto Lopez - troppe le occasioni sprecate e i punti persi. Dalla partita con la Lazio, dove siamo stati riacciuffati all’ultimo respiro, al confronto con la Juventus. Il momento più difficile? Senza dubbio contro la Sampdoria, con un primo tempo da dimenticare in un momento cruciale della stagione. In questa parte finale poi ci abbiamo messo determinazione e cuore. Ringrazio tutti i ragazzi. Da Giannetti a Ceppitelli sino a Cossu. Deiola è stato fondamentale in questa fase conclusiva. Farias è stato una spina nel fianco per la difesa anche oggi in una gara non facile. Sau si è sacrificato. Cigarini è stato una guida. Sono stati tutti fantastici, il Cagliari può contare su un gruppo di giocatori forti, che possono ancora dare tanto a questa squadra. Sembrava tutto perso, ma ci siamo risollevati. E’ stato un mese difficile ed intenso, ora ci godiamo la salvezza”, ha concluso l’allenatore del Cagliari.