Inter, Icardi: "Tornare in Champions una gioia incredibile. Futuro? Vedremo, la società sa cosa voglio"

Serie A
Mauro Icardi, attaccante dell'Inter

L'attaccante nerazzurro fa festa per l'obiettivo raggiunto: "Portare l'Inter in Champions la gioia più grande che c'è". Sul futuro: "Vedremo se la società sarà d'accordo con il mio pensiero, abbiamo due mesi per parlarne. Sono il primo tifoso di questa squadra e a Milano sto bene"

PAZZA INTER ALL'OLIMPICO: LAZIO KO 3-2, NERAZZURRI IN CHAMPIONS

Rimonta e sorpasso, missione compiuta: l’Inter fa festa all’Olimpico. In una partita pazza e imprevedibile, Lazio ribaltata 3-2: i nerazzurri, dopo 6 anni, ritrovano un posto in Champions League. Decisivo ancora una volta Mauro Icardi, autore del rigore del momentaneo 2-2, che così ha parlato a fine gara: “Finalmente questi gol, al di là della classifica cannonieri, valgono qualcosa. Tornare in Champions con l'Inter è la cosa più bella che c'è. Ma abbiamo fatto tanta fatica perché la Lazio gioca bene, si è visto tutto l'anno, sapevamo che sarebbe stata difficile ma anche che potevamo farcela. È stata la forza dell’Inter: la nostra consapevolezza. Da inizio anno avevamo un obiettivo e dopo questa pazza partita siamo riusciti a raggiungerlo”.

"Futuro? Abbiamo due mesi per parlarne: la società sa cosa voglio"

L’attaccante argentino ha poi rimandato la decisione definitiva sul suo futuro: “Abbiamo due mesi per parlare con la società, il mio obiettivo era fare bene con l'Inter e tornare in Champions League. Ora questa estate ci sederemo e pianificheremo bene il futuro, cercando di capire cosa è meglio per l'Inter. Come ho detto la settimana scorsa, il mio pensiero è chiaro: la società anche lo sa, vedremo e decideremo. Io tifo Inter lo sapete e cerco di fare bene con l'Inter, vedremo se la società sarà d'accordo col mio pensiero”. E ancora: "Cerco sempre il meglio per me, se sarà all'Inter sarò contentissimo, se sarà da un'altra parte valuterò. Ma state tranquilli, perché sto bene qui e così anche la mia famiglia. Godiamoci questo momento, poi vediamo cosa succede”.

"Ho avuto momenti di calo, ma ho sempre dato tutto"

Icardi ha poi parlato del suo rendimento stagionale, focalizzandosi soprattutto su quei momenti in cui ha perso continuità: “Sarà un po' la stanchezza, un po' la stagione: anche se ho un piccolo fastidio di solito cerco di giocare sempre. Anche oggi ho cercato di aiutare la squadra, sono cosciente che ho avuto dei momenti di calo. Giocare di fianco a un altro attaccante? Con Eder ho già giocato, anche alla Sampdoria. Poi il mister decide come far giocare la squadra: viene pagato anche per questo (sorride, ndr)". Su De Vrij: "Cose del destino. Tutti i giocatori sono professionisti, penso che lui non l'abbia fatto apposta. Ogni professionista cerca di fare le cose al meglio, se succedono queste cose è destino. Il rigore? Tutti hanno fiducia in me, ho la responsabilità anche dei rigori, quest'anno ne ho sbagliato solo uno. Sono capitano e mi prendo le mie responsabilità anche dal dischetto, oggi è andata bene”, ha concluso.