Milan-Fiorentina 5-1, i rossoneri chiudono al 6° posto: gol e highlights

Serie A

I rossoneri non sbagliano l'ultimo appuntamento della stagione e travolgono la squadra di Pioli in rimonta. Simeone porta avanti gli ospiti, ma Calhanoglu e Cutrone completano la rimonta. Nella ripresa il Milan dilaga con Kalinic, ancora Cutrone e Bonaventura. 6° posto finale a + 4 dall'Atalanta, ko a Cagliari, e preliminari di Europa League evitati. La Fiorentina chiude a 57 punti

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MILAN-FIORENTINA 5-1

20' Simeone (F), 23' Calhanoglu (M), 42' Cutrone (M), 49' Kalinic (M), 49' Cutrone (M), 76' Bonaventura (M)

Missione compiuta per il Milan che stende 5-1 la Fiorentina e chiude il campionato al sesto posto, con un punto in più rispetto alla passata stagione, evitando così i fastidiosi preliminari di Europa League in estate. Una vittoria netta da parte degli uomini di Gattuso, padroni del gioco fin dall’inizio e bravi a non farsi demoralizzare dopo l’iniziale spavento creato da Simeone. La luce l’accende Hakan Calhanoglu che chiude un cerchio aperto nella gara di Firenze del girone d’andata, dove una sua rete aveva regalato il pari ai rossoneri e cambiato completamente la stagione del turco. Calha non è però l’unico protagonista di giornata in casa Milan. Impossibile non nominare Patrick Cutrone che termina la sua stagione d’esordio nel grande calcio con una splendida doppietta, che poteva tramutarsi in una tripletta senza il miracolo di Dragowski, poi ribattezzato in rete da Kalinic, uscito tra gli applausi del pubblico. I viola invece pagano a caro prezzo le assenze maturate alla vigilia e quelle a gara in corso che hanno lasciato Pioli senza cambi fin dall’inizio del secondo break di partita. L’allenatore dei toscani non riesce a invertire il trend negativo contro i rossoneri che lo ha visto trionfare in Serie A in una sola occasione nei 17 precedenti.

In crescendo e tutto sommato divertente il primo tempo, dove la Fiorentina, nonostante la prolungata sofferenza, riesce a trovare il momentaneo vantaggio. I minuti di paura del Milan però sono solamente tre, il tempo che Calhanoglu realizzi la prima punizione della sua carriera italiana. Il numero 10 da lì in poi diventa, insieme a Cutrone, il trascinatore della squadra. Da questo binomio nascono infatti sia la seconda che la quarta rete, entrambe finalizzate dal centravanti italiano che raggiunge e conclude a quota 10 gol. La terza rete invece, in avvio di ripresa, la mette a segno l’ex Kalinic, poi ci pensa Bonaventura a fissare il punteggio sul definitivo 5-1, realizzando la sua terza rete in carriera ai viola e l’ottava in campionato, registrando un nuovo personale record.

Le scelte di Gattuso e Pioli

Gattuso si affida al 4-3-3 anche per l’ultima stagionale, scegliendo due punte di ruolo nel tridente completato da Calhanoglu: Cutrone e Kalinic. Nella difesa davanti a Donnarumma invece, Calabria viene preferito ad Abate, con Ricardo Rodriguez sull’altro lato e Bonucci-Romagnoli coppia centrale. In mezzo al campo Biglia non viene rischiato ed è Locatelli a farne le veci. Kessié - alla 54^ presenza stagionale, più di ogni altro giocatore della Serie A - e Bonaventura completano gli 11. Qualche novità invece nella formazione schierata da Stefano Pioli, con Milenkovic che agisce sulla corsia di destra al posto di Laurini. Al suo fianco Pezzella e Vitor Hugo, con Biraghi a chiudere il quartetto arretrato. Corsa e fisicità la garantiscono Dabo e Benassi, mentre Cristoforo sostituisce Badelj, non al meglio, in regia. Sulla trequarti ci sono Chiesa e Saponara in supporto a Giovanni Simeone.

Botta e risposta Simeone-Calha

L'inizio di partita è con il freno a mano tirato da parte di entrambe le squadre, ma il Milan ci mette poco ad accendersi. Dopo sette giri di orologio infatti, Kessié si imbuca centralmente nella prateria lasciata dalla difesa viola e si invola verso Sportiello, resiste al ritorno di Vitor Hugo, ma viene fermato in uscita col piede dal portiere ex Atalanta. Sulla ribattuta arriva Cutrone che incrocia al volo, ma la traiettoria si allarga e la sfera finisce sul fondo. L'ivoriano si fa ingolosire e ci riprova subito dopo, questa volta dalla lunga distanza, non trovando di poco lo specchio della porta. La Fiorentina è distratta e rischia di regalare il gol del vantaggio agli avversari con un disimpegno sbagliato in uscita. Kalinic però non riesce ad angolare il mancino e Sportiello compie la seconda parata di giornata. Nel momento migliore dei padroni di casa è però la squadra di Pioli a sbloccare il punteggio. Dabo ruba palla a Bonucci a centrocampo, Chiesa conduce il contropiede e serve Simeone che taglia alle spalle della difesa rossonera e supera Donnarumma con un dolce tocco sotto. Il vantaggio viola dura però tre minuti, con Calhanoglu che trova il primo gol su punizione in A, beffando Sportiello sul suo palo, quest'ultimo non esente da colpe.

    

Calhanoglu inventa, Cutrone completa la rimonta

La gara è ormai esplosa, con Kessié che si allunga palla e favorisce di nuovo l'uscita del portiere ospite. Dall'altra parte invece il più pericoloso è sempre il Cholito che, per poco, non arriva in spaccata sul cross basso di Dabo. Sulla Fiorentina però si abbattono 10 minuti sfortunati. Pioli perde infatti prima Vitor Hugo, sostituito da Maxi Olivera, e poi Biraghi, ma quest'ultimo stringe i denti e resta in campo. Gattuso invece continua a poter contare su Calhanoglu, ispiratissimo, che prima si fa ammonire (diffidato salterà la prima sfida del prossimo anno che potrebbe anche essere la Supercoppa contro la Juve) e poi a tre minuti dall'intervallo inventa la giocata del 2-1. Il turco disorienta il diretto avversario con una finta e crossa in mezzo, dove Cutrone prende il tempo a Pezzella in tuffo e di testa firma la rimonta. Per il 20enne centravanti è il nono gol in campionato, il 17° stagionale. La fame continua a divorare i rossoneri che tentano di chiudere la prima frazione con il doppio vantaggio. Nella prima occasione Sportiello blocca il sinistro al volo di Ricardo Rodriguez, poi, in pieno recupero, Cutrone riceve la sponda di Kalinic e trova di pochissimo l'esterno della rete.

I rossoneri dilagano nella ripresa con Kalinic e Cutrone

In casa Fiorentina piove ormai sul bagnato e Pioli si vede costretto a esaurire le sostituzioni all'uscita dagli spogliatoi: Bruno Gaspar prende il posto di Pezzella e Dragowski subentra a Sportiello. Come se non bastasse, in avvio di secondo tempo i viola incassano anche la rete del 3-1. Calhanoglu pesca Cutrone in mezzo all'area, Dragowski salva in tuffo sull'attaccante, ma non può nulla sulla ribattuta da due passi di Kalinic che sigla il più classico dei gol dell'ex. Il Milan è scatenato e dopo un'ora di gioco cala anche il poker. L'attaccante croato illumina con un colpo di tacco, Calhanoglu sfrutta lo spazio a disposizione e serve Cutrone che firma la personale doppietta e arriva in doppia cifra alla sua prima stagione in Serie A.

    

Il sigillo di Bonaventura

In campo c'è una sola squadra e il numero 63 trova anche la tripletta, annullata però giustamente dall'assistente per fuorigioco. L'amarezza dura poco e viene sostituita dagli applausi di San Siro al momento del cambio, con Gattuso che inserisce André Silva per gli ultimi venti minuti del match. I viola hanno ormai perso le speranze e si mantengono vivi a fiammate, come quella che porta alla conclusione Benassi, con la palla che si indirizza a un metro scarso dal secondo palo. La giornata di festa spetta però solo al Milan e ai festeggiamenti partecipa anche Bonaventura che, dopo la mezz'ora, fa tutto da solo e col destro batte il portiere rumeno, non perfetto nell'occasione. L'ultima occasione della partita e del campionato spetta ad André Silva che, ben servito da un inesauribile Kessié, si fa parare il destro da Dragowski. Finisce 5-1 e i rossoneri possono festeggiare l'accesso all'Europa League e qualche giorno in più di vacanza.

TABELLINO

Milan (4-3-3): Donnarumma; Calabria, Bonucci, Romagnoli, Rodriguez; Kessié, Locatelli, Bonaventura (85' Torrasi); Cutrone (70' André Silva), Kalinic (78' Antonelli), Calhanoglu.
Fiorentina (4-3-2-1): Sportiello (46' Dragowski); Milenkovic, Pezzella (46' Bruno Gaspar), Vitor Hugo (28' Olivera), Biraghi; Benassi, Cristoforo, Dabo; Chiesa, Saponara; Simeone.