Spettacolo in campo, ma non solo nella notte che ha celebrato l'addio al calcio di Andrea Pirlo. L'ex attaccante si è scatenato con una serie di video, tra Gattuso e Cassano, infastiditi dalle riprese, e il fenomeno Ronaldo, pronto a stuzzicare i suoi vecchi compagni
Gli anni passano, ma il talento e la pazzia rimangono immutati. Lunedì a San Siro è andato in scena "La Notte del Maestro", ovvero l'addio al calcio di Andrea Pirlo che, per l'occasione, ha riunito ex compagni ed avversari che hanno fatto la storia di questo sport. Sul terreno di gioco non è mancato ovviamente lo spettacolo, con giocate di grandissima qualità che hanno prodotto una sensazione di notevole nostalgia tra il pubblico presente allo stadio e tra quello che ha assistito alla serata da casa. Uno dei momenti più divertenti è stato il gol di Christian Vieri: Pirlo ha 'ingannato' tutti su punizione, preparandosi alla battuta diretta e inventandosi invece poi un assist per l'ex attaccante che, dopo aver segnato, si è tolto la maglia per esultare e ha poi simulato il gesto dell'ombrello per polemizzare ironicamente con l'allenatore. Gli spettatori di San Siro hanno festeggiato con un boato la rete di Vieri, ma il vero show Bobo l'ha fatto negli spogliatoi. L'ex centravanti della Nazionale si è infatti scatenato con le sue Stories su Instagram, tormentando gli altri ospiti della serata, in particolare Gattuso e Cassano. Uno dei primi a essere ripresi è stato infatti proprio l'attuale allenatore del Milan che, infastidito e perseguitato dall'ex compagno di squadra, ha tentato di schiaffeggiare Vieri - per gioco s'intende - e impedirgli di girare video. Sempre lui è stato il protagonista di un altro siparietto che ha coinvolto anche Ronaldo. "Come sei gonfio" ha detto Gattuso al fenomeno brasiliano, prima di un lungo abbraccio. Poi l'ex Pallone d'oro e Vieri hanno cominciato a stuzzicare Ringhio: "Sei sempre nervoso, sempre aggressivo" gli ha rimproverato Ronaldo, mentre l'ex numero 32 gli ha ricordato che non è più un calciatore, non c'è bisogno ancora di essere così aggressivi.
Lasciati i due, Vieri si è concentrato su un altro campione del Mondo, Pippo Inzaghi, affamato di gol come un tempo e non disposto a rimanere in panchina. Oggi però Inzaghi allena il Venezia e Bobo lo ha messo in guardia: "Lo stress è tanto". Il 44enne nativo di Bologna si è poi preso completamente la scena quando ha notato che nello spogliatoio dell'Inter c'erano una serie di maglie di ex giocatori, da Zanetti a Stankovic, ma non la sua. Ha così deciso di utilizzare uno spazio vuoto su una divisa nerazzurra per apporre il proprio nome - scritto su un foglio - e lasciarlo impresso nella memoria del club. Chi proprio non è riuscito a digerire i suoi continui video è stato Cassano che ha più volte minacciato Vieri di spegnere la telecamera. Anche Allegri è sembrato non apprezzare particolarmente le numerose riprese dell'ex attaccante, ma grande ilarità ha suscitato la ripresa sul modello Marco Borriello, pronto secondo Cassano a partecipare a "Uomini e donne". Immancabile infine il saluto al protagonista principale della serata, Andrea Pirlo.