Capello: "Con Ancelotti Napoli vicino alla Juve. CR7 insostituibile, ecco perché il Real Madrid domina"

Serie A

Tanti gli argomenti trattati da Fabio Capello, dal dominio del Real Madrid alla possibile cessione di Cristiano Ronaldo, fino all’arrivo di Carlo Ancelotti al Napoli e al nuovo corso della Nazionale targata Roberto Mancini. Le sue parole ai microfoni di Sky Sport 24

CAPELLO: "NAZIONALE? MANCINI HA L'ESPERIENZA GIUSTA"

Dalla nuova avventura di Carlo Ancelotti al Napoli al dominio del Real Madrid in Europa. Poi la bomba lanciata da Cristiano Ronaldo, che ha allarmato tutto l’ambiente Blancos per un possibile addio, e la nuova Nazionale di Roberto Mancini: tanti gli argomenti trattati da Fabio Capello, intervenuto nel corso di una lunga intervista ai microfoni di Sky Sport 24. Capello è partito dal calcio italiano, commentando positivamente l’arrivo di Carlo Ancelotti sulla panchina del Napoli: "Ancelotti al Napoli? Mi ha sorpreso la rapidità con cui De Laurentiis, appena ha visto Sarri incerto, ha deciso di chiudere. Ancelotti ha accettato, lui conosce la squadra e ha certamente avuto garanzie sugli acquisti. Penso che il Napoli possa fare ancora un salto di qualità – ha detto l’ex allenatore di Milan, Roma e Juve - e avvicinarsi alla Juventus. Quando si va ad allenare una squadra, bisogna capire quali sono i punti di forza e i punti deboli. Ancelotti ha questa esperienza, ha dimostrato ovunque di saper trovare la chiave giusta per esprimere un gioco importante e raggiungere le vittorie".

Dominio Real, questione di mentalità

Spazio alla vittoria in Champions League del Real Madrid, da lui allenato in due occasioni in passato, Capello ha spiegato i motivi della superiorità del club campione d’Europa: "In questo momento il Real Madrid vince perché ha la squadra più forte d'Europa e del mondo – ha spiegato Capello -, ci sono veri fuoriclasse, giocatori eccellenti e soprattutto una società con mentalità vincente. Vincere è una routine, ma lì non sono permesse distrazioni, perché se quest'anno non avessero vinto la Champions ci sarebbe stata una rivoluzione al 100%. Questo fa la differenza".

Cristiano Ronaldo insostituibile

Inevitabile poi un commento sulla possibile partenza di Cristiano Ronaldo, secondo Capello il campione portoghese è un giocatore difficilmente sostituibile. "Senza Cristiano Ronaldo il Real Madrid perderebbe tanto – ha chiarito -, per sostituirlo deovrebbe trovare un giocatore che ha gli stessi numeri, perché sono davvero impressionanti. Lui ha cambiato ruolo, da esterno sinistro è diventato centravanti e ora è il più forte del mondo. Sostituire uno come lui non sarà facile, non vedo in giro uno più forte, ogni volta che affronti il Real Madrid parti sempre sotto 1-0".

Mancini deve lavorare, in Nazionale non c’è tempo

Chiusura dedicata al nuovo capitolo della Nazionale targata Roberto Mancini, Capello ha spiegato quali sono le differenze tra allenare una selezione ed una squadra di club. "Purtroppo per allenare la Nazionale non c'è tempo, ora Mancini deve iniziare a capire i valori e le caratteristiche dei giocatori che ha selezionato, sarà un periodo di studio e si cercherà di capire le cose buone e quelle che non vanno bene senza criticare. Per lui è una cosa nuova e non c'è il tempo che si ha con la squadra di club, in Nazionale bisogna aspettare un mese e poi ricominciare dall'inizio per correggere gli errori e parlare con i giocatori. La fortuna è trovare una squadra vincente con dei giocatori che possano essere da guida per tutti gli altri". Chiosa finale su Balotelli, richiamato in azzurro dopo quattro anni di assenza, e sui giovani chiamati a vestire la maglia dell’Italia: "Per Balotelli è un'altra occasione, nient'altro. Ne ha avute tante – ha concluso Capello -, se Mancini gliel'ha data vuole dire che ha fiducia in lui. Poi ci sono diversi giovani, ma la maglia della Nazionale è molto pesante. Bisogna vedere se hanno la personalità per indossarla e giocare come hanno fatto nelle squadre di club".