L’allenatore rossonero ha rilasciato un’intervista ai canali ufficiali del club: “Sono felice che potremo restare 12 giorni a Milanello. La forza della squadra è nella voglia e nella mentalità, la pretendo anche dai nuovi arrivi”
Mentre da un punto di vista economico e amministrativo, il Milan attende un responso da parte dell’UEFA, sotto il piano tecnico Gennaro Gattuso ha già le idee chiare per il lavoro da svolgere in estate con la squadra. L’allenatore ne ha parlato un’intervista rilasciata ai canali ufficiali della società: “Mi piace il fatto che riusciremo a stare 12 giorni a Milanello, che è casa nostra. Ci sono le salite, c’è il bosco, abbiamo molte cose da fare e interessanti. Dobbiamo mettere benzina nelle gambe che è fondamentale”. Quanto all’aspetto tattico, si proseguirà con l’assetto della passata stagione: “Partiremo con la difesa a quattro ma qualche volta potremmo giocare anche a tre con il centrocampo a quattro o a tre. Lavoreremo su questi concetti perché penso che nel calcio moderno è giusto che si abbiano alternative”.
Coesione e ambizione
“Penso che in questi mesi le armi in più siano state lo spogliatoio, la voglia e la mentalità: si riparte da tutto questo. Speriamo che, se arrivi qualcuno, venga con la stessa voglia e mentalità. Il giocatore fa vincere la singola partita ma è la squadra che fa arrivare fino in fondo. Ripartiremo da questo concetto” ha proseguito Gattuso. E le ambizioni del Milan, secondo l’allenatore, passano tutte dall’applicazione del gruppo, in tutte le sue componenti: “Per alzare l’asticella bisogna cominciare dal primo giorno di ritiro, avere voglia di lavorare e non accontentarsi: mi aspetto qualcosa in più anche da me e da chi lavora con me, qualche errore l’abbiamo commesso anche noi nelle scelte tecniche”.