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Calciomercato Chievo, il secondo tempo di Filip Djordjevic

Serie A
Filip Djordjevic è pronto per una nuova avventura (Getty)

Dopo una stagione di inattività trascorsa a Formello da fuori rosa, l'attaccante serbo è pronto a ricominciare a 31 anni: non segna dal 17 gennaio 2017, adesso il Chievo per tornare ad essere protagonista in Serie A

CHIEVO, PRESO DJORDJEVIC

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La carriera di Djordjevic è racchiusa in una domanda sola. Pungente e incisiva, una di quelle che ti fa capire il filo della storia: "... e se quel palo-palo fosse entrato?". Chissà, magari Djordjevic non avrebbe mai firmato per il Chievo. Magari parleremmo di un attaccante in grado di fare la differenza. Magari sì, avrebbe portato la Lazio in Champions League.

Djordjevic, prima e dopo quel doppio palo

Dubbi, periodi ipotetici senza risposta, altre domande senza soluzione. Appesi a un filo, rimasto sospeso come quel "palo-palo" del 2015 in finale di Tim Cup, da brividi. Uno di quei momenti in cui la carriera di calciatore cambia davvero e non per scherzo. Trofeo in palio. Perché prima di quel giorno c'è un prima e un dopo Djordjevic: 9 reti in un anno, una tripletta all'esordio col Palermo, un brutto infortunio subito all'Olimpico e infine sì, quel maledetto doppio palo contro la Juventus. E sull'1-1 poi, prima del gol di Matri che consegnò la Coppa ai bianconeri. Uno schiaffo del destino. Così, senza alcun motivo. 

Il secondo tempo di Djordjevic

Dopo quel giorno, Djordjevic sparirà dai radar della Lazio. Lentamente, senza far rumore, dimenticato dai quei tifosi che un tempo lo osannavano. Impossibile non farlo dopo un esordio con tripletta: 32 presenze e 6 reti nel secondo anno, 3 guizzi in Europa e un rigore inuile nel derby con la Roma. Poca considerazione. Con Inzaghi, invece, va anche peggio, ma non per colpa sua. Immobile esplode e segna a raffica, a Djordjvic restano le briciole: 17 presenze senza reti in campionato, un gol in Coppa Italia. E' successo tutto due anni fa. Doveva partire, ma quella rete convince Inzaghi a puntare su di lui: "Sì, Djordjevic resta". Sarà l'ultimo gol segnato con la Lazio, era il 17 gennaio del 2017. E in quella Coppa Italia che due anni prima, in finale, gli aveva negato la più grande gioia della sua carriera. Poi? L'ultima stagione l'ha vissuta da fuori rosa, nessuna presenza e nessuna panchina. Si è allenato a Formello insieme a Marchetti (oggi al Genoa), aspettando la fine del contratto. Ah, per tornare al suo ultimo gol in Serie A bisogna tornare addiritura al 24 aprile 2016, un colpo di testa nella sconfitta per 2-1 contro la Sampdoria. L'inizio della crisi, mistica e tattica, di un attaccante che oggi inizia il suo secondo tempo del tutto personale. Pieno di rabbia e orgoglio, scacciando via i fantasmi. E il rumore di due pali che si scheggiano.