Arbitri: promosso in A La Penna, il tweet ironico del Palermo

Serie A

Lorenzo Fontani

Nella foto: Federico La Penna e Ilija Nestorovski (LaPresse)
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La Penna è stato protagonista di roventi polemiche da parte del Palermo in occasione del ritorno della finale playoff di Serie B, al Benito Stirpe di Frosinone. Il club rosanero si è congratulato ironicamente su Twitter con l'arbitro, con cui non si incrocerà almeno per un anno

Come previsto sono stati promossi in Serie A gli arbitri delle due gare di finale del playoff promozione: Chiffi e La Penna, protagonista al ritorno di roventi polemiche da parte dei rosanero. In A lasciano Tagliavento e Damato per limiti di età, bocciato Gavillucci.
La prima reazione di molti è stata di stupore: "Ma come, promuovono l'arbitro di Frosinone-Palermo!?". Federico La Penna il ricordo di quella sfida (la finale di ritorno del playoff promozione) se lo porterà dietro per un bel po'. Il ricordo, non l'incubo, perché la vita dell'arbitro è fatta così: la giornata storta prima o poi capita e trasformarla in un momento di crescita è un'elaborazione che chi vuole arrivare in alto deve saper fare in fretta. Così come l'arbitro romano non potrà permettersi rancore per il tweet al veleno del Palermo, che si è prontamente "congratulato" con lui per la promozione.

I fatti del Benito Stirpe li ricordano tutti: quello che forse può sfuggire è che in realtà il passaggio in A di La Penna era praticamente scontato. Non serve infatti aspettare l'ufficialità per conoscere a fine stagione i nomi dei promossi: la designazione per la finale playoff è infatti più di un'investitura, al termine di un processo che va oltre l'ultima stagione. Non può essere insomma una prestazione negativa o di un singolo episodio a cancellare i meriti di anni di lavoro.
La notizia arrivata dalla conferenza sui nuovi organici arbitrali è piuttosto la bocciatura di Gavillucci, dismesso "per motivate ragioni tecniche". L'arbitro di Latina lascia insieme a Tagliavento e Damato, i cui addii non sono certo una sorpresa visto che hanno raggiunto i limiti di età. Insieme a La Penna sale in A per l'appunto Chiffi, l'arbitro della finale di andata tra Palermo e Frosinone, e quindi l'organico della serie A si riduce di una unità. Una scelta che permetterà di lasciare più partite proprio agli arbitri di B: loro infatti possono anche dirigere in Serie A mentre non è concesso il percorso inverso. Anche se per sfide come Frosinone-Palermo poter utilizzare arbitri di grande esperienza, magari internazionale, farebbe senz'altro comodo.