Comunicato del Fondo americano in cui Paul Singer fissa due obiettivi: ottenere stabilità e creare un lungo progetto. Finisce l'era del Milan cinese 450 giorni dopo l'arrivo di Yonghong Li. Per il futuro spuntano anche i nomi di Giovanni Carnevali e Umberto Gandini, anche se Fassone potrebbe rimanere
Si chiude l'era cinese al Milan 450 giorni dopo l'arrivo di Yonghong Li. Con un comunicato del Fondo internazionale d'investimento Elliott, il Milan diventa ufficialmente americano. Una nota estesa, con il virgolettato di Paul Singer, capo del Fondo, dove ci sono almeno due elementi importanti: il senso di futuro con l'obiettivo di ottenere stabilità e creare un lungo progetto - apportanto 50 milioni per stabilizzare il club - per poi investire ancora. Voglia di cimentarsi nel calcio, dunque. Elliott vuole mettere le radici in questo mondo e farlo attraverso il Milan.
Il comunicato di Elliott
"La proprietà e il controllo della holding che detiene la maggioranza del capitale sociale di AC Milan sono stati trasferiti a fondi gestiti da Elliott Advisors (UK) Limited (“Elliott”). Tale trasferimento è avvenuto all’esito dell’escussione di alcune garanzie a seguito dell’inadempimento, da parte del precedente proprietario di AC Milan, delle proprie obbligazioni nei confronti di Elliott. Ora che ha assunto il controllo, la visione di Elliott per il Milan è chiara: creare stabilità finanziaria e di gestione; ottenere successi di lungo termine per AC Milan cominciando dalle fondamenta, assicurandosi che il club sia adeguatamente capitalizzato; e condurre un modello operativo sostenibile che rispetti le regole della UEFA sul Financial Fair Play. Elliott è pienamente consapevole della sfida e dell’impegno che derivano dall’essere proprietari di un’istituzione così importante. Elliott non è soltanto lieta di supportare il club durante questo momento di difficoltà, ma anche della sfida di raggiungere obiettivi ambiziosi in futuro attraverso il successo sul campo da parte del tecnico Gattuso e dei suoi giocatori. Come prima misura Elliott intende apportare 50 milioni di Euro di equity al club per stabilizzarne le finanze, e pianifica di apportare, nel tempo, ulteriori capitali per finanziare la crescita di AC Milan. Paul Singer, fondatore, Co-CEO e Co-CIO di Elliott Management Corporation ha dichiarato “Supporto finanziario, stabilità e una supervisione adeguata sono prerequisiti necessari per un successo sul campo e per una fan experience di livello internazionale. Elliott è impaziente di cimentarsi nella sfida di realizzare il potenziale del club e di restituirlo al pantheon dei top football club Europei al quale AC Milan appartiene di diritto. Elliott crede fermamente che vi sia l’opportunità di creare valore su AC Milan”.
Tutti i nomi per il futuro
Il Milan potrebbe ripartire sia dall'organigramma attuale per quanto riguarda la amministrazione sportiva, sia per quanto riguarda il cda. I quattro membri cinesi verranno sostituiti al cento per cento, mentre l'ad Marco Fassone potrebbe rimanere, anche se si fanno i nomi di Umberto Gandini e Giovanni Carnevali.