Genoa, Pandev: "Felice per la conferma di Ballardini, sono grato alla società"

Serie A
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L’attaccante macedone ha parlato al sito ufficiale del Genoa: “Ho ancora molta voglia, sono a disposizione dell’allenatore che ha saputo darmi continuità. Ringrazio Preziosi e la società, a Genova sto benissimo con la mia famiglia”

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Stimoli e motivazioni non gli mancano, nonostante sia a ridosso dei 35 anni. “La voglia c’è sempre: a fine carriera ne ho di più di quando ero agli inizi” dice Goran Pandev dal ritiro di Neustift ai canali ufficiali del club. L’attaccante del Genoa è consapevole dell’importanza che ricopre, in campo e nello spogliatoio: “Tocca a gente esperta come Criscito, Marchetti, Spolli prestarsi a inserire i giovani di qualità che sono stati presi. Per gli stranieri, per chi non conosce il campionato italiano, non è facile ambientarsi subito”. Per questo, il giocatore è totalmente a disposizione di Davide Ballardini, che ha saputo valorizzarlo: “Io in un ruolo all’Altafini? Ah, mi volete mettere in panchina… Per giocare solo gli ultimi 30 minuti, allora basta allenarsi tre volte alla settimana. Scherzi a parte, non ho mai fatto problemi. Venti, trenta, quarantacinque minuti: decide il mister. La sua conferma è stata un bel segnale, se l’è guadagnata tutta. Ci ha dato una grande mano e, a me, ha regalato continuità. Ma prima viene sempre la squadra”.

Tra Genova e i Mondiali

L’intervista è stata un’occasione per manifestare la propria felicità: il Genoa e la città di Genova sono il posto ideale per Goran Pandev: “Ringrazio il presidente Preziosi e la società. Io e la mia famiglia siamo felici di vivere in questa città. È perfetta per noi. L’affetto dei tifosi fa piacere, come giocare per il club più antico in Italia. È sempre importante mantenere l’umiltà che ci vuole, puntando a dare il massimo per conquistare più vittorie possibili. Il ruolo di chioccia me lo prendo, senza avanzare pretese. Con l’ambizione di rendermi utile in campo e fuori. Stiamo lavorando duro come tutte le squadre in questa fase. A Neustift si sta e si lavora bene”. Infine, un parere sui Mondiali, che stanno per avviarsi alla conclusione. “Tifo Croazia. La Francia è forte, ma può ancora succedere di tutto. Del resto non sempre vincono le più squadre più forti in una partita secca come una finale” ha concluso l’attaccante.