Sono 28 gli uomini a disposizione del nuovo allenatore rossoblu Rolando Maran per il ritiro a Pejo, in Trentino Alto Adige, dove proseguirà la preparazione in vista della prossima stagione dopo le prime due fasi di Aritzo e Assemini
CAGLIARI, TEST ATLETICI AD ASSEMINELLO
Una nuova stagione da preparare al meglio, continua il lavoro del nuovo Cagliari targato Rolando Maran in vista del prossimo campionato. Dopo le prime due fasi di preparazione svolte ad Aritzo e Assemini, la formazione rossoblu è pronta a partire alla volta di Pejo, in Trentino Alto Adige. E’ qui che Pavoletti e compagni lavoreranno nelle prossime settimane con l’obiettivo di trovare la migliore condizione possibile prima dell’inizio del campionato e iniziare a sviluppare i giusti automatismi.
L’elenco dei convocati
Sono 28 i giocatori a disposizione dell’allenatore Rolando Maran in vista della terza fase del ritiro pre campionato. Sono stati chiamati per la terza fase di lavoro che si svolgerà a Pejo quattro portieri, nove difensori, nove centrocampisti e sei attaccanti. Questo l’elenco completo:
Portieri: Simone Aresti; Alessio Cragno; Riccardo Daga; Rafael de Andrade Bittencourt.
Difensori: Marco Andreolli; Marco Capuano; Luca Ceppitelli; Paolo Faragò; Charalampos Lykogiannīs; Marko Pajač; Fabio Pisacane; Filippo Romagna; Darijo Srna.
Centrocampisti: Nicolò Barella; Fabrizio Caligara; Lucas Castro; Luca Cigarini; Santiago Colombatto; Alessandro Deiola; Daniele Dessena; Artur Ioniță; Simone Padoin.
Attaccanti: Alberto Cerri; Diego Farias; Niccolò Giannetti; Kwang-Song Han; Leonardo Pavoletti; Marco Sau.
Cerri: "Felice di essere tornato"
Prima della partenza per la terza fase del ritiro si è presentato ufficialmente come nuovo giocatore del Cagliari Alberto Cerri, tornato in rossoblu tre anni dopo l’ultima volta. "Sono felice di essere tornato – ha detto l'attaccante in conferenza stampa -, il presidente, la società e l’allenatore hanno avuto fiducia in me e spero di ripagarli sul campo. Ho cinque anni di contratto, voglio dare il mio contributo, sono veramente fiero di poter fare parte di un progetto così importante. Il fatto di conoscere più o meno tutti i compagni per me è un grande vantaggio: Barella e Cragno sono stati tra i primi a chiamarmi e a farmi i complimenti per il mio trasferimento, non vedo l’ora di iniziare".