Atalanta, Gomez: "Mai battuto la Juve, con CR7 ancora più dura. Ma è un bene per la A". Poi prepara il Mate

Serie A

L’attaccante nerazzurro ha parlato dell’arrivo del campione portoghese in Italia ai microfoni di Sky Sport: "La Juve domina da 7 anni, con Cristiano sarà ancora più dura. Ma per il calcio italiano è un gran bene". Il Papu si è poi dilettato a preparare il Mate
 

MATE-MANIA: PAPU GOMEZ E IL TUTORIAL

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Affrontarlo sarà uno stimolo in più per tutti, ma su una cosa l’accordo è totale: l’arrivo di Cristiano Ronaldo farà bene al calcio italiano. Ne è convinto anche il Papu Gomez, che dal ritiro dell’Atalanta ha parlato ai microfoni di Sky Sport della presenza del campione portoghese nella prossima Serie A: "In otto anni di Serie A non ho mai battuto la Juve – ha detto Gomez -, ho strappato qualche pareggio ma è sempre stato molto difficile. Negli ultimi anni la squadra bianconera domina nel calcio italiano e adesso, con Cristiano, sarà ancora più difficile giocarci contro. Ma l’arrivo di un campione così farà molto bene al calcio italiano, saremo sicuramente tutti osservati e questa è una cosa che fa piacere. Era ora che il calcio italiano tornasse ai tempi di d’oro, quindi sono molto contento".

La preparazione del Mate

Gomez si è poi reso protagonista di un simpatico siparietto preparando il Mate, una bevanda argentina molto diffusa tra i calciatori, davanti alle telecamere: "C’è chi è più esperto di me, ma vi farò vedere come si fa. Si inizia mettendo in un bicchiere dell’erba, un infuso come se fosse del té – ha spiegato il Papu mostrando tutto il meccanismo -, poi si sbatte e si leva la polvere. Nel bicchiere con dell’acqua – più o meno a 60 gradi – poi si inserisce tutto. Questa bevanda serve per chiacchierare, stare insieme a merenda o a colazione. Si può mettere anche dello zucchero, ma a me il Mate piace più amaro. E’ una bevanda diuretica, digestiva, ma allo stesso tempo è energetica perché la mateina ha le stesse capacità della caffeina. Poi ti fa bere tanta acqua, quindi fa molto bene".

Gasperini: "CR7 un bene per il nostro calcio. Europa League? Pronti ad ogni evenienza"

Dell’arrivo di Cristiano Ronaldo in Italia ha parlato anche l’allenatore dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini: "E’ arrivato un grande giocatore in Italia – ha detto ai microfoni di Sky Sport -, ci voleva. Dà nuovamente smalto a tutto il campionato, così torneremo al periodo in cui tutti volevano giocare in Italia. La sua storia è incredibile, quindi il suo arrivo accenderà i riflettori sul nostro campionato”. Poi uno sguardo alla prossima stagione, l’Atalanta attende di conoscere la decisione del TAS sull’esclusione del Milan dall’Europa League. Qualora la prima sentenza venisse confermata, i nerazzurri accederebbero direttamente alla fase a gironi della competizione: "Abbiamo cercato di lavorare come se dovessimo giocare i preliminari – ha spiegato Gasperini -,ma è innegabile che questa sentenza, che si è prolungata, comunque condiziona. Speriamo di giocare i gironi, ma siamo pronti a qualsiasi evenienza. Gli stimoli e le possibilità sono tante, avremo una stagione ricca, giocheremo su tre fronti e questo indubbiamente è molto impegnativo. L'anno scorso lo abbiamo fatto con grande entusiasmo e dovremo fare lo stesso anche quest’anno".

"Mercato? Sono tranquillo"

Gasperini in chiusura ha anche parlato dei movimenti di mercato dell’Atalanta, che in attacco si è rinforzata con Duvan Zapata e che deve resistere all’interesse di altre squadre per giocatori del calibro di Papu Gomez e Petagna: "Osservandolo negli allenamenti, credo che il Papu non abbia mai affrontato la stagione in questo modo. Certe voci su una sua possibile partenza non hanno concretezza – ha concluso l’allenatore dell’Atalanta -, non possiamo correre dietro a tutti: lui è con la squadra. Zapata è un ottimo colpo che rafforza il nostro potenziale offensivo, ma il mercato è ancora aperto e da parte della società c'è la voglia di rimpiazzare chi è andato via per migliorare ulteriormente la situazione. Abbiamo bisogno di qualcosa per completarci in tutti i settori, non solo a centrocampo. Pasalic? I nomi che sono stati fatti interessano all’Atalanta ma anche ad altre squadre, noi italiane siamo sempre un po' tardive, sono convinto che la gran parte delle operazioni si faranno nell'ultima settimana, nonostante la chiusura del mercato anticipata. Petagna? Tutti quelli delll’Atalanta sono giocatori ambiti, ma finché sono qui sì allenano con grande partecipazione. È normale che sui nostri giocatori ci sia grande seguito da parte di tante società".