Roma Avellino 1-1: Paghera risponde a Schick

Allo stadio Stirpe di Frosinone la Roma va avanti con Schick nella ripresa ma si fa beffare al 91°. Con l'Avellino è solo 1-1 nella seconda amichevole stagionale

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ROMA-AVELLINO 1-1

56' Schick (R), 91' Paghera (A)

Roma (4-3-3): Mirante (63' Fuzato); Karsdorp (63' Defrel), Manolas (46' Jesus), Marcano, Santon (63' Bianda); Cristante (46' Coric, 83' Bouah), De Rossi (46' Gonalons), Strootman (46' Pastore); El Shaarawy (46' Perotti), Dzeko (46' Schick), Kluivert (46' Under).

Avellino (3-5-2): Di Gregorio; Pecorini, Migliorini, Morero; Wilmonts, Laverone, D’Angelo, Di Tacchio, Kawaya; Mokulu, Castaldo

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Piccola "comunicazione di servizio", nel frattempo. La gara si giocherà con uno slittamento di 10'. Fischio d'inizio dunque alle 19.10

- di Redazione SkySport24

Per la Roma si tratta della seconda amichevole estiva dopo il match contro il Latina vinto per 9-0, l'ultima prima della tournée americana che coinvolgerà anche Juventus, Inter e Milan. Per trovare l'ultimo precedente tra Roma e Avellino (in totale sono 23) bisogna risalire al campionato di Serie A 1987-1988: all'Olimpico era finita 0-0, mentre al Partenio, all'andata, i giallorossi si erano imposti  3-2 con i gol di Zbigniew Boniek, Giuseppe Giannini e Fulvio Collovati intervallati dall'autorete di Antonio Tempestilli e dalla rete di Walter Schachner.

- di Redazione SkySport24
Intanto, un breve tour dello spogliatoio giallorosso...
 
- di Redazione SkySport24
C'è Kluivert dall'inizio, nella formazione della Roma che affronta in amichevole l'Avellino. Parte dalla panchina Pastore, con Strootman-De Rossi-Cristante in mezzo
 
- di Redazione SkySport24

Beffata all’ultimo secondo, quando una sofferta e striminzita vittoria contro l’Avellino sembrava portata a casa. E invece la Roma di Di Francesco, alla sua seconda uscita dopo il facile test contro il Latina, non va oltre l’1-1, riacciuffata al minuto 91 da un preciso tiro dalla lunga distanza che va a pareggiare la rete di Schick, in avvio di ripresa.

Una Roma in cui Di Francesco sperimenta, fa ruotare tutti i suoi giocatori nel tentativo di trovare nuove soluzioni tattiche, si sgola per istruire i suoi. Bene Kluivert (uno degli osservati speciali dell’allenatore), partito titolare, nei primi minuti; vivace anche Santon; il solito Dzeko a fare il doppio lavoro dividendosi tra area e trequarti. Poi, nel corso del primo tempo, la Roma si spegne pian piano, tanto che la più grande occasione è per l’Avellino, sulla testa di Mokulu che trova il riflesso di uno strepitoso Mirante (promosso dopo la cessione di Alisson, in attesa del nuovo numero 1). La Roma si vede poco, Di Francesco a bordocampo è attivissimo ma la fatica dei primi carichi di lavoro si fa sentire ed è chiaro che per un gioco più fluido bisognerà ripassare più avanti.

Nella ripresa le forze fresche mandate in campo da Di Francesco danno nuova linfa alla Roma e infatti il gol arriva dopo 10’ sull’asse Perotti-Schick. L’argentino si cala subito bene in partita, trova una palla pennellata per il compagno che di testa fa 1-0 e poi continua a inventare, partendo dalla sinistra. Sulla destra invece, in quello che è un 3-5-2 che “tende” al 3-4-2-1 in alcune fasi di gioco, si mette in mostra Under: la rapidità dei due è la vera arma della Roma, ma l’Avellino riesce a non cedere, restando in partita fino all’ultimo. Quando, con una conclusione da fuori che bacia il palo prima di insaccarsi, fa 1-1 grazie a Paghera. Adesso i giallorossi sono attesi dal loro tour negli States: Di Francesco sa che la strada è ancora lunga, ammette che i carichi di lavoro e il campo (in pessime condizioni) hanno inciso parecchio e non può che fare i complimenti all’Avellino. Soprattutto per una prova del genere con l’incertezza che regna sul futuro del club, che ancora non sa se sarà ammesso alla prossima Serie B.