Sheffield United Inter 1-1: ancora un pari per Spalletti. Icardi risponde a McGoldrick. GOL e HIGHLIGHTS
Nuovo pareggio per l'Inter, che non va oltre l'1-1 contro il modesto Sheffield United. Spalletti lancia per la prima volta la coppia d'attacco composta da Icardi e Lautaro Martinez (grande invenzione in occasione del gol) e ottiene buone indicazioni, ma si è sentita l'assenza di un giocatore in grado di accendere la luce
SHEFFIELD UNITED-INTER 1-1
28'McGoldrick (S), 35' Icardi (I)
Sheffield United (5-3-2): Henderson (46' Moore); Baldock (79' Freeman), Stevens, Fleck, O’Connel, Basham, Lundstram (61' Duffy), Evans, Clarke (79' Sharp), Egan (70' Stearman), McGoldrick (70' Holmes). All. Wilder.
Inter (3-5-2): Handanovic; D’Ambrosio, de Vrij (69' Ranocchia), Skriniar; Candreva (63' Zappa), Gagliardini, Emmers (87' Pompetti), Asamoah, Dalbert (10' Roric); Martinez (77' D'Amico), Icardi (77' Colidio). All. Spalletti
Ancora un pareggio per l’Inter, ancora un blocchetto pieno di appunti per Spalletti, che al termine della gara contro lo Sheffield United (squadra di Championship, la seconda serie inglese, che manca dalla Premier da una decina d’anni) torna a casa con alcune buone indicazioni e diversi punti critici su cui c’è da lavorare.
A Bramall Lane, storico impianto dello Sheffield (a proposito: eccezionali l’accoglienza e il clima sugli spalti, tipici inglesi), finisce 1-1 con il pareggio riacciuffato da Icardi dopo il momentaneo vantaggio inglese. Poche le emozioni, ancora meno le palle-gol create sia da una parte che dall’altra.
Partiamo dunque dalle note positive per i nerazzurri: innanzitutto le prove di dialogo, con buoni risultati, tra Icardi e Lautaro Martinez, schierati per la prima volta insieme da Spalletti. E poi l’intesa, che cresce partita dopo partita, de Vrij e Skriniar dietro. Fa riflettere, invece, la pochezza delle trame di gioco, a tratti fin troppo elementari, accusa alla quale Spalletti risponderà facendo notare che mancavano Nainggolan e Brozovic, e che con gli strappi di Perisic le cose sono destinate a prendere un’altra velocità.
Così in campo: Icardi-Lautaro insieme
Senza gli acciaccati Nainggolan, Karamoh, Borja Valero e Politano, Spalletti decide di sperimentare di nuovo. Dopo Asamoah interno di centrocampo, ecco allora che prova per la prima volta la coppia Icardi-Lautaro Martinez, soluzione richiesta a gran voce dai tifosi curiosi di vedere all’opera insieme i due attaccanti, accomunati dalla posizione prediletta in campo (e per questo finora schierati solo alternativamente) ma anche dall’istinto del gol. E se quello di Maurito già lo conoscevamo, il “Toro” Martinez nelle prime amichevoli ha dato prova di altrettanta confidenza con la rete, ultimo il gol del 3-3 con cui ha “salvato” l’Inter allo scadere contro lo Zenit.
È quindi un 3-5-2 quello varato da Spalletti, con D’Ambrosio- De Vrij-Skriniar in difesa, Dalbert e Candreva sulle fasce, Emmers, Gagliardini e Asamoah a centrocampo. I due là davanti, invece, si muovono con Lautaro che agisce sempre qualche passo dietro a Icardi.
Un gran bel gol e poco altro
L’avvio nerazzurro non promette nulla di buono: manovra lentissima, imprecisioni e una sostituzione dopo appena 10’ per l’infortunio alla spalla di Dalbert, che va ad affollare ulteriormente l’infermeria. Al 28’, addirittura, l’Inter va sotto: buco difensivo sfruttato bene da McGoldrick che si infila e poi batte Handanovic con una palla morbida. Il pari però non tarda ad arrivare e la reazione d’orgoglio interista porta alla più bella combinazione della partita: filtrante geniale di Lautaro – favorito dal fatto che agisca qualche metro dietro – per Candreva, che entra in area sul versante destro e serve a Icardi la palla del più facile dei gol, a un metro dalla porta. È probabilmente "l'azione del match": un Lautaro generoso e creativo, un Candreva che pare ritrovato e un Icardi solito uomo d’area hanno creato un gol dal nulla con due semplici passaggi e i movimenti giusti. Aspettando colui che sarà chiamato ad accendere la luce in questa Inter, si può partire da qui.
26' - sugli sviluppi di una punizione calciata in area, D'Ambrosio ha sul sinistro la palla buona: calcia al volo ma debolmente
24' - doppio tentativo di Candreva che dalla destra tenta il cross al centro senza fortuna
Palla lunghissima che si spegne in fallo laterale
18'- nuovo corner per gli inglesi
L'Inter prova a impostare l'azione partendo sempre da Handanovic, che diaoga con la difesa prendendosi anche qualche rischio ma senza buttare mai la palla
16' - azione confusa nell'area interista: lo Sheffield insiste e alla fine guadagna un corner
E così è, infatti: Dalbert non ce la fa, al suo posto entra Roric
6' - Dalbert a terra, si è infortunato alla spalla destra. Possibile chieda già il cambio
4' - ancora Candreva si fa ingolosire dalla conclusione dalla distanza. Tiro senza grandi pretese che non impegna il portiere
Icardi in pressing: dalle prime battute si nota come Lautaro si muova leggermente più arretrato, partendo alle sue spalle
Il primo tentativo, dopo pochi secondi è dell'Inter, ancora con Candreva, che aveva già aperto le marcature contro lo Zenit
Partiti!
Squadre in campo e foto di rito, è tutto pronto per il calcio d'inizio