Il calendario dell'Inter 2018/2019: a dicembre Roma, Juve e Napoli
Serie AEsordio fuori casa per l'Inter, con il Sassuolo, e debutto casalingo alla seconda con il Torino. Dopo un inizio "morbido" (a seguire Bologna, Parma, Samp, la "doppietta" Fiorentina-Cagliari al Meazza e la Spal) ecco il derby alla 9a giornata e un dicembre di fuoco: Roma e Juve in trasferta, alla vigilia dell'ultima gara del girone di Champions, e Napoli nel Boxing Day
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L'Inter esordirà dunque il 19 agosto in casa del Sassuolo, contro l'unica squadra capace di battere i nerazzurri la scorsa stagione sia all'andata che (soprattutto) al ritorno, alla penultima, "compromettendone" - quasi - la qualificazione alla Champions, poi conquistata all'Olimpico ai danni della Lazio. Quindi il Torino per il debutto a San Siro alla seconda giornata e a ruota Bologna, Parma, Sampdoria, la "doppietta" Fiorentina e Cagliari al Meazza e la Spal (a Ferrara). Il classico inizio "morbido", una tabella - potenzialmente - da en plein, se proprio il Sassuolo non avesse insegnato ai ragazzi di Spalletti che nessuno regalerà nulla, niente saldi. Fino alla 9^ giornata, il derby (21 ottobre, Inter in casa) che arriva alla vigilia della terza partita del gruppo di Champions. E subito dopo a Roma contro una Lazio che sarà ancora avvelenata per quel quarto posto "soffiato" all'ultimissimo assalto con la capocciata di Vecino. A seguire Genoa, Atalanta, Frosinone prima del mese di fuoco: il 2 dicembre di nuovo ospite nella capitale (sponda giallorossa) e la gara successiva arriva "finalmente" l'incrocio con la Juve di Cristiano Ronaldo. Nel Boxing day, Icardi e compagni ospiteranno il Napoli di Carlo Ancelotti e chiuderanno il girone di andata a Empoli.
Dicembre da brividi
Che dire, è stato un sorteggio benevolo? Tutto, evidentemente, dipenderà da come i nerazzurri riusciranno a gestire il doppio impegno campionato-Champions, una "novità" per il club, che tornerà sul palcoscenico più prestigioso dopo sei anni di assenza. Il calendario - e il mercato, almeno fin qui (con gli ingaggi di Asamoah, De Vrij, Nainggolan, Lautaro Martinez) - lascerebbero pensare a una rosa in grado di ripetere quanto fatto l'anno scorso, ovvero presentarsi allo Stadium il 9 dicembre (la sorte ha voluto che si rigiocasse nello stesso giorno) sognando l'impresa o provando quantomeno a rimanere in scia ai campioni d'Italia. Una sfida, quella di Torino, che sarà per forza di cose condizionata dalla posizione (di entrambe) nel girone di Champions, la cui prima fase si chiuderà proprio nella settimana successiva al derby d' Italia.
Le partite chiave
9^ giornata: Inter-Milan
10^ giornata: Lazio-Inter
14^ giornata: Roma-Inter
15^ giornata: Juve-Inter
18^ giornata: Inter-Napoli
Il commento di Spalletti
Il tecnico nerazzurro Luciano Spalletti ha commentato l'esito del sorteggio del calendario della prossima Serie A: "L'inizio del campionato - si legge sul sito dell'Inter - nasconde sempre insidie: ancora non si conosce il proprio reale valore, per tutti ci sono ancora tante cose da mettere a posto, per cui bisogna affrontarlo nel modo giusto e con entusiasmo. Chiaramente bisogna cercare di vincere subito contro il Sassuolo, per poi ritrovare il nostro pubblico in casa a San Siro nella seconda giornata contro il Torino: saremo di nuovo insieme ai nostri tifosi, che ci hanno dato una spinta eccezionale lo scorso anno. Alcune partite possono sembrare abbordabili ma poi nel calcio succede di avere dei cali imprevisti: dovremo affrontare ogni squadra cercando sempre di mettere in difficoltà, sia contro le big, sia contro le cosiddette più piccole".
Antonello: "Icardi resta"
L'amministratore delegato dell'Inter Alessandro Antonello ha commentato a caldo il calendario negli studi Sky di Santa Giulia, a Milano. "La sensazione è che il nostro calendario sia abbastanza ben distribuito. Bisogna affrontrare ogni impegno con massima la massima attenzione: l'avvio col Sassuolo ci permetterà di testare lo stato della squadra". Sugli obiettivi: "L'Inter in questo campionato vuole avere un ruolo da protagonista. Ci siamo concentrati e abbiamo lavorato bene ad Appiano, al Centro Sportivo Suning, nella nostra casa con tutte le strutture a disposizione. Con l'arrivo di grandi star la Serie A ha ripreso quel ruolo che le competeva, siamo forse all'inizio di un percorso che ci porterà ad avere maggiore attrattività rispetto alle altre leghe. Come tutti coloro che sono ormai predisposti a guardare gli eventi sui mobile, dobbiamo stare al passo coi tempi". Sul mercato: "Non voglio entrare nel merito, per quello lascio lavorare i direttori: abbiamo ancora un paio di tasselli da completare per il prossimo campionato. Ci sono regole da rispettare per fare le cose bene, tutti stanno lavorando in maniera importante e ci aspettiamo che tutto questo porti i frutti che ci aspettiamo".
Infine una battuta su bomber Icardi, capocannoniere dello scorso campionato con 29 reti (ex aequo con il laziale Ciro Immobile): "Il rinnovo? Non c'è fretta, Mauro è il capitano della squadra e non c'è alcuna pressione sul contratto".