L'allenatore del Napoli commenta la sconfitta nell'amichevole di Dublino contro i Reds: "Abbiamo scelto di giocare a viso aperto, non volevo una partita difensiva. Siamo a metà, ci siamo scordati ciò che si faceva l'anno scorso. Forzo i ragazzi a cambiare un po' e questo necessita di tempo". Sul mercato: "Questa è la rosa che mi soddisfa"
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"Danno fastidio e devono dare fastidio, brucia sempre perdere", così Carlo Ancelotti ha commentato i 5 gol subiti dal Napoli nell'amichevole di Dublino contro il Liverpool. "E dopo c'è la partita e probabilmente l'abbiamo impostata per giocare a viso aperto - ha aggiunto - perché è quello che ci serve, ma giocando così abbiamo mostrato difficoltà soprattutto all'inizio, nell'uscita. Siamo stati pressati. Stiamo cercando di fare cose alle quali loro non sono abituati in questo momento. Siamo a metà, ci siamo scordati ciò che si faceva l'anno scorso. Li forzo a cambiare un po' e questo necessita di tempo, perché le cose diventino naturali. Alcune cose buone le abbiamo fatte, soprattutto nell'idea del gioco. Dopo il 2-0 la partita è stata in equilibrio".
Una scelta consapevole
"Certo che quando giochi con il Liverpool a viso aperto, ti esponi alla loro arma migliore, il contropiede. Se volevamo evitare questo dovevamo fare una partita difensiva, ma non lo volevo io. Non ci serve, al contrario dobbiamo cercare di costruire anche contro una squadra come il Liverpool, rischiando di fare figuracce. Ma meglio farle ora che tra un mese", ha spiegato Ancelotti.
Sugli attaccanti
"Si deve fare di più nella costruzione, deve essere più limpida. In tal senso oggi è stata sporca da dietro. Ma si sono mossi bene, sia Callejon che Insigne. Hanno attaccato la profondità, ma dobbiamo colpevolizzarli".
L'ambiente
"La fiducia c'è e anche l'entusiasmo. E restano dopo una sconfitta che ci mette di più con i piedi per terra. Ma le sconfitte servono. Possiamo crescere e questa squadra ha dei valori. Problemi tecnico-tattici che abbiamo avuto in questa partita, li andremo a risolvere subito".
Mercato chiuso?
"Il rinnovo di Koulibaly è un aspetto importante, dimostra che la società ci tiene a fare bene. Tenerlo non era facile. Lo forzo è stato enorme, avevo chiesto di non vendere i giocatori importanti e la promessa è stata mantenuta. Resto convinto che questa è una squadra molto competitiva e resterà tale anche dopo questa sconfitta. Altre riflessioni dopo Malcuit e Ochoa? Questa è la rosa che mi soddisfa e che farà meglio".