Cagliari, cognomi sbagliati in distinta: la reazione è tutta da ridere

Serie A
Divertente siparietto quello concesso dai sardi di scena in Turchia (Foto Twitter Cagliari)
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È accaduto nell'amichevole contro il Trabzonspor, match pareggiato 0-0. All'intervallo la società si accorge di qualche anomalia nella distinta di gara preparata dal club turco: i panchinari Farias e Barella, Ceppitelli e Lykogiannis presentano errori nei rispettivi cognomi. I sardi la buttano quindi sul ridere

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Non è una novità l’ironia di casa a Cagliari, società che diverte attraverso i propri account social in occasione degli impegni della squadra. L’occasione non è mancata nemmeno nella trasferta in Turchia contro il Trabzonspor, amichevole che gli uomini di Rolando Maran hanno archiviato sullo 0-0 grazie alle parate di Rafael: indicato come uomo partita, il 36enne brasiliano ha sventato pure il rigore alla mezz’ora calciato dall’ex milanista José Sosa. Un pareggio maturato allo stadio Ataturk contro un’avversaria più avanti nella preparazione, epilogo strappato a dispetto delle tante seconde linee schierate al fischio d’inizio. In realtà la distinta ufficiale preparata dai padroni di casa ha catturato l’attenzione dei sardi durante l’intervallo, quando alla vista dell’elenco dei panchinari è scattata l’irresistibile reazione su Twitter.

Una pioggia di errori quelli commessi dall’ufficio stampa di Trebisonda in riferimento ai cognomi dei giocatori rossoblù: eccezion fatta per "Danile" Dessena schierato titolare, gli errori si concentrano tutti nella panchina a disposizione di Maran. Farias diventa "Fabrias", Ceppitelli passa alla storia come "Capitelli" mentre Barella viene declinato al plurale ("Barelle"). Curiosamente i turchi non sono inciampati sul nordcoreano Han Kwang-Song ma hanno pagato dazio nei confronti di Lykogiannis dalla consonante raddoppiata ("Lykkogiannis"). Refusi grossolani per una società professionista, strafalcioni che tuttavia hanno ispirato l’ironia dei social manager a rievocare il fortunatissimo videogioco calcistico targato Konami. In diverse edizioni la nota casa giapponese, priva dei diritti tra stadi e squadre nonché giocatori, era obbligata a coniare nomi originali causando qualche disagio tra gli appassionati più accaniti. Da qui il richiamo del Cagliari appena notati gli errori in distinta, amnesie piuttosto risparmiate sul campo dalla banda Maran dopo lo stop contro il Fenerbahce. Pare inverosimile come all’esordio in campionato ad Empoli l’episodio possa ripetersi ai danni dell'identità del Casteddu.