Il racconto shock del capitano del Genoa, che aveva attraversato il ponte crollato a Genova poco prima della tragedia, insieme alla sua famiglia, pubblicando un video su Instagram. Poi il post per rassicurare tutti
TRAGEDIA A GENOVA, LA DIRETTA DI SKY TG 24
“Scrivo questo messaggio per tutti quelli che mi stanno scrivendo preoccupandosi di me e la mia famiglia”. Attraverso i social il capitano del Genoa, Domenico Criscito, legatissimo alla città, esprime la sua solidarietà alle famiglie delle vittime del crollo del ponte sulla A10, e nello stesso tempo rassicura chi, alla notizia della tragedia, aveva provato a contattarlo.
Lui può considerarsi uno dei miracolati scampati alla tragedia, dato che solo pochi minuti prima del crollo si trovava ad attraversare quel ponte con la sua famiglia, sotto una pioggia battente, come testimoniato da un video pubblicato nelle sue storie su Instagram. "Papà, che ore sono?", si sente chiedere nel video dal figlio in automobile. "Sono le 11.40", risponde Criscito. La pioggia cade incessante, ed esattamente 10 minuti dopo quel ponte crollerà facendo decine di vittime.
Poco dopo, Criscito ha pubblicato un post per rassicurare tutti: “Stiamo tutti bene anche se siamo passati su quel ponte esattamente dieci minuti prima del crollo. Sono vicino a tutte le famiglie delle vittime. Non è possibile che un ponte di un austostrada possa crollare in questo modo… NON E’ POSSIBILE! Bisogna fare qualcosa per questo paese, la gente scappa proprio per queste cose. Abbiamo bisogno di sicurezza, abbiamo bisogno che qualcuno faccia qualcosa. Questo è uno schifo!!!”.
Perin: "La città non merita tragedie così"
Il neo portiere della Juve, tanti anni in rossoblù, esprime così - su Twitter - il suo dolore per il dramma che sta vivendo il capoluogo ligure dopo il crollo del Ponte Morandi: "Una città che mi ha accolto da bambino. Un popolo che mi ha aiutato a crescere ed insegnato a vivere. L'ennesima tragedia che questa città non merita. Vi sono vicino con tutto il cuore. Genova e i genovesi non mollano mai".