Torino Roma 0-1, decide una magia di Dzeko al volo: gol e highlights

Una meravigliosa rete al volo dell'attaccante bosniaco all'89' decide il successo all'esordio per la squadra di Di Francesco. Granata sempre in partita, ma battuti alla fine dalla giocata del campione. 4 legni prima del gol partita del bosniaco

SASSUOLO-INTER LIVE

SERIE A, LA DIRETTA GOL DELLA PRIMA GIORNATA

TORINO-ROMA 0-1

89' Dzeko

Torino (3-5-2): Sirigu; Izzo (79' Bremen), N’Koulou, Moretti; De Silvestri (26' Aina), Baselli, Rincon (86' Rincon), Meitè, Berenguer; Iago Falque, Belotti. Allenatore: Walter Mazzarri

Roma (4-3-3): Olsen; Florenzi, Fazio, Manolas, Kolarov; Strootman, De Rossi, Pastore (75' Schick); Under (70' Kluivert), Dzeko, El Shaarawy (60' Cristante). Allenatore: Eusebio Di Francesco

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Tutte le statistiche di Torino-Roma

 
SCONTRI DIRETTI
Sono 146 i precedenti tra Torino e Roma in Serie A: 45 le vittorie dei granata, 61 quelle dei giallorossi, 40 i pareggi. La Roma è la squadra contro cui il Torino ha segnato più reti nel massimo campionato, 182. La Roma ha perso solo una delle ultime 16 sfide con il Torino in Serie A: i giallorossi hanno vinto 11 di questi incontri, pareggiandone quattro. In particolare i capitolini hanno vinto tutti gli ultimi tre incontri con i granata in campionato, subendo un solo gol nel parziale. Roma a segno in tutte le ultime 15 gare di Serie A contro il Torino, per una media di 2.1 reti ad incontro. Gli ultimi nove gol della Roma contro il Torino in campionato sono stati tutti firmati da giocatori differenti.
 
PRECEDENTI A TORINO
Il Torino ha vinto solo una delle ultime 17 partite di campionato giocate in casa contro la Roma: sei le vittorie degli ospiti, ben 10 i match terminati in parità. I granata hanno subito esattamente un gol in tutte le ultime cinque partite casalinghe contro la Roma in Serie A: un successo per parte e tre pareggi nel parziale.
 
PRIMA GIORNATA
Torino e Roma si sono già affrontate tre volte alla prima giornata in Serie A, la più recente nel 1977: due successi interni giallorossi e uno granata. Negli ultimi tre campionati di Serie A il Torino ha sia segnato che subito gol alla prima giornata, ottenendo un successo, un pareggio e una sconfitta. Le ultime tre volte che ha cominciato il massimo campionato in casa, il Torino non ha subito gol: due successi e un pareggio per i granata. La Roma è imbattuta da sei match all’esordio in campionato, grazie a quattro vittorie con la porta inviolata e due pareggi.
 
STATO DI FORMA
Il Torino ha subito gol in tutte le ultime sei partite giocate nel finale dello scorso campionato. La Roma è, con la Juventus, una delle due squadre di Serie A ancora imbattute in trasferta nel 2018: in 11 trasferte di campionato nell’anno solare, i giallorossi hanno ottenuto sette vittorie e quattro pareggi. I Giallorossi inoltre non hanno subito alcun gol nelle ultime quattro gare esterne in Serie A, non arrivano ad almeno cinque clean sheets di fila in trasferta da gennaio del 2004 (sei in quel caso).
 
STATISTICHE GENERALI
Il Torino ha registrato una percentuale realizzativa (inclusi tiri respinti) del 12% nello scorso campionato: è dietro solo a Lazio e Juventus in questa graduatoria. Solo il Montpellier (18) ha pareggiato più incontri del Torino (15) nei cinque maggiori campionati europei nel 2017/18. La Roma ha perso una sola partita in trasferta nello scorso campionato: un record per i giallorossi in una singola stagione in Serie A. La Roma ha concesso soltanto 28 gol nell’ultima Serie A: in un campionato a 20 squadre ha fatto meglio soltanto nel 2013/14, quando ne subì 25. La Roma in particolare ha subito solo nove gol in trasferta nella scorsa Serie A, meno di ogni altra squadra nei cinque maggiori campionati europei 2017/18. Nessuna squadra ha colpito i legni più volte della Roma nell’ultimo campionato di Serie A: 23 pali/traverse, come l’Inter. Di fronte la seconda e la penultima squadra per numero di cross effettuati (inclusi quella da corner) nell’ultima Serie A: 962 per la Roma, 614 per il Torino. Il Torino è la squadra che ha ingaggiato più duelli nell’ultimo campionato (113 in media a partita); tuttavia, solo la Juventus (54%) ne ha vinti in percentuale più della Roma (53%). La prossima sarà per la Roma la sconfitta numero 800 della sua storia in Serie A.
 
FOCUS GIOCATORI
L’ultimo giocatore del Torino prima di Andrea Belotti ad andare in doppia cifra per tre campionati di Serie A consecutivi fu Paolo Pulici (in doppia cifra in ogni torneo tra il 1972/73 e il 1978/79). Belotti ha trovato il gol in tre delle sette presenze in campionato contro la Roma. La prima di tre doppiette di Iago Falque con la maglia del Torino in campionato è arrivata contro la Roma nel settembre 2016, proprio allo stadio Olimpico Grande Torino. Iago Falque ha giocato con la Roma nel 2015/16, segnando solo due gol in 22 presenze in campionato: delle quattro stagioni disputate in Serie A, quella è stata l’unica in cui non ha raggiunto la doppia cifra di marcature. Altro ex della partita è Adem Ljajic: 61 presenze e 14 gol in Serie A in giallorosso tra il 2013 ed il 2015. Ljajic ha fornito 10 assist nel campionato 2017/18, un record per lui in una singola stagione di Serie A. Il primo gol in Serie A di Afriyie Acquah è arrivato in Roma-Parma 4-2 dell’aprile 2014. Salvatore Sirigu è, con Emiliano Viviano, il portiere che ha parato più rigori in Serie A nel 2018: tre su quattro affrontati. Javier Pastore non ha mai giocato contro il Torino in Serie A: finora ha segnato a 11 squadre sulle 22 affrontate. Patrik Schick ha segnato due gol al Torino in tre presenze in Serie A: contro nessuna squadra ha fatto meglio. Stephan El Shaarawy ha realizzato tre reti in tre presenze in Serie A contro il Torino ai tempi del Milan, ma nessuna nelle quattro gare di campionato giocate contro i granata in maglia giallorossa. Edin Dzeko è stato il secondo giocatore della Serie A 2017/18 per tiri effettuati (152), gol di testa (cinque) e primo, al pari di Insigne, per legni colpiti (sei). Il Torino è l’unico club a cui Kostas Manolas ha segnato due gol in Serie A: tra questi, il suo ultimo in campionato (lo scorso marzo). Cengiz Ünder ha segnato sette gol nell’ultima Serie A, su assist di sette giocatori differenti. Inoltre era dal 1962/63 che un giocatore turco non realizzava almeno sette centri in una singolo campionato di Serie A. Aleksandar Kolarov è il difensore che ha creato più occasioni nei cinque maggiori campionati europei nel 2017/18 (80). Kolarov ha inoltre fornito otto assist nell’ultimo campionato, un record per lui in una singola stagione tra Serie A e Premier League. Robin Olsen ha tenuto la porta inviolata in tre delle cinque presenze nell’ultimo Mondiale: nessun portiere ha fatto meglio di lui nel Mondiale di Russia 2018.
 
ALLENATORI
Quattro i precedenti tra i due allenatori in Serie A: dopo tre vittorie consecutive di Walter Mazzarri, Eusebio Di Francesco si è imposto nella gara di ritorno dello scorso campionato (3-0 all’Olimpico di Roma). Mazzarri ha perso la metà dei 20 precedenti da allenatore contro la Roma in campionato: sei vittorie per lui, quattro i pareggi. Di Francesco è rimasto imbattuto in sette delle 10 sfide, da allenatore, contro il Torino in Serie A (4V, 3N).
 
ARBITRO E DISCIPLINA
La Roma è la squadra che ha ricevuto meno cartellini gialli nell’ultimo campionato di Serie A, 46 – almeno 10 meno di ogni altra squadra. Marco Di Bello ha diretto 75 partite finora in Serie A. Il Torino ha giocato cinque partite sotto la direzione di Di Bello in Serie A: per i granata due vittorie, due pareggi e una sconfitta. La Roma è imbattuta con Di Bello come arbitro in Serie A, grazie a cinque vittorie e un pari.
- di Redazione SkySport24

La giocata del campione. È servita quella alla Roma per espugnare Torino e portare a casa i primi tre punti del campionato. Una gara difficile per i ragazzi di Di Francesco, potenzialmente sempre pericolosi, ma ancora imbrigliati nelle gambe e messi a dura prova dall’encomiabile impegno dei giocatori granata, mai restii a cercare di trovare il gol vittoria in contropiede. I protagonisti per quasi tutta la durata dell'incontro sono i pali e le traverse, ben 4 nel complesso. La rete decisiva la trovano poi gli ospiti all’89’ quando Dzeko attende il cross del giovane Kluivert e mette la sfera, al volo, nell’angolo opposto. La risposta migliore che la Roma potesse dare alle vittorie di Juve e Napoli e il mattone ideale con cui iniziare a costruire questa lunga e impegnativa stagione.

La partita

Sono pochissime le novità dei due allenatori rispetto alla passata stagione. Per Mazzarri si tratta di Maité, centrocampista arrivato in estate dal Bordeaux, subito adattato nel 3-5-2, mentre Di Francesco schiera dal primo minuto Pastore, con Olsen tra i pali, e sceglie la coppia Under-El Shaarawy ai lati di Dzeko. Il primo quarto d’ora di gara è di studio. Entrambe le squadre cercano di scoprire le debolezze degli avversari, ma di occasioni non se ne vedono. Al 17’ è la Roma a scaldare i motori con la prima disattenzione da parte del Toro che concede il destro a centro area di Pastore, ma l’intervento in scivolata di Izzo salva i suoi. I giallorossi sfruttano il momento di fiducia e colpiscono due legni esterni nel giro di pochi minuti: prima Dzeko difende palla e imbuca per Kolarov che tenta il gol da posizione difficilissima, subito dopo si assume la responsabilità della conclusione lo stesso bosniaco. Nkoulou frena il primo tentativo del numero nove che ci riprova e prende il palo. La squadra di Mazzarri contiene, soffre e prova a ripartire. Belotti si muove su tutto il fronte offensivo ed è generosissimo in difesa, mentre Iago Falqué prova a sfruttare la sua velocità per sorprendere Fazio, ma l’occasione buona capita sul destro di Rincon. Il suo tiro a giro colpisce però la parte alta della traversa e termina fuori. Sul campo il forte caldo incide parecchio e le due squadre commettono una serie di errori di misura nel passaggio, ma nessuno di questi crea un pericolo dalle parti dei due portieri, fatta eccezione per la lunga ripartenza di El Shaarawy che sceglie personalmente di andare a concludere e non servire l’accorrente Under, ma il tiro è centrale e Sirigu tiene il risultato sullo 0-0 all’intervallo.

Il secondo tempo

Nella ripresa i padroni di casa ripartono all’arrembaggio, mentre i giocatori della Roma restano con la testa negli spogliatoi. Ci prova quindi subito Iago Falqué, seguito poi dal destro di Baselli. Il destro del centrocampista è centrale, ma Olsen sbaglia la presa e rischia di mandarsi la sfera nella propria porta. Lo sbandamento della retroguardia giallorossa continua e al 48’ il Torino punisce con l’ex Iago Falqué che batte sotto le gambe il portiere svedese. La posizione dell’assist man, Aina, è però di fuorigioco e con l’aiuto del VAR Di Bello annulla la rete. La paura dello svantaggio fa bene alla Roma che, con il passare dei minuti, guadagna campo e rimette sotto il Torino. Negli ultimi metri manca però un po’ di brillantezza e gli assoli di Under non bastano a sbloccare il risultato. Di Francesco prova a cambiare qualcosa con il cambio Cristante-El Shaarawy, che permette a Pastore di alzarsi nel vertice del rombo di centrocampo e avere maggiore libertà di movimento. L’allenatore abruzzese promuove anche l’ingresso di Kluivert ed è proprio il giovane olandese a inventare una splendida palla per il Flaco, tardivo nella conclusione e murato in extremis da Baselli. È l’ultima istantanea della partita dell’argentino che lascia il posto a Schick per l’ultimo quarto d’ora. I giallorossi tentano il forcing disperato, ma sembrano perdere le speranze sul terzo legno di giornata, colpito ancora da Dzeko di testa. La squadra di Mazzarri ha ancora fiato in corpo e impegna due volte Olsen con le botte violente di Belotti e Falqué. Il bosniaco della Roma però di mollare non ne ha proprio voglia e grazie al contributo di Kluivert, eccellente nell’impatto nel match e nel campionato, trova un meraviglioso gol al volo a un minuto dal termine che vale i primi tre punti in campionato per i giallorossi.