Milan, Gattuso: "A Napoli abbiamo lasciato il campo, dobbiamo lavorare sulla mentalità"

Serie A

L’allenatore rossonero ha parlato ai microfoni della TV del club della sconfitta di Napoli e del prossimo impegno contro la Roma: "Al San Paolo padroni del campo per quasi un’ora, poi abbiamo lasciato il terreno di gioco ed è il rammarico più grande. Serve tempo, anche se non ce n’è molto. Ora testa alla Roma"

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In vantaggio di due reti dopo 50 minuti di gioco, il Milan ha soltanto accarezzato l’ipotesi di uscire dal San Paolo di Napoli con punti importanti all’esordio in Serie A. Niente da fare per la squadra di Gennaro Gattuso, che nella ripresa è stata ribaltata dagli uomini di Carlo Ancelotti. La squadra rossonera è immediatamente tornata al lavoro per un pronto riscatto: l’occasione arriverà venerdì 31 agosto, quando a San Siro – alle ore 20:30 – andrà in scena un altro big match, quello contro la Roma di Eusebio Di Francesco. Una gara da non sbagliare per il Milan, come assicurato da Gennaro Gattuso: intervenuto ai microfoni della TV ufficiale del club, l’allenatore rossonero ha analizzato la prestazione di Napoli e fissato gli obiettivi per il futuro.

Lavorare sulla mentalità

"Contro il Napoli siamo stati padroni del campo per quasi un’ora – ha detto Gattuso a Milan TV -, siamo stati bravi a metterli in difficoltà, ma poi, una volta subito il primo gol, abbiamo abbandonato il campo. Questo per me è il rammarico più grande. C’è bisogno di lavorare sulla mentalità per interpretare le partite da squadra. Sappiamo di essere forti e sappiamo che è necessario correggere qualche errore. C’è bisogno di tempo, anche non ce n’è molto a disposizione".

La prova dei singoli e la sfida alla Roma

Gattuso si è poi soffermato sulla prestazione di alcuni singoli contro il Napoli, su tutti Lucas Biglia e Gonzalo Higuain. "La prova di Biglia? Il Milan è una squadra che in fase di palleggio coinvolge tutti gli effettivi, non soltanto Biglia. Il primo gol subìto, quello dell’1-2, non è soltanto un errore di Biglia. Anche Musacchio poteva passare il pallone al portiere, ma siamo soltanto all’inizio e gli errori possono capitare, la cosa importante in questa fase è interpretare le gare da vera squadra. Sono contento della prestazione di Higuain, anche se penso che poteva essere servito meglio. Ma i due gol che abbiamo segnato sono arrivati anche per merito suo, si è mosso bene". Chiusura sulla prossima sfida di campionato contro la Roma: "I giallorossi sono una squadra forte, quindi dovremo preparare la gara al meglio. Ripartiamo dalle cose positive che si sono viste a Napoli: sono tante, perché non è da tutti giocare con quella personalità al San Paolo. Poi ci sarà da lavorare su ciò che non ha funzionato", ha concluso Gattuso.