Sassuolo Empoli 3-1, Boateng, Ferrari e Di Francesco ribaltano la rete di Caputo. GOL E HIGHLIGHTS
Al Mapei partita subito divertentissima: dopo 18 secondi Caputo sblocca il match, riportato in parità al 13’ da Boateng. Nella ripresa rete di Ferrari di testa sugli sviluppi di un corner e tris di tacco di Di Francesco. Espulso Zajc
SASSUOLO-EMPOLI 3-1
1' Caputo (E), 13' Boateng (S), 57' Ferrari (S), 85' Di Francesco (S)
Il tabellino
Sassuolo (4-3-3): Consigli; Lirola, Marlon, Ferrari, Rogerio; Duncan, Locatelli, Sensi (67' Bourabia); Berardi (81' Brignola), Boateng (62' Babacar), Di Francesco. All. De Zerbi
Empoli (4-3-1-2): Terracciano; Di Lorenzo, Silvestre, Maietta, Veseli; Acquah (14' Bennacer), Capezzi (81' Traoré), Krunic; Zajc; La Gumina (66' Mraz), Caputo. All. Andreazzoli
Ammoniti: Capezzi (E), Krunic (E), Di Francesco (S), Zajc (E)
Espulsi: Zajc (E)
Primo tempo emozionante, lo dicono anche le statistiche: solo tre primi tempi in questo campionato hanno visto più tiri di questo (19): Roma-Atalanta, Parma-Juventus ed Empoli-Lazio.
“Piccole”? A chi? Sassuolo ed Empoli lo hanno confermato ancora una volta: vogliono fare bene e farlo giocando bene a calcio. Gli emiliani c’erano già riusciti a dimostrarlo anche contro Inter e Genoa mentre la squadra di Andreazzoli un po’ meno, non assistita dai risultati ma piena di complimenti per la filosofia messa in campo. Al Mapei alla fine ha avuto la meglio proprio il Sassuolo, che ha ribaltato il gol più veloce dell’anno solare 2018 (Caputo dopo 18 secondi) con Boateng (sempre più “vero 9”), Ferrari e il tacco di Di Francesco. Terza vittoria su cinque per la squadra di De Zerbi che sale momentaneamente a 10 punti e al secondo posto della classifica. Per l’Empoli è invece il secondo ko consecutivo, terzo in quattro partite.
La partita
Conferme da una parte, restaurazione dall’altra. Sassuolo-Empoli inizia con gli emiliani in campo col 433, e con appena due cambi rispetto al ko dello Stadium di CR7: a centrocampo out Bourabia e dentro Sensi, e nel tridente fuori Djuricic e dentro Di Francesco, insieme a Berardi e la (ennesima) rivelazione di Boateng, che al centro dell’attacco da falso (o vero?) nove sta già facendo benissimo. Dall’altra parte Andreazzoli torna al 4312 dopo l’albero di natale contro la Lazio. La Gumina torna in attacco e Maietta prende il posto di Rasmussen in difesa. Pronti e via è allora subito spettacolo, con Caputo che sfrutta il passaggio di Capezzi (deviato da Ferrari) e porta in vantaggio l’Empoli col destro incrociato dopo 18 secondi di partita: la rete più veloce in A della storia del club e quello più veloce dell’intero anno solare 2018 in campionato. Poi? Partita sempre bellissima, che arriverà all’intervallo con 9 tiri a 10 in favore dell’Empoli, subito di nuovo pericoloso con una punizione di Zajc alzata sopra la traversa a cui risponde Di Francesco (molto ispirato) con una botta da fuori. Poi l’infortunio di Duncan (dentro Bennacer) che è preludio al gol di Boateng del pari. Duncan suggerisce per Difra che pesca l’ex Milan in area per il pari. Gli altri brividi prima del fischio di metà tempo portano ancora il nome di Duncan (diagonale ben allungato in corner da Terracciano), ancora Zajc (Consigli respinge) e Caputo nel finale, tiro a botta sicura ben ribattuto da Ferrari.
La ripresa continua allora all’insegna del bel calcio, con occasioni da una parte e dell’altra. Il primo a provarci è La Gumina che sfiora il primo gol di sempre in A calciando di destro a pochi centimetri dal palo di Consigli, rimasto immobile a soffiare sul pallone. Dunque, al 57’, il ribaltone del Sassuolo che trova gol sugli sviluppi di un corner. Berardi crossa e Di Francesco spizza per Ferrari: Boateng anticipato, Terracciano battuto e palla in rete. Dunque i cambi: De Zerbi manda dentro Babacar per uno stremato Boateng e poi Bourabia per Sensi. Mentre Andreazzoli sostituisce attaccante con Mraz per La Gumina. Al 71’ altro evento che cambia la partita, con la simulazione in area di Zajc punita col secondo giallo da La Penna, ed Empoli quindi in dieci uomini. Andreazzoli con coraggio rimane in campo con un 432 mentre Berardi prova a chiudere la partita (ottima la risposta di Terracciano) prima di lasciare il campo a Brignola. Le ultime mosse dei due allenatori sono Brignola per i padroni di casa e Traoré per gli ospiti, col tacco di Di Francesco nel finale (assist di Lirola col giallo: pallone fuori o dentro prima del cross?) che chiude definitivamente i giochi al Mapei.