Tre punti per la squadra di Giampaolo vittoriosa in rimonta nel posticipo della 7^ giornata di Serie A. Avanti con Paloschi grazie all'errore di Audero, la Spal incassa il pareggio di Linetty prima dell'intervallo. Decisivo nella ripresa il 5° gol di Defrel su assist di Quagliarella: la Sampdoria sale a quota 11 punti scavalcando gli emiliani. La tua squadra in Italia e in Europa? Guardala su Sky anche sul digitale terrestre. Clicca qui
SAMPDORIA-SPAL 2-1
21' Paloschi (SP), 25' Linetty (SA), 60' Defrel (SA)
Sampdoria (4-3-1-2): Audero; Bereszynski, Tonelli, Andersen, Murru; Linetty (83' Jankto), Ekdal, Barreto; Praet; Defrel (65' Caprari), Quagliarella (76' Kownacki). All. Giampaolo
Spal (3-5-2): Gomis; Cionek, Djourou, Felipe; Lazzari, Everton Luiz (65' Missiroli), Schiattarella, Valoti (71' Fares), Costa; Paloschi (83' Antenucci), Petagna. All. Semplici
Ammoniti: Felipe (SP), Everton Luiz (SP), Ekdal (SA), Murru (SA), Praet (SA), Petagna (SP)
A Marassi va in scena il posticipo della 7^ giornata di Serie A, sfida tra Sampdoria e Spal entrambe a centro classifica dopo i primi 540 minuti stagionali. Sono 8 i punti conquistati dalla squadra di Giampaolo, 9 invece il bottino per gli ospiti allenati da Semplici
Va alla Sampdoria il posticipo della 7^ giornata di Serie A, match che torna a premiare gli uomini di Giampaolo con i tre punti. Reduci dallo 0-0 di Cagliari e dallo scivolone casalingo contro l’Inter, i liguri vincono in rimonta 2-1 contro la Spal grazie al 5° acuto stagionale di Defrel a segno con il 13° tiro del suo campionato. Botta e risposta Paloschi-Linetty prima dell’intervallo, poi il guizzo del francese classe 1991 che vale la scalata a 11 punti in classifica. Sorpasso proprio ai danni degli emiliani di Semplici che stazionano a quota 9, battuti a Marassi come accaduto nell’ultimo incrocio emiliano contro il Sassuolo. Un successo che coincide con il ritorno al gol dei blucerchiati rimasti a secco nei 180 minuti precedenti, tabù spezzato dai due assist di capitan Quagliarella.
Paloschi-Linetty, botta e risposta
Solo due novità per Giampaolo rispetto all’undici sceso in campo a Cagliari: Tonelli e Linetty si riappropriano di una maglia da titolari (fuori Colley e Ramirez) con Praet che scala sulla trequarti alle spalle di Defrel e Quagliarella. Decisamente più massiccio il turnover di Semplici, 7 novità dopo la sfida emiliana concessa al Sassuolo: panchina per capitan Antenucci e spazio riservato a Paloschi, partner di Petagna in attacco. Pronti-via e la prima occasione capita a Barreto, inserimento pericoloso sul servizio di Defrel sebbene Gomis non si faccia sorprendere. Si affrontano due avversarie votate al gol nei secondi tempi, certo è che le chance non mancano: Quagliarella si vede annullare giustamente l’1-0 per fuorigioco, dall’altra parte è invece Valoti a costringere Tonelli agli straordinari. È un episodio a sbloccare il match: Audero non trattiene un destro gestibile scagliato da Lazzari, Paloschi si avventa sulla respinta e insacca l’1-0 della Spal. Immediata la replica della Samp con una splendida azione corale finalizzata da Linetty, sinistro al volo sulla sponda di Quagliarella che non lascia scampo a Gomis. Alla mezz’ora si accende finalmente Praet, insidioso con un mancino dal limite dell’area. Meglio i padroni di casa nell’arco dei primi 45’, decisamente più intraprendenti e in controllo del match: qualche rischio di troppo per gli emiliani in fase di costruzione, lacune che fanno imbestialire Semplici uscito indenne all’intervallo.
Defrel non si ferma più
In avvio di ripresa è Quagliarella ad aggiustare il destro in due occasioni senza troppa fortuna, nient’altro che l’inizio del forcing della Sampdoria che produce il vantaggio al minuto 60: è proprio il capitano blucerchiato, frenato al tiro da Gomis, a raccogliere la respinta e servire al centro l’accorrente Defrel per il sorpasso: 5° centro personale per il francese classe 1991, miglior marcatore della squadra di Giampaolo, 2° assist di serata invece per il leader dei padroni di casa. Se Quagliarella va ancora al tiro dalla distanza senza fortuna, chi fa venire i brividi al pubblico di Marassi è piuttosto l’ex Petagna dall’irresistibile percussione centrale: bravo Audero a riscattarsi respingendo il sinistro dell’ex Atalanta. La girandola di cambi produce la chance per il neo-entrato Caprari e registra una nuova offensiva targata Petagna, indubbiamente il più pericoloso nel secondo tempo per la banda Semplici. Qualche brivido di troppo nel finale per la Samp sebbene riesca a concedere poco, resistenza che archivia il posticipo con il ritorno al gol e ai tre punti per Giampaolo.
Le parole di Giampaolo e Semplici
Soddisfatto l'allenatore della Samp Marco Giampaolo: "Contava trovare la vittoria. Potevamo gestirla meglio, ma non avevamo le risorse per farlo. Era la quinta partita in 15 giorni. Alla fine abbiamo perso un po’ il palleggio ma poteva starci. Risposte incoraggianti da parte di tutti i giocatori. Forse potevamo far meglio con chi è subentrato e non ho apprezzato molto i minuti finali. Avremmo avuto una classifica ancora migliore se non si fossero verificati alcuni episodi nei finali. Stasera la squadra è stata sempre sul pezzo”. Leonardo Semplici amareggiato per il risultato del posticipo: "La sconfitta di stasera è la più dolorosa. Dispiace non portare a casa punti, soprattutto dopo la prestazione mostrata con la Samp. Sul cambio degli uomini? Ci sono giocatori che avevano bisogno di riposo e io devo capire chi ha la condizione giusta per scendere in campo”.