Presidente Figc, Micciché: "Potremmo supportare Gravina, c'è compatibilità tra i nostri programmi"

Serie A

Il presidente Micciché ha fatto sapere come non verrà presentato un candidato alla presidenza della Figc da parte della Lega di A, sottolineando di essere favorevole all'eventuale elezione di Gabriele Gravina

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Non verrà presentato un proprio candidato dall’Assemblea della Lega di serie A alle prossime elezioni federali, in programma il prossimo 22 ottobre. L’unico nome che resta dunque in corsa per ricoprire questa carica è quello di Gabriele Gravina, individuato come profilo ideale anche da Gaetano Micciché, presidente della Lega di A. "Nello spirito di unitarietà, supporto e, se possibile di condivisione, in una nuova fase di gestione del calcio, abbiamo deciso di presentare il più velocemente possibile il nostro programma a Gravina per verificare le compatibilità con il suo: l'ho già letto e mi sembrano numerose" le parole di Micciché, rilasciate al termine della riunione convocata dalla Lega stessa per fare chiarezza sulla posizione da tenere per le prossime elezioni alla presidenza della FIGC.

La scelta di Gravina

Il presidente della Lega di A ha poi proseguito nel suo intervento: "Abbiamo lavorato sin dall'inizio sul programma, ritenendolo più importante del nome. In un futuro, è logico e naturale che il prossimo presidente federale possa essere espressione della Serie A, non solo attraverso i voti ma anche attraverso la scelta diretta. Ciascuna società vota singolarmente, ma forse faremo un'assemblea di Lega prima del 22 ottobre, mi farebbe piacere se raggiungessimo tutti le sintonie con Gravina e se potesse partecipare anche lui stesso. Sarebbe un momento per consolidare la relazione. Sono favorevole per principio cercare fra i presidenti di Serie A quelli con maggiore esperienza internazionale, anche perché ogni presidente nostro è anche imprenditore, ad esempio nella realtà del cinema, dell'editoria, dei giocattoli o dei servizi".

"Moratti sarebbe l'ideale"

Interrogato sulla figura di Moratto, Micciché mette le cose in chiaro: "Massimo Moratti è uno dei personaggi più importanti non solo dello sport, ma anche del sistema economico italiano. E’ una figura che ha il rispetto di tutti, grande qualità, appartenente ad una famiglia storicamente appassionata di sport: è il candidato ideale per tutto, non solo per la presidenza della FIGC. Trovo anche normale che in questo momento, dopo il lutto grave che lo ha colpito di recente, lui ritenga di impegnarsi molto nell’attività aziendale, una delle realtà più importanti in questo settore a livello mondiale. Poi, fra due anni, vedremo".