Milan-Chievo, Gattuso: "Ibrahimovic un leader, ma ora è solo aria fritta. Voglio Milan brutto ma vincente"

La reazione contro l'Olympicos, il momento di Bakayoko e Cutrone, l'importanza di Higuain. Per finire con la suggestione Ibrahimovic che potrebbe infiammare il mercato rossonero. Sono stati tanti i temi toccati dall'allenatore del Milan nella conferenza stampa di presentazione della partita tra Milan e Chievo: ecco le sue dichiarazioni

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Dove può arrivare il Milan?
"In questo momento abbiamo dimostrato di avere alcuni difetti e di doverli correggere, ci sono tante cose buone ma abbiamo toccato con mano che qualche difetto ce l'abbiamo. Ci vuole del tempo, dobbiamo pensare partita dopo partita. Non siamo lontani da queste squadre. Abbiamo perso punti per strada, meritavamo qualcosa in più, dobbiamo continuare a lavorare e credere in quello che facciamo"
- di Redazione SkySport24
Vorresti un attaccante nel mercato di gennaio?
"Vorrei tante cose nella mia vita, ma a volte ti accontenti. Non posso perdere energie pensando a gennaio, ci sarà il momento in cui ci siederemo con la società e vedremo cosa si può fare. Abbiamo solo l'obiettivo di fare più punti possibili ed arrivare in Champions, poi quando mancheranno pochi giorni ci siederemo e ne parleremo. Dobbiamo pensare a vincere le partite".
- di Redazione SkySport24
Come valuti le prestazioni di Rodriguez?
"E' un giocatore che fa diventare semplici palle difficili, non va mai in ansia, esce pulito dalla pressione. Può spingere ancora di più ma sta andando di più dell'anno scorso, sono molto soddisfatto di come sta giocando. E' un giocatore internazionale, riesce a fare entrambe le fasi, è migliorato anche a livello difensivo, l'anno scorso era preoccupato. Lo vedo libero mentalmente, sono molto contento"
- di Redazione SkySport24
Ti piacerebbe un giocatore dalla personalità di Ibrahimovic?
"Vi ho già detto che di questo dovete parlare con la società e con Leonardo. Se ti devo parlare del giocatore delle emozioni che ci ha dato posso solo dirti che è un fenomeno con una personalità devastante, non facile da gestire. Bisogna essere forti per relazionarsi con lui, perché a volte può anche affossare qualche compagno con la sua personalità. E' uno che vuole sempre vincere, che pretende tantissimo dai suoi compagni e non sempre è un valore aggiunto. In ogni caso per me al momento è solo aria fritta"
- di Redazione SkySport24
Come giudichi la reazione della squadra in Europa League?
"Ogni partita è una storia diversa. Con l'Olympiacos eravamo partiti bene, poi il gol ci ha tagliato le gambe, facevamo fatica. Siamo stati bravi a reagire, grande palla di Rodriguez, Patrick l'ha pareggiata con grande cattiveria. Queste sono le cose che voglio vedere, in questi due mesi ci è mancato tutto questo, pensavamo a palleggiare, ci mancava qualcosa. Queste due partite ci hanno sbloccato a livello mentale"
- di Redazione SkySport24
Quanto sono importanti Higuain e Reina?
"Sono figure importanti, sono figure che esprimano qualità e professionalità. Sono un valore aggiunto. Quando vedi personaggi così bisogna fare copia/incolla, è quello che succedeva in passato a Milanello"
- di Redazione SkySport24
Come mai Bakayoko non sta rendendo al meglio?
"Le responsabilità sono tutte mie, a livello tattico non gli sono entrato ancora in testa, dobbiamo essere bravi io e lo staff. Abbiamo il dovere di farlo migliorare, ha delle buone qualità e ci deve dare una grossa mano. Un problema la differenza di lingua? No, perché lo staff parla perfettamente la lingua, non lo sto mettendo in condizione di farlo esprimere al massimo"
- di Redazione SkySport24
Cosa ti aspetti dai tifosi domani?
"Tranne in coppa, probabilmente a causa dell'orario, non ci possiamo lamentare dei tifosi, l'entusiasmo c'è sepre stato. Domani ci sarà entusiasmo, speriamo di non prendere i fischi, dobbiamo essere bravi anche noi. Il problema non sono i tifosi, sono sempre stati presenti e ci hanno fatto sentire la loro voce"
- di Redazione SkySport24
Cutrone giocherà titolare? 
"Non mi diverto a mettere in panchina Cutrone, ero disperato quando era infortunato. E' uno che cambia le partite con l'entusiasmo, con il dinamismo, è un giocatore molto importante. Sembra che sono fissato per il 4-3-3, tante volte sbaglio, contro l'Olympiacos ho visto che avevamo bisogno dei due attaccanti. Deve essere orgoglioso della chiamata, è qualcosa di importante, deve essere una gioia incredibile. Non sta bene, gli fa male la caviglia, si deve presentare poi deciderà la Nazionale. Sono orgoglio che sia stato chiamato"
- di Redazione SkySport24
Ti aspetti di più dai nuovi acquisti, Higuain e Caldara a parte?
"Io sono contento di tutti in questo momento. Castillejo ha giocato e ha fatto bene, Bakayoko è ancora un po' in difficoltà ma è normale. Sono contento di tutti, dobbiamo solo migliorare tutti insieme"
- di Redazione SkySport24
Cosa volevi dire a Calhanoglu
"Calhanoglu deve andare alla ricerca della precisione, il suo problema ora non è la condizione fisica. Quando l'altro giorno ho detto che non deve pensare volevo dire che di deve liberare mentalmente, pensa troppo e questo lo frena. Lui è uno fortissimo, ha un calcio che spacca le porte e ha almeno dieci gol nei piedi. Ora deve solo stare tranquillo, perché per noi è un giocatore fondamentale. Ha avuto dei problemi familiari che sono passati anche grazie alla vicinanza della squadra"
- di Redazione SkySport24
Comincia la conferenza di Gattuso
"Col Chievo l'unico nostro obiettivo è quello di vincere. Lo so che vi aspettavate dicessi di non prendere gol, ma se lo dico porto sfortuna. Domani sarà una partita difficilissima, loro sono molto bravi sui calci piazzati, ci sarà da combattere"
- di Redazione SkySport24

Il Milan di Gattuso, reduce dal 3-1 in rimonta sull'Olympiacos nel giovedì di Europa League, vuole dare continuità al periodo positivo: nell'ultima giornata di campionato, infatti, i rossoneri si sono imposti sul Sassuolo con un convincente 4-1. L'avversario è il Chievo, che arriva da tre sconfitte consecutive senza trovare il gol. I veneti non hanno mai vinto a San Siro contro il Milan in campionato: 14 vittorie dei rossoneri e 2 pareggi, l'ultimo dei quali però nel lontanissimo marzo del 2004, 2-2 con doppio vantaggio degli ospiti (segnarono Sculli e Perrotta), gol di Pirlo e pareggio al settimo minuto di recupero di Andriy Shevchenko.

- di Redazione SkySport24