
Dalle parti del Renzo Barbera si è vista tanta di quella tecnica da far invidia a tantissimi club nel mondo. Peccato poi che, chi prima e chi dopo, nessuno di loro è rimasto in Sicilia e i rosanero non sono riusciti a rimanere nelle zone importanti della classifica di Serie A. Ecco come sarebbe il Palermo se non avesse venduto tutti i suoi talenti

Dalle parti del Renzo Barbera si è vista tanta di quella tecnica da far invidia a tantissimi club nel mondo. Peccato poi che, chi prima e chi dopo, nessuno di loro è rimasto in Sicilia. Squadra probabilmente troppo offensiva, ma capace di produrre negli anni centinaia di gol in Serie A e non solo -
Calciomercato, come sarebbe il Genoa senza cessioni
SALVATORE SIRIGU (2005-07 e 2009-11): Il portiere è cresciuto nelle giovanili rosanero, prima di farsi le ossa in prestito alla Cremonese e all'Ancona e ritornare più maturo al Barbera. 80 presenze al Palermo e poi il grande salto nel Psg degli sceicchi -
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MATTEO DARMIAN (2010-11): Il terzino, oggi al Manchester United, in passato ha disputato una stagione con la maglia rosanero che lo prelevò in compartecipazione dal Milan. Buonissimo il suo campionato e le sue prime presenze in Europa League, poi a fine anno passò al Torino in prestito prima di accasarsi definitivamente ai granata per poco più di un milione e mezzo di euro -
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ANDREA BARZAGLI (2004-08): quattro stagioni da baluardo della difesa che permettono al Palermo di restare costantemente nella parte sinistra della classifica e fare la sua comparsa in Europa. Prestazioni così importanti da meritarsi la chiamata di Lippi, al Mondiale vinto nel 2006, e quella del Wolfsburg due anni con la quale vince il campionato tedesco -
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KAMIL GLIK (2010-11): Il polacco ha compiuto un tragitto simile a quello di Darmian, trovando spazio nella sua unica stagione in rosanero solo per pochi scampoli di partita in Europa League. Non riesce invece a esordire in campionato e dopo metà campionato passa al Bari in prestito. L'estate successiva va al Torino che acquisisce inizialmente metà cartellino e poi la restante parte per circa 1.2 milioni -
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EMERSON PALMIERI (2014-15): Il terzino italo-brasiliano passa dal Santos al Palermo in prestito con diritto di riscatto, ma in rosanero colleziona appena 183 minuti. Zamparini non lo ritiene all'altezza, Sabatini invece punta su di lui nella Roma ed è nella capitale che coltiva il suo talento prima di approdare al Chelsea -
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JOSIP ILICIC (2010-13): arriva in Italia dal Maribor in compagnia di Bacinovic, ma è lui che riesce a lasciare il segno. Il suo mancino fa subito innamorare il pubblico del Barbera che stropiccia gli occhi davanti al potenziale tecnico di quella squadra. Ilicic rimane al Palermo tre stagioni, mettendo a referto 25 reti e 18 assist, prima di essere ceduto alla Fiorentina per poco meno di 10 milioni di euro -
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FRANCO VAZQUEZ (2012 e 2013-16): quando si parla di tecnica ai tifosi del Palermo viene subito in mente anche il nome del Mudo, straordinario erede di una trequarti di alto valore che aveva trascinato i rosanero in Europa. Arriva nel gennaio 2012, fa subito vedere grandi cose, ma in estate va al Rayo Vallecano in prestito per giocare con continuità. Tornato in rosanero disputa tre straordinarie stagioni caratterizzate da 22 centri e 22 assist -
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JAVIER PASTORE (2009-11): Walter Sabatini lo porta in Italia dall'Huracan per circa 6.5 milioni, sicuro di aver acquistato un talento straordinario. E in Sicilia 'El Flaco' non delude le aspettative, rivelandosi un formidabile uomo-assist. Nella seconda stagione si consacra definitivamente, arrivando anche in doppia cifra in zona gol, compresa una tripletta nel derby contro il Catania. Viene ceduto al Psg per la cifra record di 42 milioni -
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PAULO DYBALA (2012-15): 40 milioni fu invece il prezzo con la quale fu venduto 'La Joya' alla Juventus. L'intuizione di portarlo in Italia, nonostante un esborso di 11 milioni per un giocatore di soli 19 anni, si rivelò alla fine vincente. Una prima stagione di ambientamento, la crescita nella seconda e la definitiva esplosione nell'anno del ritorno in A, chiuso con 13 reti e 10 assist all'attivo -
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ANDREA BELOTTI (2012-15): l'ultimo a compiere il tragitto Palermo-Torino è stato il Gallo, grande protagonista nella cavalcata della promozione in Serie A. Nel primo anno nella massima serie giocò tutte le partite - quasi mai da titolare - firmando 6 gol, prima di trasferirsi in granata per 7 milioni e mezzo -
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EDINSON CAVANI (2007-10): il 31 gennaio 2007 viene ufficializzato il suo passaggio in rosanero e alla gara di debutto lascia subito il segno con una rete meravigliosa contro la Fiorentina. I primi tempi fatica a trovare la posizione giusta, ma una volta trovato il suo spazio registra una quantità impressionante di reti che gli valgono la chiamata del Napoli. Lascia Palermo per 17 milioni di euro -
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LA PANCHINA - Ci sarebbe spazio anche per altri in questo Dream Team rosanero, come Kjaer, un grande protagonista in Sicilia, sebbene non sia poi riuscito a confermare le sue qualità altrove. In questa lista possono essere inseriti poi altri ottimi elementi, come Kurtic e Nocerino -
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