Otto giornate di campionato sono trascorse e un primo bilancio può essere fatto. Se la classifica non è affatto definitiva, restano negli occhi le giocate che hanno entusiasmato i tifosi di ogni squadra. Dall'intesa Suso-Higuain ai colpi di tacco di Quagliarella, Pastore e Pellegrini fino alla "sfortuna" di Zajc che in questa stagione ha finora colpito quattro pali
CHAMPIONS, I MIGLIORI GOL DELLA SECONDA GIORNATA
Che dire di questo campionato! Otto giornate che hanno sì definito, in parte, la classifica e i valori in campo, ma tantissime sono state le giocate di qualità che hanno entusiasmato i tifosi di ogni squadra. Una primissima parte che conferma come il calcio italiano, a poco a poco, si stia riprendendo il ruolo che gli spetta all'interno del calcio europeo: ovvero di un campionato sì molto tattico, ma anche molto tecnico. La dimostrazione? I tanti giocatori che hanno arricchito il nostro campionato negli ultimi anni, le tante sorprese e le numerose conferme. Vediamo le migliori commentate da Marco Cattaneo.
Dzeko, le carezze del "Cigno" di Sarajevo
"Al di là della prontezza del telecronista che lancia il parallelo con il "Cigno" di Utrecht (Marco Van Basten), c'è la bellezza del gesto tecnico del bosniaco, c'è la prestazione che ha fatto contro il Torino perché aveva già colpito due pali, lo avevamo visto rincorrere gli avversari, sgomitare proteggendo palla e poi fare quel gol stupendo. Lui a caldo lo ha inserito tra i suoi tre gol più belli della carriera, ma tutto è opinabile e bisogna davvero vedere se è più bello, ad esempio, di quello segnato contro il Chelsea a Stamford Bridge. Mi ricordo quando Gianni Clerici diceva: 'Mi piacerebbe farmi accarezzare dalle voleé di John McEnroe', qui si può dire che si avrebbe piacere a farsi accarezzare dalla dolcezza del sinistro di Dzeko"
Il coast to coast di Gervinho
"Alcuni ritorni, a certi livelli, sono inaspettati e tra questi c'è quello di Gervinho, non ci si poteva immaginare un rendimento del genere. Parma è il posto giusto per rilanciarsi dopo due anni in Cina ma non dimentichiamoci che quando lui è andato via da Roma era uno che nel calcio italiano faceva la differenza. Lo stesso Spalletti disse: 'Abbiamo perso un giocatore tra i più determinanti delle ultime due stagioni'. Quando vediamo un'azione del genere ti viene da tifare per il gol, dopo che hai corso per 60 metri non puoi sbagliare un gol come magari faceva ai tempi dell'Arsenal. Poi ha anche concluso con una botta pazzesca, un gol bellissimo"
L'azione più bella: la combinazione Mertens-Verdi
"Un'azione memorabile, evidentemente Torino porta bene al Napoli, perché c'è un'altro gol che il Napoli ha orchestrato molto bene ovvero quello segnato contro la Juve. In entrambi i casi si evidenzia il grande calcio giocato dalla squadra di Anceotti. L'altro gol, quello alla Juve, era una palla filtrante data da Allan per Callejon che mette in mezzo di prima intenzione per Mertens che segna. Allan? In passato è stato sempre insostituibile anche Callejon, quest'anno ne ha saltata solo una guarda caso a Genova nella peggior partita del Napoli in questa stagione".
Il tacco impossibile di Quagliarella
"Quando ho visto questo gol ho pensato che dei 129 in serie A ne ha fatti di ogni tipo: da metà campo, in acrobazia, di tacco. Una volta Lele Adani gli ha chiesto se vedesse più la porta o il gioco e lui rispose il gioco. Perché è vero che Quagliarella è un giocatore che segna molto ma è anche uno di quelli che ti sa servire l'assist, vede il movimento del compagno, è uno che non a caso ha servito 4 assist sui cinque gol di Defrel. Se avesse 15 anni in meno giocherebbe in Nazionale. Sono molto belli i due gol di tacco di Pastore ma il bello della storia è che con lui c'era una sorta di equivoco tattico, e che succede? Nel derby si fa male proprio Pastore, entra Pellegrini e che fa? Segna di tacco... "
Le coppie assist: Suso-Higuan e Perisic-Icardi
"Il gioco delle coppie è interessante. Cambiasso al Club ha detto che il derby si giocherà tutto in una metà campo: cioè quella di Suso-Higuain da una parte e quella di Perisic-Icardi dall'altra. E' importante sottolineare quanti sono gli assist di un compagno per il suo partner d'attacco. E per Suso, su sei che ne ha fatti in stagione, tre li ha serviti ad Higuain. Sono stati fatti tanti discorsi sul modo in cui lo spagnolo avrebbe dovuto servire il pallone a Higuain per valorizzare il "Pipita". Quello che forse sta incontrando più difficoltà è Chalhanoglu, ma è bello vedere una squadra che cresce insieme a Higuain. Icardi-Perisic è stata la coppia che ha determinato gran parte dei gol nella passata stagione. I due sono davanti a tutti in base alle statistiche come tocchi dentro l'area, combinazioni etc. E' tipica l'azione dell'Inter con i cross di Perisic e Icardi che finalizza. E' la coppia intorno alla quale l'Inter ha costruito grandi fortune nella passata stagione, quest'anno segnano anche tanti altri come Politano, Candreva, Nainggolan, Lautaro etc."
I quasi gol: ma che sfortuna per Zajc!
"Povero Zajc è stato sfortunato così come tutto l'Empoli che meriterebbe più dei cinque punti che ha in classifica. A parte la gara con il Milan, anche contro la Roma l'Empoli ha avuto tante occasioni, addirittura Zajc contro il Genoa ha colpito due pali nella stessa partita. Anche a Verona contro il Chievo, insomma 4 volte in 8 partite è davvero troppo. La filosofia dell'Empoli deve continuare anche mettendo in preventivo che in qualche stagione si può scenedere ma se poi si scovano talenti come Zajc..."