Atalanta Parma 3-0: gol e highlights. Apre un autogol di Gagliolo, poi le reti di Palomino e Mancini
I ragazzi di Gasperini tornano a vincere davanti al proprio pubblico e lo fanno con un risultato rotondo che permette loro di salire a 12 punti in classifica. Succede tutto nella ripresa: sblocca un autogol di Gagliolo, poi ci pensano i centrali, Palomino e Mancini, a completare la festa nerazzurra. La tua squadra in Italia e in Europa? Guardala su Sky anche sul digitale terrestre. Clicca qui
ATALANTA-PARMA 3-0
55' aut. Gagliolo, 72' Palomino, 80' Mancini
Il miglior attacco è la difesa. Rovesciando un antico detto, l’Atalanta fa suo l’anticipo della 10^ giornata di Serie A e lascia a mani vuote il Parma, battuto 3-0. Dopo un primo tempo dominato dai nerazzurri dal punto di vista del possesso palla, ma ricco di errori da una parte e dall’altra, il match si accende nella seconda frazione di gioco, dove un’autorete sfortunata di Gagliolo dà il via alla vittoria dei bergamaschi. La reazione degli emiliani non è sufficiente per riequilibrare il punteggio e così l’Atalanta, grazie ai suoi centrali difensivi, mette al sicuro il risultato. I padroni di casa impostano subito il loro gioco di grande aggressività e chiudono gli ospiti nella propria metà campo, senza lasciar loro la possibilità di ripartire. Di occasioni nitide però, se non qualche conclusione dalla distanza, non se ne vedono, mentre è la formazione di D’Aversa a sfiorare due volte il vantaggio a metà primo tempo. Il protagonista è Ceravolo che, sugli sviluppi da corner, prima gira di testa non trovando lo specchio della porta e poi prova la magia di tacco, con Berisha bravissimo a chiudere lo specchio e respingere il suo tentativo. La chance migliore dei primi 45 minuti per i bergamaschi è invece il colpo di testa ravvicinato di Barrow, su cui Sepe dice di no recuperando a un suo precedente errore. Più vivace l’avvio di ripresa, con Gomez che spara alto da buonissima posizione, mentre dall’altro lato del campo è Palomino a salvare i suoi. Siligardi prova a piazzare la sfera dal limite dell’area, sulla ribattuta ci riprova Gervinho da due passi, ma il centrale argentino si oppone alla grande in scivolata. La gara non sembra sbloccarsi, ma al 55’ arriva l’episodio che porta avanti i padroni di casa. de Roon recupera palla sulla trequarti, Ilicic va al tiro e, sulla respinta di Sepe, la palla carambola su Gagliolo che va a segno nella porta sbagliata. Il vantaggio sblocca mentalmente i giocatori di Gasperini, vicini al raddoppio con una tripla conclusione dei suoi attaccanti. Il 2-0 arriva, ma la firma è quella di un difensore, Palomino, che, sulla spizzata di Mancini, sotto porta deposita in rete col piede sinistro. Il centrale italiano, dopo aver fornito l’assist, si prende la gloria personale a 10 minuti dal termine – sfruttando ancora un calcio piazzato, un limite per l’Atalanta nelle prime giornate -, trasformando il definitivo 3-0 che proietta i nerazzurri a -1 dal Parma.
TABELLINO
Atalanta (3-4-2-1): Berisha; Toloi, Palomino, Mancini; Hateboer, De Roon, Freuler (83' Pasalic), Gosens; Ilicic, Gomez (83' Rigoni); Barrow (65' Zapata). Allenatore: Gian Piero Gasperini.
Parma (4-3-3): Sepe; Iacoponi, Bruno Alves, Gagliolo, Gobbi; Rigoni, Stulac (81' Scozzarella), Barillà (75' Ciciretti); Gervinho, Ceravolo, Siligardi (68' Di Gaudio). Allenatore: Roberto D'Aversa.
L’Atalanta ha effettuato ben 30 tiri totali in questo match, record in un match della Serie A in corso (al pari di Frosinone-Juventus)
Josip Ilicic ha preso parte attiva a quattro gol nelle ultime due gare in campionato (tre reti e un assist), dopo che non aveva partecipato ad alcun gol nelle precedenti cinque
Atalanta e Napoli sono le due squadre che hanno segnato più reti nel secondo tempo in questo campionato (11 gol a testa)
Seconda rete in Serie A per Gianluca Mancini e per la prima volta in carriera nel massimo campionato ha fornito un assist
Quello di Palomino è il primo gol dell'Atalanta in questo campionato su sviluppi di calcio piazzato
Solo il Torino (sei) ha segnato più reti dell'Atalanta (cinque) nei primi 15 minuti del secondo tempo