La squadra di Ancelotti stravince 5-1 l'anticipo contro i toscani e accorcia, almeno provvisoriamente, la distanza dai bianconeri. Apre le marcature Insigne, poi sale in cattedra il belga che arrotonda il punteggio con una splendida tripletta. In rete anche Caputo da una parte e Milik dall'altra
LE PAGELLE - HAT-TRICK MERTENS, LE FOTO
NAPOLI-EMPOLI 5-1
9' Insigne (N), 38' , 64' e 93' Mertens (N), 58' Caputo (E), 90' Milik (N)
Napoli (4-4-2): Karnezis; Malcuit, Maksimovic, Koulibaly, Hysaj; Ruiz (63' Callejon), Rog (63' Allan), Diawara, Zielinski (83' Milik; Insigne, Mertens. All: Ancelotti
Empoli (4-3-2-1): Provedel; Di Lorenzo, Silvestre, Maietta, Antonelli; Acquah (67' Zajc), Traoré, Bennacer; Uçan (79' La Gumina), Krunic (67' Pasqual); Caputo. All: Andreazzoli
Ammoniti: Bennacer (E), Di Lorenzo (E)
Una goleada per aprire l’11° turno di Serie A e far capire ai parigini che, settimana prossima, ci sarà da soffrire. Il Napoli non sbaglia l’anticipo contro l’Empoli e si riavvicina alla vetta occupata dalla Juve, ora distante tre lunghezze. 5-1 il punteggio finale ai danni dei toscani, probabilmente troppo severo per quanto si è visto in campo. Ma è la dura legge che si paga quando da una parte c’è un ‘piccolo’ grande calciatore che si prende il lusso di superare in un colpo solo due mostri sacri della storia azzurra come Careca e Altafini. Dries Mertens non si accontenta di fare gol e allora piazza anche l’assist per il neoentrato Milik, giusto per rendere più complicata la scelta di Ancelotti in chiave europea. Il Napoli scende in campo desideroso di portare sin da subito la sfida sui propri binari, mentre l’Empoli lascia a casa la paura e si mostra molto propositivo. La stessa voglia, però, non si vede in difesa e da suoi errori nascono subito due pericoli per i padroni di casa. Gli azzurri perdonano la formazione di Andreazzoli, ma alla terza non lasciano scampo: Koulibaly ruba palla nella propria metà campo e con una splendida cavalcata si ritrova in pochi secondi dall’altra parte, pesca un corridoio centrale per Insigne che controlla con il destro e, con lo stesso piede, conclude subito con l’esterno, beffando Provedel. La rete del numero 24 spezza l’equilibrio nel punteggio, ma non quello in campo. I toscani continuano a giocare bene e ogni volta che si presentano dalle parti di Karnezis dimostrano di essere pericolosi, seppur lasciando inoperoso il greco nei primi 45 minuti. I giocatori del Napoli, invece, non forzano la mano e aggrediscono quando capiscono che l’opportunità è ghiotta. In pratica quello che accade al 38’, con Insigne che intercetta un passaggio nella metà campo offensiva e appoggia dietro per Mertens. Il belga punta il diretto avversario e all’improvviso, da circa 25 metri, decide di tirare. Il suo destro coglie di sorpresa il portiere dell’Empoli e si piazza nell’angolo basso, confezionando il 2-0 con cui si chiude la prima frazione di gioco. La ripresa dimostra ancora la voglia della squadra di Andreazzoli che, con una veloce verticalizzazione di Krunic per Caputo, si riporta in partita. Le speranze durano, però, appena quattro giri di orologio. Il tempo che Mertens tiri fuori dal cilindro la magia della serata: un destro pennellato che dalla destra converge sul palo opposto e batte Provedel. I toscani, nell’ultimo quarto di gara, provano a sfruttare gli ultimi sussulti d’orgoglio, ma la vittoria resta un lontano ricordo. Il Napoli difende i tre punti e alla fine dilaga. Milik d’esterno cala il poker, poi in pieno recupero Mertens si porta il pallone a casa trasformando la personale tripletta. Lancio in profondità di Insigne, il belga anticipa il portiere in uscita e deposita la sfera in fondo alla rete. Il modo migliore per presentarsi al fondamentale appuntamento di martedì contro il Psg. Un’altra notte di forti emozioni.
Sarà il 15° incontro in Serie A tra Napoli ed Empoli, l'ottavo in casa degli azzurri. 7 i precedenti al San Paolo: 5 vittorie dei padroni di casa, un pari e un successo dei toscani