Tutte le news dai nostri inviati sui probabili schieramenti in campo. Le Coppe impongono riflessioni sul turnover; Simone Inzaghi si affida a Correa e Cataldi vista l'assenza contemporanea di Leiva e Badelj. Milan senza Calhanoglu e Bonaventura, non convocati
L'undicesima giornata di Serie A si è aperta con i sei gol arrivati al San Paolo nella sfida tra Napoli ed Empoli. La tripletta di Mertens ha steso la squadra di Andreazzoli, che pur giocando un bel calcio si è arresa a un Napoli in formato Champions (martedì gli azzurri attendono il Psg). La risposta dell'Inter non si è fatta attendere. Gli uomini di Spalletti ne hanno rifilati 5 al Genoa.
Ecco il consueto resoconto squadra per squadra con tutto quel che accade di giorno in giorno sui vari campi d’allenamento. Le notizie sono in costante aggiornamento grazie al lavoro degli inviati di Sky Sport.
LAZIO-SPAL, domenica ore 12:30
Lazio, AAA cercasi regista
Con Lucas Leiva e Badlej entrambi indisponibili, Inzaghi deve trovare la giusta soluzione a centrocampo. Due le opzioni: la prima prevede l’impiego di Cataldi mentre la seconda lo spostamento di Parolo in mezzo con Lulic interno sinistro e Patric esterno. Correa prova a scalzare Caicedo: nulla è ancora deciso e i due sono in aperto ballottaggio.
Lazio (3-5-1-1) probabile formazione: Strakosha; Wallace, Acerbi, Radu; Marusic, Parolo, Cataldi, Milinkovic-Savic, Lulic; Correa; Immobile.
Spal, recupera Valdifiori ma Valoti è KO
Problemi in mezzo al campo per Semplici. Schiattarella è squalificato, Valdifiori torna a disposizione anche se non è certamente al meglio. Poi c’è il forfait di Valoti che a Roma non ci sarà. Per il centrocampista distorsione alla caviglia destra. Si conta di recuperarlo per la 12ma di campionato. In difesa potrebbe essere rispolverato Bonifazi mentre la situazione a centrocampo non è di facile soluzione. Con Valdifiori ci potrebbe essere anche Everton Luiz con Viviani e Vitale da giocarsi come opzioni a gara in corso.
Spal (3-5-2) probabile formazione: Milinkovic-Savic; Bonifazi, Vicari, Felipe; Lazzari, Missiroli, Valdifiori, Everton Luiz, Fares; Petagna, Antenucci.
CHIEVO-SASSUOLO, domenica ore 15
Chievo, Torna Barba. Birsa in panca?
Ventura ritorva Barba che ha scontato il turno di squalifica. Il difensore però potrebbe non tornare subito nell'XI titolare. Il trio difensivo più probabile è quello formato da Bani, Cesar e Rossettini. In mezzo recupera Hetemaj con Rigoni pronto nel caso a subentrare. Davanti con Stepinski il favorito è Meggiorini.
Chievo (3-5-2) probabile formazione: Sorrentino; Bani, Cesar, Rossettini; Depaoli, Hetemaj, Radovanovic, Giaccherini, Jaroszyski; Meggiorini, Stepinski.
Sassuolo, torna Boateng. Di Francesco in ballottaggio
Il 3-4-3 di De Zerbi non dovrebbe prevedere cambi in difesa. A centrocampo pronto a tornare Lirola sulla destra mentre al centro Sensi e Locatelli cercano spazio. Di Francesco, dopo essere stato schierato in 3 ruoli nelle ultime 3 gare, potrebbe tornare alla ‘vecchia’ occupazione nel tridente d’attacco ma attenzione a Djuricic che potrebbe soffiargli il posto. Secondo programma invece il ritorno da titolare di Boateng con Babacar pronto a subentrare dalla panchina.
Sassuolo (3-4-3) probabile formazione: Consigli; Marlon, Magnani, Ferrari; Lirola, Bourabia, Magnanelli, Rogerio; Berardi, Boateng, Di Francesco.
PARMA-FROSINONE, domenica ore 15
Parma, due soluzioni per il centrocampo
D’Aversa deve fare i conti con la squalifica di Barillà. Con Stulac e Rigoni inamovibili, la terza maglia da titolare potrebbe finire o sulle spalle di Deiola o su quelle di Grassi. In difesa solito quartetto con Iacoponi, Gagliolo, Bruno Alves e Gobbi mentre in avanti Inglese potrebbe essere convocato ma il suo dovrebbe (nel caso) essere un impiego part time con partenza dalla panchina.
Parma (4-3-3) probabile formazione: Sepe; Iacoponi, Bruno Alves, Gagliolo, Gobbi; Rigoni, Stulac, Deiola; Gervinho, Ceravolo, Siligardi.
Frosinone, buone nuove sul fronte Perica
Longo deve fare i conti con un paio di problemi: Molinaro, dopo aver saltato l’ultima di campionato, pare recuperato anche se ovviamente non al 100%. Il ballottaggio è con Beghetto e la sensazione è che l’allenatore deciderà solo all’ultimo. Meno preoccupante invece la botta rimediata da Goldaniga che dovrebbe essere regolarmente nell’XI titolare. Lascia l’infermeria Perica che tornerà a disposizione partendo però (come da programma) dalla panchina.
Frosinone (3-4-2-1) probabile formazione: Sportiello; Goldaniga, Ariaudo, Capuano; Zampano, Chibsah, Maiello, Beghetto; Ciano, Campbell; Daniel Ciofani.
SAMPDORIA-TORINO, domenica ore 15
Sampdoria, Defrel in dubbio. Pronto cAPRARI
Giampaolo è alle prese con il problema Defrel. Il francese si è fatto male contro il Milan ed è poco probabile che possa partire dal 1’ contro il Torino. Due le soluzioni per sostituire l’ex Roma: la prima è l’avanzamento di Caprari in un ruolo che però conosce bene. La seconda è l’impiego di Kownacki che cerca minuti preziosi per entrare in piena condizione. In mezzo duello Linetty-Barreto mentre in difesa c’è da verificare lo stato di forma di Murru, uscito nel primo tempo di Milan-Samp.
Sampdoria (4-3-1-2) probabile formazione: Audero; Bereszynski, Tonelli, Andersen, Murru; Praet, Ekdal, Barreto; Saponara; Quagliarella, cAPRARI
Torino, duelli in difesa e a centrocampo
La prima buona notizia per Mazzarri è rappresentata dai recuperi di Lyanco e Ansaldi. Infermeria granata che quindi si è completamente svuotata. I due partiranno dalla panchina e in queste gare verranno centellinati. Contro la Samp Djidji pare ancora in pole su Moretti. Stesso discorso per Ola Aina che dovrebbe conservare il posto con Berenguer in panchina al fianco di Zaza e Soriano. In attacco infatti spazio al duo Belotti-Iago Falque.
Torino (3-5-2) probabile formazione: Sirigu; Izzo, Nkoulou, Djidji; De Silvestri, Baselli, Rincon, Meitè, Ola Aina; Iago Falque, Belotti.
BOLOGNA-ATALANTA, domenica ore 18
Bologna, tridente con Orsolini
Filippo Inzaghi deciderà il sistema di gioco in base allo stato di forma di un paio di elementi. Il rientrante Krejci potrebbe riprendersi la titolarità sulla sinistra con Mbaye dalla parte opposta. In questo caso avremmo un Bologna con la difesa a 3. Se Inzaghi dovesse invece puntare ancora su Orsolini con Palacio e Santander in attacco, la linea sarebbe a 4. Svanberg e Nagy cercano posto in mezzo. Tra i due, il primo dovrebbe spuntarla.
Bologna (4-3-3) probabile formazione: Skorupski; Calabresi, Gonzalez, Helander, Mbaye; Poli, Pulgar, Svanberg; Orsolini, Santander, Palacio.
Atalanta, dieci su undici ce la fanno
Reduce da due vittorie consecutive e con Masiello ancora ai box, Gasperini potrebbe confermare l’XI visto settimana scorsa contro il Parma. Sia le corsie esterne di centrocampo che i due centrali sembrano aver fatto trovare alla squadra il giusto equilibrio. Ilicic è imprescindibile. L’unico dubbio resta in attacco con Zapata che prova a riconquistarsi una maglia da titolare. Barrow però resta in leggero vantaggio sul colombiano.
Atalanta (3-4-2-1) probabile formazione: Gollini; Toloi, Palomino, Mancini; Hateboer, De Roon, Freuler, Gosens; Ilicic; Gomez, Barrow.
UDINESE-MILAN, domenica ore 20:30
Udinese, Musso verso la conferma
Buone notizie per Velazquez: Machis è tornato ad allenarsi col gruppo e punta a tornare nell’elenco dei convocati. Per il venezuelano sarebbe comunque scontata la partenza dalla panchina. Ancora a parte Ingelsson e Pezzella. Capitolo portiere: contro il Genoa, Musso, all’esordio, non ha impressionato ma Velazquez dovrebbe schierare titolare ancora l’argentino acquistato in estate per non dare il messaggio a un giocatore in un ruolo chiave di aver avuto solo una possibilità con i bianconeri. Due i ballottaggi aperti: Wagué prova ad insidiare Opoku mentre Ter Avest si gioca un posto con Barak. Mandragora invece è in pole su Behrami.
Udinese (4-3-3) probabile formazione: Musso; Opoku, Ekong, Samir; Pussetto, Fofana, Mandragora, Barak, Larsen; De Paul, Lasagna.
Milan, non convocati Bonaventura e Calhanoglu
La vittoria contro il Genoa nel recupero della prima giornata di campionato ha evidenziato un Milan capace di iniziare la gara con la difesa a tre. In settimana è stato provato in allenamento un 3-5-2 con Bakayoko e Calhanoglu in mezzo ma quest'ultimo non sarà a disposizione al pari di Bonaventura che non è riuscito a recuperare. Gattuso quindi si affiderà a un centrocampo con Bakayoko e Kessiè titolari nel 4-4-2 che vedrà là davanti ancora la coppia Cutrone-Higuain
Milan (4-4-2) probabile formazione: Donnarumma; Abate, Zapata, Romagnoli, Rodriguez; Suso, Kessié, Bakayoko, Laxalt; Higuain, Cutrone.