Giudice Sportivo: Milan, Conti squalificato per tre giornate con la Primavera. Inibito Maldini

Serie A

L’esterno rossonero era tornato in campo con la Primavera, nella sconfitta del Milan contro il Chievo. Nervosismo nel post gara: il giudice sportivo ha deciso di squalificarlo per tre giornate a causa della sua condotta dopo il triplice fischio. Inibito fino al 15 dicembre anche Paolo Maldini. Il Milan presenterà ricorso per entrambi i provvedimenti

CONTI, CALVARIO FINITO: IN CAMPO DOPO 462 GIORNI

Era tornato per rimettere finalmente qualche minuto nelle gambe dopo la bellezza di 462 giorni di stop, ma non è stato un rientro soft per Andrea Conti. Tornato in campo venerdì scorso con la maglia del Milan Primavera, aveva giocato circa un’oretta contro i pari età del Chievo. Maglia numero 2 sulle spalle, la corsia destra tutta per lui. Il mister Alessandro Lupi che lo ha definito eccezionale nel post match e le parole di Gattuso il giorno dopo, alla vigilia della sfida dei grandi contro l’Udinese. Sembrava una giornata perfetta per Conti, anche se il risultato finale non è stato dei più felici. 2-0 in favore degli avversari. Ma, soprattutto, tanto nervosismo dopo il triplice fischio dell’arbitro.

La squalifica

Tanto che il Giudice Sportivo non ci è andato leggero con le squalifiche, nemmeno nei confronti di Conti, che si è beccato tre giornate. Valide solo per il campionato Primavera, non per la Serie A, dove quindi un suo rientro può avvenire senza problemi: “A fine gara il giocatore impediva all'arbitro di chiudere la porta del suo spogliatoio che colpiva con due pugni e inveiva frase ingiuriosa nei confronti dello stesso ed elevava grida che cessavano solo dopo i numerosi inviti dell'arbitro alla calma". Questo quanto recita il comunicato ufficiale diramato dal sito della Lega Serie A. Ma l’esterno rossonero non è stato l’unico ad aver perso i nervi, a quanto pare. Con lui anche Paolo Maldini, inibito fino al prossimo 15 dicembre "Per avere, al termine della gara, fatto ingresso nello spogliatoio del Direttore di gara, sebbene non autorizzato dal medesimo, e rivolto allo stesso Arbitro un'espressione offensiva". Tale provvedimento, a differenza della squaifica di Conti, vale per tutte le competizioni Figc