El Shaarawy, il gol in Roma-Sampdoria è un capolavoro. VIDEO

Serie A
Stephan El Shaarawy (lapresse)

4-1 rifilato alla Sampdoria: la Roma può sorridere. A mettere la ciliegina sull'ottima giornata dei giallorossi è stato Stephan El Shaarawy (doppietta), autore di un gol capolavoro nel secondo tempo

ROMA-SAMP 4-1: SI SBLOCCA SCHICK, EL SHAARAWY SHOW

Dribbling sul portiere, sguardo alla porta e destro nel sette: il gol segnato da Stephan El Shaarawy in Roma-Sampdoria è un vero capolavoro. L’esterno, schierato titolare a sorpresa da Eusebio Di Francesco contro i blucerchiati (Cengiz Under era favorito per un posto da titolare, ndr), non ha fatto rimpiangere il suo allenatore. Doppietta all’Olimpico, quarto e quinto gol del suo campionato: il primo dei due una vera magia, che ha lasciato incredula la difesa della Samp e ha fatto impazzire di gioia i tifosi giallorossi. Un’azione bellissima, quella del gol del 3-0 della Roma, cominciata con un raffinato sombrero di Lorenzo Pellegrini. Lanciato a rete, poi, El Shaarawy ha fatto il resto. Costretto in prima battuta a subire un ottimo intervento in uscita di Audero, l’ex attaccante di Monaco e Milan ha recuperato la palla in posizione defilata, si è girato e ha lasciato partire un pallonetto a giro incredibile, con la palla che è andata a finire esattamente sotto l’incrocio più lontano, scavalcando sia il difensore Colley che lo stesso portiere blucerchiato. Una perla memorabile, che ha messo la ciliegina sulla giornata perfetta della Roma, capace di vincere alla fine 4-1 contro la Samp.  

"Nazionale? Ho risposto sul campo"

"Dobbiamo cercare di dare continuità non solo di prestazioni, ma soprattutto durante la partita. La Nazionale? Parla il campo, servono le prestazioni per essere chiamati e oggi ho risposto. In Champions ci meritiamo la qualificazione. Oggi, diciamo che ... Ci siamo ricordati della musichetta della Champions e abbiamo dato una bella risposta. Personalmente devo migliorare, devo essere più convinto, soprattutto all'interno della partita, devo trovare più coraggio. E segnare anche di collo..."