Gara ricca di emozioni all'Olimpico. Dopo un primo tempo in cui la Lazio aveva fatto la gara sfiorando il gol con Immobile, e il Milan vicino alla rete con Calhanoglu (palo), nella ripresa rossoneri avanti con una conclusione di Kessié deviata da Wallace al 78'. Pari al 94' di Correa. I biancocelesti mantengono un punto di vantaggio in classifica
LAZIO-MILAN 1-1
78' aut. Wallace, 94' Correa
Lazio (3-5-1-1): Strakosha; Wallace, Acerbi, Radu (82' Caicedo); Marusic, Parolo, Badelj, Milinkovic-Savic (65' Lukaku), Lulic; Luis Alberto (65' Correa); Immobile. Allenatore: Simone Inzaghi
Milan (3-4-2-1): G. Donnarumma; Abate, C. Zapata, Ricardo Rodriguez; Calabria, Kessiè, Bakayoko, Borini; Suso, Calhanoglu; Cutrone. Allenatore: Gennaro Gattuso
Il compito era proibitivo viste le numerose assenze e considerato il valore dell'avversario di fronte. Rino Gattuso aveva chiesto ai suoi una partita di grande sacrificio e disponibilità, con una difesa da inventare e un attacco privo del suo uomo simbolo, Gonzalo Higuain. L'obiettivo più realistico, alla vigilia, per i rossoneri era quello di uscire dalla sfida contro la Lazio con un risultato positivo, in modo tale da non perdere terreno sul treno Champions e, alla fine, dopo una gara di grande sofferenza, dopo aver accarezzato il sogno del colpaccio, il pari può essere considerato un risultato accettabile e soprattutto giusto per ciò che si è visto in campo. E dire che la gara l'aveva condotta soprattutto la squadra di Inzaghi, pimpante durante tutti i primi 45', capace di chiudere il Milan nella trequarti ma anche incapace di concretizzare sia la mole di gioco che le palle gol prodotte. Complice una difesa, quella rossonera, molto attenta e un portiere, come Donnarumma, che ha sciorinato una giornata da vero campione. Il Milan ha fatto il suo, il massimo di ciò che poteva fare: grandissima attenzione, minore possesso palla e maggior gioco in verticare nel tentativo di sfruttare gli spazi e la capacità di Cutrone di attaccare la profondità. Se la Lazio è stata davvero imprecisa sottoporta, nel primo tempo l'occasione più ghiotta è capitata sul piede di Calhanoglu che ha colpito un palo. Nella ripresa il tema della gara non è cambiato. Sempre i biancocelesti a tentare con il possesso e il Milan pronto a difendersi e ripartire anche se, nei secondi 45', la squadra di Gattuso è sembrata certamente più propositica. Donnarumma è stato straordinario a respingere un colpo di testa di Wallace e Suso geniale nell'apertura per Calabria che ha portato al gol: palla dentro per Kessié, tiro sfortunatamente deviato da Wallace, e Strakosha battuto. Subìto il gol la Lazio ha tentato una reazione di rabbia. Ci ha provato ancora Immobile ma ha trovato ancora la porta sbarrata da Donnarumma. L'assedio finale della Lazio ha portato a un pari che in quel momento sembrava insperato. La girata di Correa dal limite dell'area ha beffato Donnarumma. All'Olimpico il pari è il risultato più giusto, la Lazio resta a +1 sul Milan.
5' Gattuso chiede ai suoi di servire Cutrone in profondità diversamente da quando gioca Higuain che spesso viene incontro in posizione di rifinitore
3' Ci prova Milinkovic a colpire verso la porta di Donnarumma ma la palla sfila sul fondo
3' Primo angolo della gara per la Lazio
Per Francesco Acerbi si tratta dell'incontro numero 200 in Serie A.
2' Il campo sembra aver retto bene sia alla pioggia delle ultime ore sia alla gara di rugby tenutasi tra Italia e Nuova Zelanda
Tutto pronto per l'inizio, partirà il Milan con il possesso del pallone
Per Gennaro Gattuso è la 50a partita sulla panchina del Milan in tutte le competizioni (24V, 13N, 12P).
Le squadre stanno facendo il loro ingresso in campo. A Roma piove da diverse ore, il campo è stato coperto con i teloni.
| E' un bilancio abbastanza equilibrato quello tra Lazio e Milan quando si gioca all'Olimpico ed in palio c'è una vittoria in campionato: sui 75 precedenti, infatti, il Milan è in leggero vantaggio per 21 vittorie a 19, mentre i pareggi sono ben 35. L'anno scorso un perentorio successo laziale per 4-1, con tripletta dello scatenato Immobile e Luis Alberto per la Lazio, gol della bandiera di Riccardo Montolivo per gli ospiti quella sera ancora guidati da Vincenzo Montella. |
Come arriva la Lazio
Grande contro le "piccole", e "piccola" contro le grandi. Fin qui, la Lazio ha sempre vinto contro le cosiddette "piccole" e ha sempre steccando contro le big. Contro il Milan è uno scontro diretto per la Champions, i biancocelesti vogliono vincere per staccare i rossoneri ed approfittare della sconfitta della Roma. La Lazio ha vinto quattro delle ultime cinque partite casalinghe di Serie A (poi un pareggio). Ciro Immobile sempre "on fire", 9 reti stagionali. L'attaccante ha realizzato la sua unica tripletta all’Olimpico di Roma proprio nell’ultima occasione in cui ha affrontato il Milan, nel settembre 2017 (4-1 per la Lazio, in gol anche Luis Alberto).
Come arriva il Milan
Tanti infortuni e una difesa con due terzini adattati a centrali. Il Milan arriva all'Olimpico con la squadra dimezzata e senza Gonzalo Higuain. Inoltre, i rossoneri hanno vinto solo una delle ultime 16 sfide contro le big, proprio contro la Lazio a gennaio (5 pareggi, 10 sconfitte). Sfida equilibrata: Milan è la squadra che ha guadagnato più punti grazie ai gol segnati degli ultimi 10 minuti (ben 6, la famosa zona Romagnoli). La Lazio, di contro, non he ha perso neanche uno. Occhio al solito Cutrone e a Borini, che prima di sbarcare al Milan era stato cercato dalla Lazio.
