Napoli-Frosinone: quando Ciano era più forte di Insigne

Serie A

Sabato, al San Paolo, torneranno a incrociarsi le strade Lorenzo Insigne e Camillo Ciano. Da compagni e protagonisti della Primavera azzurra, a sfidanti: due storie parallele

ATALANTA-NAPOLI: GOL E HIGHLIGHTS

Da un Napoli-Frosinone (quello nella foto d'epoca), all'altro. In Primavera, Lorenzo Insigne e Camillo Ciano, giocavano insieme. Sabato al San Paolo si troveranno l'uno di fronte all'altro. Nella stessa partita, ci sarà anche Raffaele Maiello. Tutti accomunati dal sogno di calpestare un giorno quel terreno di gioco, che fu di Maradona. Primavera 2008-2009, Camillo Ciano segna tanti gol nella stagione regolare (18 in 24 partite). Era famosissimo per il suo tiro forte diventato un vero e proprio marchio di fabbrica da quelle parti. "La bomba di Ciano" è rimasta ancora oggi nel linguaggio comune di chi guarda le partite dei giovanissimi azzurri. Uno (Ciano) era già formato fisicamente ed era la stella della squadra. L’altro, Lorenzo Insigne era il talentuoso: giocava trequartista o esterno di sinistra e lasciava già intravedere una gran classe. La sua struttura fisica, però, gli valse quello che fu il suo primo soprannome: il "nano". Il bottino di gol a fine stagione di Lorenzo, però, è più basso (8 gol in 24 partite). Le strade di Ciano e Insigne sono accomunate da timidezza e soprattutto da sacrifici delle famiglie. Poi il sogno diventa realtà. Lorenzo arriva nel settore giovanile azzurro dall'Olimpia Sant’Arpino per 1500 euro e 30 biglietti di Napoli-Juventus. Ciano era invece già nel settore giovanile quando il Napoli fallì. La difficoltà fu quella di convincere i genitori del ragazzo a farlo restare in azzurro quando tante società provavano a mettere le mani sui migliori talenti del settore giovanile. Insieme hanno svolto un ritiro con Walter Mazzarri a Folgaria. Nell'anno di Quagliarella e Lavezzi, Ciano era una vera e propria star tra i giovanissimi: segnava in quasi tutte le partitelle. Poi le strade si dividono: come tocca a tanti, i due giocatori partono in prestito. Ciano rallenta la sua crescita. Insigne trova sulla sua strada soprattutto Zeman (nel Pescara di Immobile e Verratti) e si conquista il ritorno al Napoli. Sabato un nuovo capitolo di una storia, di due strade che tornano a incrociarsi.