Bologna Milan, Gattuso: "Dopo Atene spogliatoio in lacrime. Higuain deluso. Ibra? Non ci ho mai parlato"

L'allenatore rossonero ha parlato alla vigilia del match di campionato: "Ad Atene ho visto molti giocatori in lacrime. E' una cicatrice che ci porteremo dietro". Poi sul momento del Pipita: "E' deluso, ma ci deve aiutare caratterialmente". Infine sul mercato: "Mai parlato con Ibra. Non piango se un gocatore non arriva"

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Sul suo percorso in Europa e sulle differenze con l'Italia
La differenza fra campionato italiano ed Europa sta nella lettura della partita. Bisogna sempre stare sul pezzo nei tornei europei, senza concedere niente. Invece spesso pecchiamo in malizia ed errori. Ci lasciamo intimidire, ci facciamo sorprendere. In questi due aspetti sta la differenza. 
- di ninocr
Sulla crescita di Bakayoko
In questo momento può fare tutto a centrocampo, per adesso si sente più a suo agio con Kessiè. Ma per come sta fisicamente, ora come ora, può giocare in un centrocampo a due - dove si trova meglio - ma anche in uno a tre.
 
- di ninocr
Sulla Supercoppa con la Juve come svolta
Noi dobbiamo ripartire già domani con il Bologna. Il risultato della Supercoppa dipende da come arriveremo all'appuntamento. A Bologna sarà fondamentale, ci dirà come sappiamo soffrire. Dopo avremo tempo per pensare alla finale con la Juve. 
- di ninocr
Su Calhanoglu e sulle critiche post Atene
Non difendo solo lui, difendo tutti i miei giocatori. Per loro mi getterei nel fuoco. Ho sentito dire che lo spogliatoio si deve vergognare per giovedì. Nello sporto si vince e si perde. Sappiamo di aver scritto una pagina nera della storia del Milan. Ma chi ruba si deve vergognare, non chi gioca e perde. Calhanoglu è in difficoltà mentalmente, non fisicamente. Si tira delle martellate da solo. 
- di ninocr
Sulle voci che lo danno in bilico
Ci sta, fa parte del mio lavoro. Anzi, continuate a sfogarvi su di me, non sui giocatori. Il responsabile dell'eliminazione sono io, non i ragazzi. 
- di ninocr
Sulle voci di mercato
Non ho ancora affrontato nessun discorso con la società. So che abbiamo dei vincoli, so che non possiamo fare molto sul mercato. Però tutto quello che la stampa dice, dal possibile addio di Higuain a quello di Suso, questo non l'ho mai sentito dai diretti interessati. Ibra? Mai parlato con lui, sapevo che c'erano delle possibilità e che sarebbe stato difficile. Ma non sono uno che si piange addosso se non arriva qualcuno. Parlo con la società, loro sanno quello che voglio per il mio gioco. Ma ripeto, non ho parlato con nessun giocatore. 
- di ninocr
Sul momento di Higuain
Ci ho parlato, il primo ad essere deluso è lui. E' un giocatore di cui abbiamo bisogno, soprattutto dei suoi gol. Ma soprattutto ci serve il suo carattere in questo momento di difficoltà. Deve trascinare i compagni, li deve incoraggiare quando sbagliano qualcosa. Gli ho detto che da parte nostra c'è grande apprezzamento, ma deve fare qualcosa in più come tutti gli altri. La squadra deve avere gli occhi avvelenati. 
- di ninocr
Sulle difficoltà di Inzaghi
Questo fa parte del calcio. Chi decide di fare l'allenatore sa che può sempre essere mandato a casa. Tutto quello che abbiamo passato insieme non si può dimenticare. Io domani mi gioco tanto, lo stesso farà lui. Ma amicizia e rispetto rimarranno per sempre.
- di ninocr
Sul percorso in Europa League
La qualificazione ce la siamo giocata ad Atene, ma abbiamo sbagliato tanto anche nelle altre cinque partite del girone. Ad Atene avevamo la partita in mano, questo mi fa rabbia. Abbiamo commesso tanti piccoli errori che in un ambiente come quello ti complicano la vita. Poi arrivano gli errori arbitrali, i raccattapalle e cose del genere. 
- di ninocr
Atene come Istanbul? 
Vedere gente che piange nello spogliatoio è un segnale, perché nel calcio moderno non ci sono i valori di venti anni fa. Questo mi ha colpito, non mi sbaglio quando dico che questo gruppo ha valori umani notevoli. Questa deve essere una cicatrice per noi, ognuno si deve ricordare il motivo per cui ce l'ha addosso. Noi adesso bisogna giocare con qualità, senza perdere altre occasioni. Ci rimangono quattro partite fondamentali. 
- di ninocr
Sui rientri in difesa e attacco
I miei giocatori meritano rispetto. Bisogna guardare avanti, non ho dubbi sui valori che abbiamo a livello umano. Commettiamo ancora degli errori, bisogna crescere tutti. Loro e io stesso. Musacchio e Romagnoli? Bisogna stare attenti, sul polpaccio di Alessio non si scherza. Voglio evitare ricadute. Anche il primo viene da un infortunio non banale. Non bisogna avere fretta di recuperarli, anche se per noi sono importanti.
- di ninocr
Su cosa vuole vedere dalla sua squadra a Bologna 
Voglio vedere la stessa prestazione di Atene, però senza errori commessi a livello di singoli. Abbiamo regalato la partita, ci siamo addormentati su certi episodi. Ci sono stati errori arbitrali, ma non possiamo attaccarci a quelli. Quando non c'è rabbia e non stiamo sul pezzo, alla fine raccogliamo meno di quanto seminiamo. Succede da tanto tempo.
- di ninocr

Inizia la conferenza stampa di Gattuso

- di ninocr

Una sola vittoria nelle ultime quattro partite di campionato per il Milan, chiamato a reagire dopo il pesante ko contro l'Olympiakos, che ha eliminato i rossoneri dall'Europa League. Dall'altra parte un Bologna in piena zona retrocessione e con un Pippo Inzaghi che si gioca la panchina.

- di ninocr

Diramata, intanto, la lista dei convocati per la squadra rossonera: la nota positiva arriva dall'infermeria: torna, infatti, Alessio Romagnoli.

- di ninocr

Fra qualche minuto, alle 14:30 circa, in conferenza stampa Gennaro Gattuso prenderà la parola alla vigilia di Bologna-Milan.

- di ninocr