In Evidenza
Tutte le sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Fassone fa causa al Milan per il suo licenziamento: "Fu atto ritorsivo"

Serie A

Secondo l'avvocato dell'ex amministratore delegato del Milan Marco Fassone, il licenziamento arrivato dopo il passaggio di proprietà da Yonghong Li al Fondo Elliott, sarebbe stato "un atto ritorsivo"

BOLOGNA-MILAN LIVE

LA LETTERA DI LICENZIAMENTO DI FASSONE

FASSONE: "I SOLDI DI YONGHONG LI? IGNORO DA DOVE SIANO ARRIVATI"

Condividi:

L'ex amministratore delegato Marco Fassone ha deciso di fare causa al Milan contro il suo
licenziamento
, arrivato lo scorso agosto dopo il cambio di proprietà che ha portato il club rossonero dalle mani di Yonghong Li a quelle del Fondo Elliott. Secondo l’Ansa, domani (mercoledì 19 dicembre) si terrà la prima udienza davanti al giudice del lavoro Luigi Pazienza dopo il ricorso presentato dall'avvocato di Fassone, Francesco Rotondi. Secondo la linea difensiva si trattò di un licenziamento "ritorsivo" e per questo motivo ne chiede l'annullamento. Da quanto si è saputo, rivela l'Ansa, nell'impugnazione del licenziamento, effettuato con il rito 'Fornero', più celere degli altri, l'ex ad rossonero attraverso il suo legale lamenta la "ritorsività" del licenziamento rivelando che il 21 luglio scorso, parlando di un'offerta della società: una transizione di 2,5 milioni di euro, a patto che avesse accettato di andarsene. Al momento del rifiuto, fu licenziato.

È proprio per questo che Fassone chiede al giudice di annullare il licenziamento che a parere della sua difesa sarebbe illegittimo e che, se accolto, porterebbe al reintegro da dirigente. Nella comunicazione del licenziamento per "giusta causa" il Milan aveva parlato di "grave indifferenza e negligenza rispetto a fondamentali interessi della nostra società e delle risorse in essa impiegate" da parte di Fassone. La società parlava inoltre di "violazioni dei doveri" in relazione al "rapporto di lavoro intrattenuto, talmente gravi da non rendere possibile la prosecuzione neppure provvisoria del rapporto medesimo, avendo determinato in maniera inemendabile e radicale, il venire meno dell'elemento fiduciario". Il club annunciava poi qualsiasi tipo di "azione a tutela". Nel corso della prima udienza di mercoledì ci sarà la rituale costituzione delle parti. Poi il procedimento sarà rinviato ad altra data, dopo che le parti hanno già depositato al giudice corpose memorie a sostegno delle loro ragioni.