Lazio-Cagliari, Inzaghi: "Vittoria che mancava da troppo". Milinkovic segna e si emoziona

Serie A
Simone Inzaghi (lapresse)

L'allenatore biancoceleste dopo il 3-1 al Cagliari: "Siamo stati bravi, avremmo meritato anche di segnare più gol. Ci godiamo questa vittoria, mancava da troppo". Sulle condizioni di Luis Alberto: "Solo crampi, nulla di particolare". Milinkovic-Savic emozionato per il secondo gol in campionato: "Avevo bisogno di segnare, andiamo a casa felici"

LA LAZIO TORNA A VINCERE: 3-1 AL CAGLIARI

La Lazio non sbaglia e rialza la testa. Dopo un mese e mezzo senza vittorie, i biancocelesti tornano a conquistare i tre punti e momentaneamente anche il quarto posto in classifica: lo fanno battendo 3-1 il Cagliari, al termine di una partita che può lasciare soddisfatto Simone Inzaghi. Così l’allenatore ha analizzato il match nel post: “I ragazzi sono stati bravi - ha detto - hanno interpretato la partita nel migliore dei modi, approcciando nel modo giusto. Nel primo tempo avremmo meritato anche qualche gol in più. Ci godiamo una vittoria che mancava da troppe partite. Da stasera penseremo poi alla partita con il Bologna”. Nessun problema per Luis Alberto: “Ha avuto un principio di crampi, nulla di particolare per lui. E nemmeno per Milinkovic-Savic (secondo gol in campionato, ndr) che nel primo tempo scivolando ha aperto un po' l’adduttore”. Lazio che ha avuto buone risposte dal modulo senza regista: “Oltre i moduli c'è l'interpretazione. Quando il Cagliari aveva palla, avevamo Parolo e Milinkovic davanti la difesa con Luis Alberto trequartista. Quando viceversa avevamo palla noi, Milinkovic avanzava al fianco dello spagnolo. I ragazzi sono stati bravi a mettere in campo lo spirito giusto. La vittoria è arrivata per come la squadra è entrata nei primi minuti, mettendo subito sotto il Cagliari”

Milinkovic: "Il gol mi mancava"

Al termine del match ha parlato anche Sergej Milinkovic-Savic, tornato al gol dopo le tante critiche delle ultime settimane: "Il gol mi mancava tantissimo - ha ammesso - avevo segnato contro il Genoa e l'ho cercato da allora. Ho lavorato giorno per giorno e adesso spero di continuare a farne tanti altri. Oggi abbiamo giocato meglio, abbiamo cambiato il modulo e forse dipende da quello. L'approccio questa volta è stato quello giusto, a differenza delle ultime partite. Speriamo di continuare così. La posizione di oggi? Era differente dalla solita, ero più arretrato. Ho fatto gol, quindi direi che mi è piaciuta. Vediamo cosa deciderà il mister per la prossima partita, noi siamo tutti pronti, dipende dal mister". E ancora: "Non vincevamo da tanto, quindi oggi andiamo a casa felici. Abbiamo tutti il sorriso sulla faccia. Siamo uniti e carichi. Anche la cena ci ha aiutati in questo senso. L'importante ora è giocare partita dopo partita e collezionare risultati positivi. L'emozione del gol? Non sapevo come esultare, ringrazio anche i compagni che mi sono venuti subito ad abbracciare perché sapevano quanto mi mancava il gol. Il ruolo? Per me l'importante è giocare, va bene anche se devo farlo da terzino", ha concluso.