Vittoria importantissima per la squadra di Ancelotti che piega i ferraresi grazie a un gol del difensore centrale, arrivato al termine di un primo tempo senza troppe emozioni. Molto più viva la sfida nella ripresa: Insigne prende la traversa, Mertens il palo e nel finale Meret è costretto a diventare protagonista
NAPOLI-SPAL 1-0
46' Albiol
NAPOLI (4-4-2): Meret; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam (79' Luperto); Callejon, Rog (61' Ruiz), Hamsik, Zielinski; Mertens (83' Diawara), Insigne. All. Ancelotti
SPAL (3-5-2): Gomis; Cionek, Djourou (42' Vicari), Bonifazi (83' Floccari); Lazzari, Schiattarella, Valdifiori (69' Valoti), Kurtic, Fares; Paloschi, Antenucci. All. Semplici
Ammoniti: Schiattarella, Hamsik, Kurtic, Rog
41 punti per il Napoli, che dopo 17 partite di Serie A, nell’era dei tre punti a vittoria, ha fatto meglio solamente nel 2017/18 (42).
91' - Grande parata di Meret su Paloschi, bravissimo a scappare alla difesa azzurra sul filo del fuorigioco e a calciare forte in direzione della porta del Napoli. Il giovane numero uno azzurro però risponde presente
In otto delle nove partite casalinghe in questo campionato il Napoli ha effettuato almeno 20 conclusioni.
69' - Koulibaly vicinissimo al gol del raddoppio, ma il suo colpo di testa a pochissimi metri da Gomis si spegne di pochissimo a lato
60' - Giallo per Rog, colpevole di aver fermato con le cattive Fares
Il difensore centrale e il portiere, ovvero l'importanza delle basi. In assenza del centravanti principe sono loro a far continuare la corsa del Napoli di Ancelotti, che ancora una volta mischia le carte a tavola senza però cambiare il risultato finale: vittoria e pressione alla Juve, impegnata contro la Roma nella serata pre natalizia dell'Allianz. Ma che fatica contro questa Spal. Nel primo tempo a causa soprattutto della disposizione difensiva di Semplici, che ha tolto certezze e idee al centrocampo nerazzurro e lasciato praticamente nessuna occasione al duo di funamboli composto da Insigne e Mertens. Nel secondo invece per una sorta di strana leggerezza dei padroni di casa, che creano molto, sprecano ancora di più e alla fine devono aggrapparsi ai guantoni di Meret, autore di almeno 4 parate e assolutamente decisivo nei minuti conclusivi prima su Paloschi e poi su Fares.
Il portiere, dunque, tra l'altro alla sua prima da titolare in campionato. Ma prima di lui anche il suo fido guardiano Albiol, solitamente impegnato a stoppare le giocate avversarie ma oggi protagonista nell'area avversaria con quello stacco mortifero a scaldare un primo tempo nel quale i tifosi avevano avuto pochi spazi per poter sussultare. Perfetto l'anticipo sul primo palo dopo la pennellata di Mertens, così come altrettanto sontuosa è stata la partita del suo socio difensivo Koulibaly, sembrato praticamente su ogni pallone. Nella ripresa, però, complice anche un atteggiamento più aperto della Spal, la gara si è accesa, anche i ferraresi hanno cominciato ad attaccare e come risultato lo spettacolo ne ha usufruito. Azioni da una parte e dall'altra, col Napoli ovviamente molto più pericoloso ma incapace di archiviare il risultato col secondo gol. Traversa scheggiata da Insigne, palo di Mertens dopo un'azione da applausi col compagno di reparto e poi la paura finale. Ci ha pensato il portiere, però, nuova speranza del calcio italiano. D'altronde gioca anche lui per il Napoli.