Vittoria importantissima per la squadra di Ancelotti che piega i ferraresi grazie a un gol del difensore centrale, arrivato al termine di un primo tempo senza troppe emozioni. Molto più viva la sfida nella ripresa: Insigne prende la traversa, Mertens il palo e nel finale Meret è costretto a diventare protagonista
NAPOLI-SPAL 1-0
46' Albiol
NAPOLI (4-4-2): Meret; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam (79' Luperto); Callejon, Rog (61' Ruiz), Hamsik, Zielinski; Mertens (83' Diawara), Insigne. All. Ancelotti
SPAL (3-5-2): Gomis; Cionek, Djourou (42' Vicari), Bonifazi (83' Floccari); Lazzari, Schiattarella, Valdifiori (69' Valoti), Kurtic, Fares; Paloschi, Antenucci. All. Semplici
Ammoniti: Schiattarella, Hamsik, Kurtic, Rog
L'azione del gol annullato a Insigne. Rog riceve palla in mezzo e serve il taglio di Zielinski che dalla sinistra era scalato sulla destra alle spalle di Callejon Il polacco crossa in mezzo trovando Mertens in posizione arretrata, ma il suo tiro a colpo sicuro viene deviato da Cionek che di fatto serve su un piatto d'argento l'attaccante italiano, lesto a insaccare di destro. Al momento del tiro di Mertens Insigne è certamente in fuorigioco, ma sarebbe rimesso in gioco da Cionek qualora il suo intervento venisse giudicato come una giocata volontaria e non come un'opposizione a una conclusione. Alla fine il Var ha deciso per la seconda ipotesi, annullando la rete del Napoli
8' - Ripartenza di Lazzari in mezzo al campo, Rog lo ferma con un fallo
2' - Partita iniziata come prevedibile nel segno del possesso palla del Napoli. Sugli spalti, intanto, uno striscione che esorta la squadra azzurra a credere nella vittoria dell'Europa League
L'arbitro La Penna fischia l'avvio, comincia la partita del San Paolo
Le squadre sono entrate sul terreno di gioco, tutto pronto per Napoli-Spal
LE FORMAZIONI UFFICIALI
NAPOLI (4-4-2): Meret; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Callejon, Rog, Hamsik, Zielinski; Mertens, Insigne. All. Ancelotti
SPAL (3-5-2): Gomis; Cionek, Djourou, Bonifazi; Lazzari, Schiattarella, Valdifiori, Kurtic, Fares; Paloschi, Antenucci. All. Semplici
Il difensore centrale e il portiere, ovvero l'importanza delle basi. In assenza del centravanti principe sono loro a far continuare la corsa del Napoli di Ancelotti, che ancora una volta mischia le carte a tavola senza però cambiare il risultato finale: vittoria e pressione alla Juve, impegnata contro la Roma nella serata pre natalizia dell'Allianz. Ma che fatica contro questa Spal. Nel primo tempo a causa soprattutto della disposizione difensiva di Semplici, che ha tolto certezze e idee al centrocampo nerazzurro e lasciato praticamente nessuna occasione al duo di funamboli composto da Insigne e Mertens. Nel secondo invece per una sorta di strana leggerezza dei padroni di casa, che creano molto, sprecano ancora di più e alla fine devono aggrapparsi ai guantoni di Meret, autore di almeno 4 parate e assolutamente decisivo nei minuti conclusivi prima su Paloschi e poi su Fares.
Il portiere, dunque, tra l'altro alla sua prima da titolare in campionato. Ma prima di lui anche il suo fido guardiano Albiol, solitamente impegnato a stoppare le giocate avversarie ma oggi protagonista nell'area avversaria con quello stacco mortifero a scaldare un primo tempo nel quale i tifosi avevano avuto pochi spazi per poter sussultare. Perfetto l'anticipo sul primo palo dopo la pennellata di Mertens, così come altrettanto sontuosa è stata la partita del suo socio difensivo Koulibaly, sembrato praticamente su ogni pallone. Nella ripresa, però, complice anche un atteggiamento più aperto della Spal, la gara si è accesa, anche i ferraresi hanno cominciato ad attaccare e come risultato lo spettacolo ne ha usufruito. Azioni da una parte e dall'altra, col Napoli ovviamente molto più pericoloso ma incapace di archiviare il risultato col secondo gol. Traversa scheggiata da Insigne, palo di Mertens dopo un'azione da applausi col compagno di reparto e poi la paura finale. Ci ha pensato il portiere, però, nuova speranza del calcio italiano. D'altronde gioca anche lui per il Napoli.