Ancelotti: "Cori a Koulibaly? La prossima se non ci danno retta ci fermeremo noi, non importa se ci danno partita persa"

Serie A

L'allenatore del Napoli ha parlato dopo la partita contro l'Inter, ai microfoni di Sky Calcio Club, analizzando soprattutto l'episodio dell'espulsione a Koulibaly: "Era molto nervoso per gli ululati ricevuti, ha perso lucidità. Abbiamo chiesto tre volte la sospensione della gara, che però è andata avanti"

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Il Napoli esce sconfitto da San Siro contro l’Inter, in una partita piacevole ed equilibrata, ma contraddistinta nel finale da alcuni momentidi nervosismo. Gli azzurri hanno concluso la partita in nove uomini per le espulsioni di Koulibaly e Insigne e Carlo Ancelotti, al termine del match, ha analizzato soprattutto la reazione di Koulibaly – un applauso polemico a Mazzoleni dopo che l’arbitro gli aveva estratto il giallo – che è costata il rosso al difensore senegalese (fino a quel momento uno dei migliori in campo): "A fine partita ho chiesto informazioni sull’espulsione all’arbitro, perché è stato un episodio che ha determinato il risultato: era un momento in cui stavamo spingendo, è vero che abbiamo avuto l’occasione per vincerla anche in dieci uomini, ma alla fine gli animi erano agitati. C’è stato un ambiente particolare – ha spiegato Ancelotti – abbiamo chiesto per tre volte la sospensione della partita per gli ululati a Koulibaly. Sono stati fatti gli annunci dallo speaker, ma la partita è andata avanti. Ci sono stati ululati per tutta la partita e il giocatore non è stato lucidissimo. Al momento dell’espulsione – ha aggiunto Ancelotti – era nervoso e il suo stato d’animo non era dei migliori. Solitamente è educato e professionale, ma lui tiene molto a queste cose. Vogliamo sapere quando una partita può essere interrotta. Altrimenti ci fermiamo noi la prossima volta, non importa se ci danno la partita persa".

"Espulsione Insigne? Ne parleremo a freddo"

Poi Ancelotti glissa sulle dichiarazioni di Allegri dopo Atalanta-Juventus e analizza alcuni aspetti della partita: "Volevamo fare una partita offensiva, ecco perché ho schierato Callejon terzino. Volevo un giocatore alto in fase di costruzione, conoscevo i rischi ma non volevo venire qui ad aspettare l'Inter. Nel primo tempo non ci siamo riusciti, poi siamo stati in controllo ma ci è mancata lucidità. Insigne poco decisivo? Ha fatto tanto lavoro in copertura su Brozovic - ha concluso Ancelotti - e ci sta che potesse peccare un po' in lucidità. Il battibecco con Keita? Gli animi erano accesi, ne parleremo a freddo. Ora pensiamo alla prossima partita, questo risultato non cambia i nostri obiettivi".