Ghoulam, la maschera di Koulibaly e l'invito per Napoli-Bologna: "Al San Paolo saremo tutti Kalidou"

Serie A
Caso Koulibaly, la solidarietà di Ghoulam per il compagno di squadra: maschera e invito per Napoli-Bologna

Il difensore algerino, alla vigilia dell'ultimo impegno di campionato del 2018, ha pubblicato una foto su Instagram in cui indossa una maschera con il volto del compagno di squadra. Il suo post promuove un'iniziativa per la partita con il Bologna: "Saremo tutti Koulibaly"

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Il mondo del calcio continua a reagire agli ululati razzisti che a San Siro hanno preso di mira Kalidou Koulibaly durante Inter-Napoli del 26 dicembre. Un importante messaggio di sostegno nei confronti del difensore senegalese è arrivato da un suo compagno di squadra e di reparto, il terzino algerino Faouzi Ghoulam.

Ghoulam su Instagram: "Siamo tutti Koulibaly", l'appello per Napoli-Bologna

Quella di Ghoulam è una presa di posizione che fa la somma con le condanne e le analisi espresse nelle scorse ore dai massimi esponenti del calcio nazionale, europeo e mondiale e dai rappresentanti del mondo politico italiano, oltre che con la solidarietà espressa sui social nei confronti di Koulibaly da tanti colleghi, da Cristiano Ronaldo a Boateng e Balotelli fino al portiere del Chievo Verona Stefano Sorrentino, che per 24 ore aveva utilizzato su Instagram il nome del difensore del Napoli al posto del suo. Il calciatore algerino del Napoli si è però spinto oltre, postando sul proprio profilo Instagram una sua foto con il volto coperto dalla maschera del calciatore franco-senegalese, unito a un appello a indossare la maschera di Koulibaly sugli spalti. Invito che riecheggia un'iniziativa già promossa da un gruppo di tifosi del Napoli attraverso una pagina Facebook, per la quale la tifoseria ha già preparato 10mila esemplari con il volto del numero 26 da indossare sugli spalti. Tutti allo stadio con la faccia di Koulibaly stampata su un foglio, per mostrare la propria vicinanza al difensore in occasione di Napoli-Bologna, in calendario sabato 29 dicembre alle 18 allo stadio San Paolo. E chissà che l'iniziativa non possa coinvolgere direttamente i calciatori che Carlo Ancelotti schiererà dal fischio d'inizio, che potrebbero anche decidere di entrare in campo con la maschera di Kalidou. "Non importa il colore della pelle. Non importa la religione - è il testo del post di Ghoulam - non importa per quale squadra fai il tifo. Il calcio, come tutti gli sport, é un gioco. E tutti i giochi sono passione, divertimento, libertà: e nella libertà siamo tutti uguali! Al San Paolo saremo tutti Koulibaly!". Basta una maschera, per promuovere in maniera singolare un concetto tanto semplice: la corretta uguaglianza tra tutte le persone.

Il Consiglio Comunale di Napoli approva la cittadinanza onoraria per Koulibaly

Quella lanciata da Ghoulam, più che un'idea, è un'anticipazione di quanto succederà prima di e durante Napoli-Bologna. Partita che Koulibaly, squalificato per due turni dopo l'espulsione di San Siro al minuto 81 di Inter-Napoli per l'applauso rivolto all'arbitro Mazzoleni dopo l'ammonizione rimediata per un fallo sul nerazzurro Politano, non giocherà. In realtà, il volto del difensore sarà presente sugli spalti, replicato in migliaia di copie. Un'ondata di solidarietà per dire "no" al razzismo, nella quale si inserisce la decisione presa alla vigilia della partita dal Consiglio comunale di Napoli: l'assise ha infatti accolto all'unanimità la richiesta rivolta dal consigliere comunale di maggioranza Nino Simeone al sindaco Luigi de Magistris per per conferire la cittadinanza onoraria al difensore arrivato quattro anni e mezzo fa in Italia dal Genk. Una scelta maturata in coda a un Consiglio svolto con la maglia azzurra di Koulibaly esposta in aula dal consigliere comunale Marco Gaudini.