Juventus-Sampdoria, Allegri: "Non tollero il razzismo, ma sono contrario a fermare le partite"
Dopo il secondo pareggio stagionale contro l'Atalanta di Gasperini, la Juventus prepara l'ultima sfida dell'anno: allo Stadium arriva la Samp di Giampaolo, in un ottimo periodo di forma, e dell'ex Fabio Quagliarella, in gol da 8 giornate consecutivamente: "Partita molto difficile, ma dobbiamo per forza fare tre punti. Bonucci riposa, CR7 c'è". Inevitabile un pensiero sui fatti accaduti a San Siro: "In Italia abbiamo perso rispetto ed educazione, serve entrare nelle scuole ed educare i più piccoli. Stop alle gare? Non tocca a noi fermarci, solo l'ordine pubblico può sospendere le partite". Le parole di Allegri in conferenza stampa
C'è il dubbio tra lui e Alex Sandro. O partirà dall'inizio, o farà uno spezzone: sta bene e sono contento di quello che sta facendo.
C'è orgoglio e soddisfazione per ciò che abbiamo fatto. Sono felice di come stiamo lavorando, ma questo non può bastare per quello che dobbiamo andare a vincere. Di conseguenza è necessario stare zitti, mantenere un profilo basso: chiacchierare non serve, serve vincere, è la cosa più importante. Vincendo domani gireremo a 53 punti e sarebbe una gran cosa. E non per una questione di record, ma perché ci avvicinerebbe all'ottavo scudetto. Solo per questo.
A me il calcio italiano piace perché è bello e difficile. Ma bisogna migliorare le cose fuori dal calcio. Penso che bisognerà fare qualcosa, ma qualcosa di semplice, non di straordinario. Serve coinvolgere i bambini, passare del tempo con loro nelle scuole per parlare di educazione, rispetto e vita. Altrimenti non dobbiamo lamentarci se, quando arriviamo con il pullman, ci sono genitori che insultano con i bambini accanto. Vedendo queste cose, il bambino che deve fare? Mi viene voglia di mettermi a disposizione per trasmettere un po' di educazione non solo a mio figlio di sette anni, ma anche agli altri. Ci vuole pazienza, non si risolve tutto in un giorno, però bisogna iniziare. Se non si inizia, tra due mesi succederà dell'altro. Dopo Bergamo io ho detto delle cose che poi, sfortunatamente, si sono verificate la sera.
Giorgio al momento sta bene, l'ho mandato a letto e l'ho rincalzato.
Alla Juventus io sto molto bene, qui stiamo facendo grandi cose con la società e andiamo avanti così. Anche perché siamo a dicembre, da qui a giugno ci sono tante partite.
Pensiamo di fare un passo alla volta contro un Napoli che è un'ottima squadra. Abbiamo anche lo scontro diretto. Ci sono tante partite da vincere e quella di domani è la diciannovesima. Il Napoli ha fatto una bella partita con l'Inter e poteva anche vincere, resta la nostra concorrente e toccherà a noi essere bravi a far parlare la matematica ad aprile.
Mercoledì doveva giocare Benatia, poi non è stato bene e così ho fatto giocare Bonucci. Domani gioca Rugani e Bonucci riposa perché ha giocato quasi tutte le partite.
Per alzare un po' gli animi io mi sono rivolto un po' animatamente al quarto uomo, penso sia stato l'unico errore commesso. Bisognava darsi una svegliata. Ma la squadra ha fatto un buon primo tempo, poteva andare sul 2-0 e si è ritrovata sull'1-1. Era comunque impensabile che potessimo continuare a non prendere gol per tutto il campionato. Ma giocare contro l'Atalanta non era assolutamente semplice e sono contento di come l'Atalanta ha finito la partita.
No, gioca Szczesny.
Lui è un giocatore straordinario che ha sempre fatto gol, quest'anno sta facendo ancora meglio
Ho sentito un po' di robe dopo la partita di Bergamo perché abbiamo pareggiato. Vediamo come finiamo domani, ma male che va finiamo a 50 punti. Ho sentito che qualcuno ha detto che siamo in crisi per la partita di Bergamo, ma a Bergamo abbiamo fatto un risultato straordinario perché per 45 minuti in 10 contro l'Atalanta non è semplice. Addirittura alla fine abbiamo anche avuto la possibilità di vincere. Al momento, tolta la partita di domani che non so come finisce, la squadra ha fatto se non sbaglio 16 vittorie e 2 pareggi, quindi non mi sembra poco. Siamo arrivati primi nel girone di Champions, quindi quando sento dire che la Juve è in crisi, penso che il panettone è andato di traverso a qualcuno. Ma magari qualcuno scherzava...
Dybala sta bene e a Bergamo ha fatto una bella partita, Mandzukic ha recuperato e Cristiano Ronaldo rientra. Poi c'è Douglas Costa che ha fatto una buona partita a Bergamo e Bernardeschi che è al rientro. In panchina ho ricambi importanti, la partita sarà lunga e anche se all'inizio non riusciremo a sbloccarla credo che nella parte finale sarà totalmente un'altra partita, essendo la terza gara in una settimana.
Sì. Matuidi ha avuto l'influenza e lo avevo lasciato a casa nella partita di Bergamo, Benatia ha smaltito il problema che aveva. Sono tutti a disposizione. Sarà una partita molto difficile, la Samp è addirittura in lotta per la Champions, ma noi dobbiamo per forza acchiappare i tre punti. In questo modo andremo in vacanza sereni, altrimenti ci andremo con le scatole che ci girano. Ci sarà bisogno dei nostri tifosi più che mai, in maniera corretta.
Questo non lo so, non sono decisioni che spettano a me. Se hanno preso questa decisione, vuole dire che è giusto. Ma così il problema si risolve momentaneamente, il problema si deve risolvere a monte. Serve prendere delle misure preventive, come quando si gioca a calcio e ci sono le marcature preventive: è la stessa cosa. Saremo felici se lo faranno.
No, non dobbiamo fermarci. Soltanto l'ordine pubblico può sospendere la partita. In ogni caso io non tollero alcuna forma di razzismo e di insulto, anche nei confronti di morti o di tragedie che sono accadute. Lo ripeto per l'ennesima volta, in Italia purtroppo abbiamo perso l'educazione e il rispetto. E non è una questione estesa solo al calcio. Per migliorare bisogna entrare nelle scuole, lo sport è molto educativo ed entrare nelle scuole farebbe bene: su 100, magari 70 o 80 li instradi bene. Le nostre parole sono importanti, dobbiamo essere responsabili ed usare un pizzico di intelligenza per non aumentare l'esasperazione.