Maradona vicino a Koulibaly, su Instagram: "Anche io vittima di razzismo"

Serie A

Con un post sui suoi account social, il Pibe de Oro ha voluto testimoniare tutta la sua vicinanza al difensore senegalese del Napoli: "Nei miei anni in Italia, anche io ho ricevuto cori razzisti da alcune tifoserie, ma mi sento ancora più napoletano e voglio essergli vicino"

KOULIBALY: LA SOLIDARIETA' DEL SAN PAOLO

Il giorno dopo la bellissima testimonianza d’affetto del San Paolo a Kalidou Koulibaly, anche l'idolo per eccellenza di Napoli, Diego Armando Maradona, è voluto intervenire sugli episodi di Santo Stefano e i cori razzisti di cui è stato vittima il difensore senegalese nel corso della partita di San Siro tra l’Inter e la sua squadra. Una lunga didascalia in due lingue, e una foto esplicativa: lui sorridente, con la maglia di Koulibaly: "Ho giocato sette anni con il Napoli e anch'io ho subito cori razzisti da alcune tifoserie - scrive in un post sui suoi account social l’argentino -. Ricordo ancora gli striscioni che recitavano "Benvenuti in Italia". Mi sento ancora più napoletano e oggi voglio essere vicino a Koulibaly. Spero che questo episodio segni un punto di svolta, per eliminare una volta per tutte il razzismo dal calcio. Un saluto a tutti! #NoalRazzismo".

Il senegalese ringrazia su Instagram

"Le emozioni di questa giornata e di questa vittoria resteranno per sempre nel mio cuore, grazie". Dopo la vittoria contro il Bologna, che ha seguito da squalificato dopo i fatti di Milano, Koulibaly ha voluto ringraziare tutti con un post sui social. Alcune foto e poche, semplici parole per uno stadio che non ha avuto occhi che per lui e gli ha dedicato  tantissime maschere e striscioni. Dalla foto dei compagni scesi in campo durante il riscaldamento con la maglia numero 26, alla dedica del gol da parte di Mertens sono state davvero tantissimi i messaggi di vicinanza.