Il girone di ritorno della stagione passata e quello di andata del campionato ancora in corso: il 2018 ha regalato giornate pazzesche e reti indimenticabili, oltre a registrare grandi ritorni in Italia e arrivi sognati una vita. Ripercorriamo mese per mese le tappe che hanno segnato questo entusiasmante anno di Serie A
Il girone di ritorno della stagione passata e quello di andata del campionato ancora in corso: il 2018 ha regalato giornate pazzesche e reti indimenticabili, oltre a registrare grandi ritorni in Italia e arrivi sognati una vita. Ripercorriamo mese per mese le tappe che hanno segnato questo entusiasmante anno di Serie A -
6 GENNAIO - Il 2018 incomincia alla grande per Ciro Immobile, futuro capocannoniere del campionato con 29 centri. L’attaccante della Lazio, nel 5-2 rifilato dai biancocelesti alla SPAL, mette a segno uno straordinario poker personale: sinistro, destro, colpo di testa e un altro tiro piazzato col piede preferito per mettere il sigillo sull’incontro -
4 FEBBRAIO – Al Dall’Ara il derby dell’Appennino tra Bologna e Fiorentina (1-2 finale) regala un botta e risposta, in termini di gol, completamente inedito per la Serie A. I viola aprono le marcature dopo 41 minuti: la rete arriva direttamente da calcio d’angolo, con la battuta di Veretout che supera Mirante e lo costringe a mandarsi la palla in porta. Tre minuti dopo la formazione di casa ristabilisce l’equilibrio e lo fa, curiosamente, con un altro corner: questa volta il colpo vincente è quello di Pulgar -
18 MARZO – Mauro Icardi, come spesso accade contro la sua ex squadra, si scatena in casa della Sampdoria. L’Inter vince con un dilagante 5-0 e il merito è soprattutto del suo straordinario centravanti, capocannoniere finale del campionato insieme a Immobile e autore di quattro reti personali in quel di Marassi. Quella del 3-0 momentaneo è meravigliosa ed è stata votata come la più bella dello scorso campionato: un colpo di tacco geniale che beffa il portiere e mezza difesa -
15 APRILE – Gol bellissimi … ma non solo. La 32^ giornata si caratterizza, infatti, per l’ampio numero di 0-0: ben cinque, tra cui quello nel derby di Roma e nel big match Milan-Lazio. Era dalla 22^ giornata della stagione 2011-12 che non si assisteva a così tante partite senza reti, mentre un numero così basso di gol in una giornata (13) non si vedevano dal 9° turno del 2010-11 -
19 MAGGIO – Allo Juventus Stadium si festeggia il 7° Scudetto consecutivo, vinto aritmeticamente la settimana prima a Roma, e soprattutto l’ultima partita in maglia bianconera di Gigi Buffon. Il portiere, tra le lacrime per la commozione, saluta la Vecchia Signora dopo 17 anni, oltre 600 presenze e decine di trofei vinti, abbracciato dall’affetto del suo pubblico -
27 GIUGNO – La Uefa esclude il Milan per un anno dalle coppe europee. Successivamente la sentenza sarà ribaltata grazie al ricorso presentato dal club rossonero, ma è l’ennesimo segnale di difficoltà della società presieduta da Yonghong Li. La proprietà orientale non riesce a risarcire il prestito da 32 milioni verso il fondo Elliott ed è costretto a cedere e chiudere l’era cinese dopo appena un anno che rappresenterà, però, un nuovo punto di inizio per il Milan -
10 LUGLIO – Il colpo del secolo diventa ufficiale a pochi giorni dall’apertura del mercato: Cristiano Ronaldo si trasferisce alla Juventus per 100 milioni più 5 di contributo di solidarietà e 12 di commissioni. Al portoghese vengono garantiti 30 milioni a stagione per 4 anni. È l’acquisto più oneroso nella storia del club bianconero, mentre CR7 lascia il Real Madrid dopo 9 stagioni e 4 Champions League vinte -
18 AGOSTO – Il Napoli, invece, il grande colpo lo fa in panchina, dove sostituisce Sarri con Carlo Ancelotti. L’allenatore emiliano torna in Italia dopo 9 anni di assenza e si ripresenta alla Serie A subito con una grande vittoria: 2-1 in rimonta nel big match dell’Olimpico contro la Lazio. Immobile sblocca, Milik e Insigne ribaltano il punteggio e regalano i primi tre punti del campionato agli azzurri -
16 SETTEMBRE – Alla quarta giornata e dopo 320 minuti, Cristiano Ronaldo si sblocca in Serie A. Il primo gol arriva davanti ai suoi nuovi tifosi e contro il Sassuolo: un colpo di testa maldestro di Ferrari finisce sul palo e la palla carambola a mezzo metro dalla porta, dove il portoghese con un comodo tap-in sblocca il punteggio. CR7 realizzerà, poco più tardi, anche la rete del raddoppio -
7 OTTOBRE - Krzysztof Piątek segna di testa il nono centro in campionato e si conferma come l’autentica sorpresa del campionato: contro il Parma il polacco segna per la 7^ partita consecutiva (inutile ai fini del risultato, vista la rimonta dei gialloblù) da inizio stagione. L’ultimo giocatore a segnare in ognuna delle prime sette gare di Serie A era stato Gabriel Omar Batistuta nella stagione 1994/95. L’argentino si era fermato solo dopo l’11^ giornata, chiudendo l’annata con 26 reti -
25 NOVEMBRE – Rimasto a secco per quasi due mesi, Piątek torna al gol contro la Sampdoria, rispondendo su rigore al momentaneo vantaggio siglato da Quagliarella. È il primo derby della Lanterna che si gioca dopo la tragedia del ponte Morandi che, lo scorso 14 agosto, ha provocato 43 morti. Le due tifoserie mettono in scena uno spettacolo di colori meraviglioso, il miglior segnale per ripartire -
8 e 9 DICEMBRE – Il 15° turno di campionato riporta in auge la cosiddetta ‘zona Cesarini’. È, infatti, una giornata completamente pazza che vede tre pareggi concretizzarsi nei minuti di recupero: inizia il Cagliari che, sotto di due uomini, recupera due gol di svantaggio alla Roma, firmando il 2-2 con Sau al 95’. Poche ore più tardi tocca alla Samp che, in inferiorità numerica, va sotto al 95’ per il rigore di Immobile ma riesce a trovare il pari in casa della Lazio con una bellissima giocata al volo di Saponara al 99’. L’indomani è il turno della Fiorentina che, contro il Sassuolo, passa dal 3-1 al 3-3 finale grazie ai gol di Benassi e Mirallas tra l’89 e il ’96 -