Con una breve nota, l’avvocato del portoghese contesta quanto sostenuto dalla 33enne inglese, che si professa ex di CR7. La Lennard avrebbe incontrato in queste ore l’avvocato di Kathryn Mayorga, la donna che accusa Ronaldo di averla violentata il 13 giugno 2009
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Ore 18:31, dai legali di Ronaldo arriva questa nota: "Il signor Ronaldo non ha alcun ricordo specifico legato a un incontro con la signorina Lennard 10 anni fa o in altri momenti. Non ha avuto una relazione con lei e non ha avuto alcun contatto con lei, che sia stato negli ultimi 18 mesi come suggerisce la signorina Lennard o in altro momento. Le note vocali postate dalla signorina Lennard sui social media non sono del signor Ronaldo. Il signor Ronaldo intraprenderà le azioni legali necessarie a tempo debito".
Si smonta sul nascere l’ultimo possibile sviluppo della vicenda Cristiano Ronaldo-Kathryn Mayorga. Secondo quanto sostiene la sua difesa, CR7 non ha mai avuto alcuna relazione con Jasmine Lennard, la modella inglese che si professa essere ex del portoghese, che avrebbe dichiarato di essere in possesso di "prove compromettenti" contro di lui. Tutto era nato dalla partenza dell’avvocato della Mayorga, Leslie Mark Stovall per Londra per incontrare proprio la Lennard e il suo legale Jonathan Coad. Particolare poi confermato da Larissa Drohobyczer della "Stoval & Associates" in un comunicato: "La ragione del suo viaggio a Londra è stato l’incontro con l’avvocato Jonathan Coad e la sua cliente Jasmine Lennard". La Lennard, 33 anni, è nota in Inghilterra per la sua partecipazione al Grande Fratello Celebrities del 2007.
La ricostruzione della vicenda Mayorga
A riaprire il caso del presunto stupro ai danni di Kathryn Mayorga era stata la polizia di Las Vegas, dopo che il 29 settembre 2018 la donna aveva avviato una causa legale nel tribunale della contea di Clark nei confronti di Cristiano Ronaldo. La Mayorga lo accusa di averla violentata in una camera d’albergo il 13 giugno del 2009, nell'estate del trasferimento di CR7 dal Manchester United al Real Madrid. La Mayorga quella sera fu effettivamente sottoposta in ospedale ad accertamenti medici per stabilire la violenza sessuale, con la polizia di Las Vegas che ha confermato che il giorno dell'aggressione era intervenuta in seguito a una telefonata della vittima, senza poi portare avanti l'inchiesta perché la Mayorga non aveva fornito alcun tipo di dettaglio, né sul luogo dell’incidente né sulle generalità dell’aggressore. La Mayorga ha dichiarato di aver taciuto per 9 anni come conseguenza di un accordo di riservatezza da 375.000 dollari e di essere stata poi convinta a denunciare la vicenda ispirata dal movimento #Metoo. Secca la smentita di Ronaldo, che parlò di "Fake news": "Vogliono farsi pubblicità attraverso il mio nome. È normale. Facendo il mio nome vogliono acquisire fama. Ma è parte del mio lavoro. Io sono un uomo felice, è tutto a posto". Uno dei legali del portoghese, David Chesnoff, aggiunse poi in un comunicato che Cristiano Ronaldo nega categoricamente le accuse, facendo notare che già nel 2009 le indagini erano state chiuse. Solo se ci saranno prove e se saranno ritenute sufficienti si andrà a processo.