Torino, Mazzarri dopo la sconfitta con la Roma: "Giochiamo bene, ma troppe ingenuità"

Serie A

Il rammarico dell’allenatore granata dopo la sconfitta dell’Olimpico contro la Roma: "Peccato, creiamo tanto e raccogliamo poco. Serve malizia e concretezza, ma in questo momento va così"

ROMA-TORINO 3-2, GOL E HIGHLIGHTS

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Una sconfitta che lascia tanto amaro in bocca, soprattutto perché arrivata dopo una reazione importante nel secondo tempo. Nulla da fare per il Torino, che dopo essersi trovato sotto di due reti contro la Roma dopo la prima frazione di gioco, nella ripresa era riuscita a rimettere in piedi la gara grazie ai gol di Rincon e Ansaldi. A decidere il match, però, è stato El Shaarawy, che ha fissato il risultato sul definitivo 3-2 per i giallorossi. Parecchio rammarico per Walter Mazzarri, che al termine dell’incontro è intervenuto ai microfoni di Sky Sport per analizzare la prova dei suoi. “E’ un peccato – ha detto l’allenatore granata -, fino al secondo gol non abbiamo concesso nulla su azione, ma abbiamo commesso delle ingenuità in area di rigore. Penso al gol di Zaniolo: lui è stato reattivo e molto bravo, ha dimostrato di avere fame, ma noi ci siamo addormentati. E’ assurdo che riesca a tirare da terra per ben due volte. Eravamo partiti bene e avevamo messo in difficoltà la Roma”.

Poco concreti 

L’allenatore del Torino ha poi posto l’attenzione sul problema relativo alla mancanza di concretezza della sua squadra: “Ci sono situazioni in cui è necessario avere malizia e attenzione. Creiamo tanto, giochiamo bene ma raccogliamo poco. Facciamo tutto noi, le occasioni ci sono state ma purtroppo va così. Anche per Belotti è un momento particolare, non è infallibile sotto porta. Perché ho fatto il cambio tra Iago Falque e Zaza? Iago non ha trovato la posizione – ha spiegato Mazzarri -, Zaza ha fatto bene quando è entrato. Siamo riusciti a fare il 2-2 ma abbiamo sbagliato anche occasioni clamorose, sotto porta bisogna essere più cattivi. E in fase difensiva abbiamo fatto degli errori che di solito non facciamo, ma consideriamo anche che ci mancano Izzo e Moretti”.