L'allenatore rossonero ha parlato alla vigilia della sfida dell'Olimpico: "Gara importante, dobbiamo arrivare in primavera ancora in lotta per la Champions. Roma in crisi? Ha giocatori incredibili, servirà massima attenzione". Poi su Zaniolo: "Una fortuna per il nostro calcio"
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Sulla possibile nomina di capo delegazione della Nazionale per Vialli
Vialli ha attraversato un momento non positivo, ha dimostrato ancora una volta di essere un guerriero, uno che non molla una virgola. Qualora dovesse diventare capo delegazione della Nazionale andrebbe a formare una coppia bellissima con Mancini, i fratelli del gol di nuovo insieme. Spero possa accadere.
Su come gestire eventuali musi lunghi
La gestione adesso è l'aspetto più difficile a cui devo badare. Devo contare fino a 10, far capire certe cose e non far perdere l'entusiasmo a chi sta giocando un po' meno. Il campo è la cosa più facile, il difficile è quello che ci sta dietro.
Se Piatek e Cutrone possono giocare insieme come Sheva e Inzaghi con Ancelotti
Prima di tutto bisogna vedere anche le caratteristiche, se possono giocare con un centrocampo a tre o a quattro per esempio. In questo momento possono giocare insieme, ma devo vedere se è funzionale per la squadra. Dispiace lasciare fuori Cutrone per qualche partita, ma devo fare in modo di far rendere la squadra al massimo.
Sullo stato fisico della squadra
Fisicamente stiamo bene. Tante volte è l'entusiasmo che ti porta a fare qualcosa in più. A livello di dati la squadra sta bene, ma ci sono diversi componenti. Che, se unite, fanno la differenza. Sapevamo che il lavoro proposto questa estate ci potesse dare dei frutti. Qualcosa di sbagliato abbiamo commesso anche noi come dimostrano i troppi infortuni, ma ora stiamo bene.
Su Zaniolo
Grande ammirazione, sta facendo cose incredibili. L'anno scorso lo seguii ai tempi della Primavera, già all'Entella si vedeva quanto fosse bravo. Sta mostrando qualità ed è una fortuna per il calcio italiano. Spero non si perda e che continui a lavorare a testa bassa. In questo momento è uno dei talenti più belli del nostro movimento.
Sul mancato acquisto di un'ala
I giocatori nuovi saranno quelli che verranno dall'infermeria. E siamo più forti. Non prendiamo tanto per prendere, serviva qualcuno in grado di farci fare un salto di qualità. Non lo abbiamo trovato e pazienza. Qui ci sono alternative più che valide.
Su Bakayoko
Non possiamo fare a meno di lui in questo momento. Se ci saranno i presupposti, è un giocatore che deve rimanere al Milan perché ha doti tecniche importanti. Ci sta dando tanto, è fondamentale per noi. E lo può essere per molti anni.
Su Paquetà
E' un brasiliano atipico. Curioso, assorbe come una spugna. E' stata la sorpresa tattica più grossa delle ultime settimane.
Se si sente più sicuro dopo questo periodo
Ho bisogno di avere in mano lo spogliatoio, del resto non mi interessa. Ma non sento nulla, non ho bisogno di carezze o cosa del genere. Anche perché, qualora dovessimo perdere due partite, tornerei ad essere il Gattuso scarso.
Se Piatek va lasciato libero
Sicuramente bisogna lasciare stare i suoi movimenti, i suoi istinti. Questo lo deve conservare, poi si deve comunque inserire nel contesto organizzativo della squadra. Sui movimenti più si lascia liberi e meglio è.
Se dopo il mercato è un Milan più forte
E' un Milan più forte, assolutamente. Anche grazie ai rientri, come Biglia e Caldara. Tutti giocatori che per mesi non abbiamo mai avuto.
Se con la Roma è una gara decisiva
E' un match importante, lo saranno tutte da qui in avanti. Giocheremo contro giocatori incredibili, che stanno attraversando un momento negativo. Bisogna farsi trovare pronti.
Sul fatto di essere al quarto posto. Se può cambiare qualcosa
Ho sempre detto alla squadra che dobbiamo essere bravi ad arrivare quarti fino alla primavera. Negli ultimi anni non ci è mai riuscito. Bisogna giocarsi le ultime sei o sette partite con qualcosa di importante in palio. E' necessario pensare al bene della squadra, e non al proprio orticello. Solo così possiamo fare qualcosa di importante.
Sull'importanza della Coppa Italia e sulla Roma
La Coppa Italia è una competizione diversa. Sono passate squadre che hanno meritato e noi adesso bisogna cavalcare l'onda dell'entusiasmo. Affronteremo una Roma che non viene da un periodo positivo ma che ha grandi giocatori. All'Olimpico i giallorossi hanno segnato 43 gol, 14 su calci piazzati, tirano più di tutti. Sarà una partita molto difficile, mi aspetto di vedere l'attenzione messa in cambio ultimamente.
INIZIA LA CONFERENZA STAMPA DI GATTUSO
Questi i 22 convocati da Gattuso:
Portieri: Donnarumma A., Donnarumma G., Plizzari
Difensori: Abate, Calabria, Conti, Laxalt, Musacchio, Rodriguez, Romagnoli
Centrocampisti: Bakayoko, Bertolacci, Kessie, Mauri, Montolivo, Paquetá
Attaccanti: Borini, Calhanoglu, Castillejo, Cutrone, Piatek, Suso.
Difensori: Abate, Calabria, Conti, Laxalt, Musacchio, Rodriguez, Romagnoli
Centrocampisti: Bakayoko, Bertolacci, Kessie, Mauri, Montolivo, Paquetá
Attaccanti: Borini, Calhanoglu, Castillejo, Cutrone, Piatek, Suso.
Una vittoria e un pareggio nelle prime due partite di campionato del 2019 per quanto riguarda i rossoneri, che al momento hanno un punto di vantaggio sulla Roma quinta. All'andata a deciderla fu un gol di Cutrone al 95'.
Fra dieci minuti circa, verso le 13:45, Gattuso prenderà la parola in sala stampa. Il Milan torna in campo dopo la vittoria in Coppa Italia con il Napoli e si appresta a difendere il quarto post sul campo della Roma.
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