Il Napoli spreca quattro grandi opportunità con Mertens, Callejon, Zielinski e Milik. La Fiorentina resiste con le super parate di Lafont e strappa un prezioso 0-0: è il settimo risultato utile consecutivo per i viola, a -6 dalla zona Champions. La squadra di Ancelotti è a -8 dalla Juve
Fiorentina-Napoli 0-0
Lorenzo Insigne e Federico Chiesa sono i due giocatori di questo match ad aver cercato più volte la conclusione (quattro a testa).
FIORENTINA (4-3-3): Lafont; Ceccherini, Pezzella, Hancko (56' Vitor Hugo), Biraghi; Dabo, Edimilson, Veretout; Chiesa, Muriel, Gerson (69' Mirallas, 80' Simeone). All. Pioli
NAPOLI (4-4-2): Meret; Hysaj, Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui (5' Ghoulam); Callejon, Allan, Fabian Ruiz, Zielinski; Insigne (76' Verdi), Mertens (62' Milik). All. Ancelotti
Ammoniti: Veretout, Dabo, Maksimovic, Zielinski, Callejon, Ghoulam
Il Franchi non porta fortuna al Napoli. L'anno scorso, perdendo 3-0 a Firenze, la squadra di Sarri disse praticamente addio al sogno scudetto. Quest'anno il risultato cambia (0-0), ma la sorte resta la stessa: il Napoli costruisce tante occasioni da gol contro la Fiorentina, ma non riesce mai a sbloccare il match. Sono almeno quattro le opportunità nitide sprecate dagli azzurri con Mertens, Callejon, Zielinski e Milik. I viola devono ringraziare il proprio portiere. Lafont è nettamente il migliore in campo: il baby talento della Fiorentina, considerato il "Donnarrumma francese", è un ostacolo insuperabile per Insigne e compagni. La Fiorentina ha stretto i denti, finendo il match con Pezzella in campo infortunato (Pioli aveva esaurito i cambi). I viola mettono tanto cuore sul terreno di gioco, affidando alla rapidità di Chiesa e Muriel le poche azioni offensive. Le assenze di Milenkovic, Benassi e Laurini, oltre ai problemi di Vitor Hugo, si fanno sentire nel secondo tempo, quando la Fiorentina pensa soprattutto a difendersi. Lo fa in modo ordinato, seppur con il fiato corto. Alla fine il pareggio per i viola è un punto guadagnato, mentre per il Napoli si tratta di due punti persi viste le tante occasioni sprecate: la Juventus ha 8 punti di vantaggio sulla squadra di Ancelotti, con i bianconeri che devono ancora giocare la partita contro il Sassuolo. Per la Fiorentina si tratta del settimo risultato utile consecutivo: Pioli sale a quota 32 punti, la zona Champions è distante 6 punti.