Inter, Marotta: "Le parole di Spalletti su Icardi? Ci chiariremo, ma nessun caso"

Serie A

L'ad nerazzurro è tornato a parlare del rinnovo di Icardi, ripartendo dalle parole di Spalletti nel post gara di Parma: "Ci chiariremo, ma questo non può generare un caso - ha spiegato - l'accordo con Mauro non è assolutamente un problema"

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In casa Inter e' previsto un chiarimento con Spalletti dopo le parole dell'allenatore sul rinnovo di Mauro Icardi, ma "Questo non può generare un caso". Lo ha spiegato l'ad Beppe Marotta. "Per quanto riguarda ciò che ha detto Spalletti, mi sono sentito al telefono con lui e avrò modo di parlarne oggi o domani mattina. Sono situazioni che gestiremo nel migliore dei modi e nell'interesse di tutti - ha detto prima dell'assemblea di Lega - Il rinnovo di Icardi non e' assolutamente un problema. La firma può dargli serenità? Quello che dovevamo dire l'ho già detto in tempi non sospetti. Il chiarimento con Spalletti - ha aggiunto Marotta - mi sembra giusto farlo perchè vogliamo entrambi il bene dell'Inter, sarà un momento di confronto ma rientra nelle dinamiche normali. Per il resto, sono situazioni che gestiamo nel migliore dei modi, smentisco assolutamente che questo possa generare un caso". Il discorso si è poi spostato anche sul campo e sulla vittoria di Parma: "E' stato un successo importante perché è stata una vittoria convincente. Brava la squadra e bravo l’allenatore, abbiamo trovato la convinzione che avevamo smarrito nelle settimane precedenti: anche nei singoli, ho visto Nainggolan e Perisic in grande spolvero e per questo sono molto fiducioso".

Cosa aveva detto Spalletti

L'allenatore nerazzurro si era soffermato sulla questione legata al rinnovo di Mauro Icardi nell'immediato post partita di Parma, con l'argentino ancora a secco di gol: "Icardi poco sereno? Da parte mia non gli ho creato nessun problema. Ci sono delle cose che vanno chiarite e dobbiamo farlo per forza, altrimenti se si lasciano lì a metà diventa più difficile per tutti. Qualche discorso di troppo è stato fatto e visto che ora abbiamo fatto un buon risultato, è il momento di parlare di queste cose che ci siamo tirati dietro per mesi". Puntuale anche la risposta di Wanda Nara, moglie-agente dell'argentino: "Sul rinnovo di Icardi non c'è fretta, ma Mauro andrebbe più tutelato dall'Inter: a volte da dentro escono cattiverie su di lui - il suo intervento a Tiki Taka - Spalletti? Non ce l’aveva con me, io non ho mai chiamato il club per chiedere il rinnovo - ha proseguito - per quello c'è ancora tempo, ha ancora due anni di contratto, ma la priorità è l’Inter".

Marotta-Spalletti, terzo botta e risposta

Un altro botta e risposta a distanza fra Spalletti e Marotta quindi. Sì, perché le parole rilasciate in Lega dall’Ad nerazzurro non rappresentano la prima replica a quanto detto dal proprio allenatore. Il primo precedente a metà dicembre, a pochi giorni dall’arrivo in società dell’ex dirigente della Juventus: “Spalletti ha tutto il sostegno della società” Le parole di quest’ultimo, alle quali l’allenatore risponde in modo forse un po’ inaspettato: “Il supporto che i dirigenti mi vogliono dare mi dà un po’ di fastidio perché è come se io non ce la facessi. La stima si dimostra solo a chi è debole”. Altro caso spinoso e che non ha fatto altro che innervosire le parti è stato quello legato a Perisic. Il croato chiede la cessione alla società, Marotta non lo nasconde, anzi: “Sì, ci ha detto che vuole andare via” La spiegazione del dirigente si ripete nel pre partita di Torino. Immediata la risposta di Spalletti, che arriva dopo l’eliminazione dell’Inter dalla Coppa Italia per mano della Lazio: “Ho detto che questa storia la potevamo tenere fra di noi. Ci sono cose che si possono gestire. Non so se abbiamo fatto bene a far sapere che voleva andare via, ora c’è tanta tensione intorno a lui”. Infine il botta e risposta su Icardi, con l’allenatore chiaro dopo la vittoria sul Parma: “Io a Icardi non ho creato nessun problema. Ci sono cose da chiarire, la questione del contratto va messa a posto, perché lo disturba. Ora i direttori vanno e lo definiscono, non si lascia più a metà”. Un invito chiaro e tondo, duro anche: “Ci chiariremo, ma non c’è nessun caso” L’ultima replica di Marotta. Insomma, le parti parleranno molto presto.