Icardi non più capitano: tutte le frasi di Wanda Nara che hanno fatto arrabbiare l’Inter

Serie A

La Juventus e il rinnovo. Perisic e Spalletti. E ovviamente Mauro Icardi: ecco otto frasi di Wanda Nara che hanno fatto discutere l'ambiente nerazzurro

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Rinnovo o non rinnovo. Tutte le squadre che vogliono Mauro Icardi, "tra cui la Juventus". La voglia di addio di Perisic e le scelte di Spalletti. E ancora: gli assist che scarseggiano al capitano dell'Inter che, dalle parti di Appiano, "può portare o cacciare persone soltanto alzando un dito". Nel corso del tempo non sono mai mancate le dichiarazioni "scomode" firmate Wanda Nara, moglie e agente del Maurito (ex) capitano interista, ma anche opinionista in tv. Senza contare i social e interviste varie. Dal giorno dell'ultimo rinnovo dell'argentino, datato ottobre 2016 e con data di scadenza 2021, sono state tante le volte in cui Wanda è intervenuta parlando di Inter. Non sempre senza generare polemica tra società e tifosi. Ecco le più importanti.

Novembre 2017: "Mi sono arrivate delle chiamate"

Il rinnovo e il mercato. Inevitabilmente in gioco c'è sempre il futuro interista di Icardi, chiamato spesso in causa (come giusto che sia) dall'agente Wanda Nara. L'ultimo contratto siglato coi nerazzurri è ancora molto recente, ma la moglie di Maurito parla, già poco dopo, di potenziali movimenti in uscita, pur sempre ribadendo la ferma volontà dell'attaccante di restare in nerazzurro. "Mi sono arrivate delle chiamate, ma non dico di chi - disse al tempo al Corriere dello Sport -. Il suo valore? Minimo 200 milioni".

Febbraio 2018: "Un paio di squadre interessate"

Altra dichiarazione sul futuro di Icardi non molto apprezzata dall'ambiente nerazzurro, che da sempre vorrebbe blindare il proprio attaccante, fu quella rilasciata sempre al Corriere dello Sport. "In questo periodo si sono avvicinate un paio di squadre importanti che hanno mostrato di apprezzare Mauro. E io che mi occupo del suo futuro devo almeno ascoltarle, valutare le condizioni e la situazione". La risposta di Walter Sabatini, al tempo coordinatore dell'area tecnica di Suning? "Le aggiungerei al novero delle divagazioni che sarebbe meglio evitare".

Maggio 2018: "Può cacciare o portare persone alzando un dito"

Quella volta le parole di Wanda arrivarono direttamente dall'Argentina, e dal programma radiofonico Perros de la Calle (Metro). Il tema è nell'ambito delle convocazioni del Ct Sampaoli: "Mauro spera nella chiamata, è una persona che mantiene il profilo basso, una persona umile". Sì, ma… "all'Inter se vuole può cacciare o portare persone alzando solo un dito".

Dicembre 2018: "L'inter voleva mandarlo alla Juve"

Forse la più clamorosa. Detto a Tiki Taka qualche mese fa. Rinnovo? "Con l'Inter siamo lontanissimi. L’offerta non esiste, devo sedermi a parlare con loro e ancora non l’ho fatto. La scorsa estate aveva un piede fuori da Milano, dove volava andare? La domanda giusta è 'dove volevano mandarlo'. Alla Juventus, è stato Mauro a dire no e a voler rimanere all’Inter".

Gennaio 2019: "Perisic? Forse ci sono problemi personali"

Altra dichiarazione scomoda di Wanda. La prima dell'anno nuovo, ancor più che questa volta non circa l'aspetto legato al contratto di Icardi in qualità di suo agente. Lo aveva confermato anche Marotta nell'ultima finestra di mercato: "Perisic ha chiesto la cessione", salvo poi rimanere in nerazzurro. Le parole di Wanda, sempre a Tiki Taka: "Non è la prima partita che si dice di Perisic che gioca male. L’addio? Forse ci sono anche problemi personali".

Febbraio 2019: "Dallo spogliatoio cattiverie su Icardi"

Le ultime frasi sono invece tutte recentissime, e datate febbraio. "Lo chiarisco per l’ennesima volta: non ho parlato per il rinnovo, quando la società mi ha chiamato era per conoscersi meglio e per parlare di altre cose - sempre dichiarato nello studio di Tiki Taka -. Si sono dette cose non vere. Vorrei che Mauro fosse più tutelato dalla squadra, perché a volte escono delle cattiverie da dentro".

Febbraio 2019: "Spalletti doveva mettere Lautaro prima"

Sempre daTiki Taka arrivano poi nuove parole non di natura manageriale, ma tecnica. Nel mirino le scelte dell'allenatore. "Lautaro? Ha fatto gol anche per un grande movimento di Mauro - in riferimento alla rete con cui l'Inter ha centrato la prima vittoria nel 2019 in trasferta a Parma -. Icardi è stato servito poco in questo periodo. Magari Spalletti poteva mettere prima Martinez, dovrebbe approfittare del fatto che sono amici, fra loro non c’è rivalità".

Febbraio 2019: "Serve gente che metta palloni buoni a Mauro"

Infine ecco l'ultima, questa volta un suggerimento a tutta la società sul mercato. "Se mi date da scegliere tra il rinnovo e l’arrivo di uno che gli mette cinque palloni buoni, forse preferisco che Mauro abbia un aiuto in più".